venerdì 28 febbraio 2025

Virginia Raggi | Beni confiscati ai Casamonica

 E’ con grande soddisfazione che voglio condividere con voi una notizia sui Casamonica, un gruppo criminale tristemente noto a Roma.

Questa settimana lo Stato e quindi tutti noi abbiamo fatto un altro passo avanti nella lotta contro il clan “mafioso” (termine confermato in Cassazione nel 2024): case, argenteria, gioielli, macchine e soldi per oltre 3 mln € appartenenti a Giuseppe Casamonica e al figlio Guerrino, detto Pelè, sono stati definitivamente confiscati dallo Stato. Si tratta di beni che queste persone hanno accumulato nel tempo, “sottraendoli” alle loro vittime e, di fatto, a tutti noi.

Come?
In gran parte attraverso l’odiosa pratica dell’usura, l’esercizio abusivo del credito con conseguenti condotte estorsive nonché attraverso l’intestazione fittizia di beni.

Vedete, seppure molti di noi, per fortuna, non sono mai stati vittime di quei reati e di quelle famiglie, tanti invece hanno sofferto e hanno perso tutto!
Magari i risparmi di una vita di sacrifici finiti in mano a quei criminali che hanno approfittato di un loro momento di debolezza.

Ricordo bene lo sforzo che abbiamo fatto quando, in epoca Covid, con l’Ente del Microcredito abbiamo attivato un fondo speciale per salvare cittadini e piccole imprese dalle spire degli usurai. e ho incontrato alcune di quelle persone: erano davvero sollevate di aver avuto un “paracadute” che li ha salvati nel momento del bisogno, da una caduta rovinosa.

Ora, riconvertendo questi beni confiscati per finalità pubbliche, si continua a sottrarre, metro dopo metro, potere e territorio a queste persone aiutando tutti quelli che hanno bisogno.
E sarà importante mettere una targa, un sigillo, per indicare che quel luogo, da oggi, diventa una parte di Stato a supporto di tutti noi.

Passa anche da questi simboli la consapevolezza che questa lotta all’illegalità non si ferma e che ha bisogno del supporto di ciascuno di noi.
Proprio come rammentava poche settimane fa Giuseppe Meliadò, Presidente della Corte d’Appello di Roma.

Virginia Raggi

giovedì 27 febbraio 2025

Il Pnrr nel mezzogiorno

 All’inizio di febbraio abbiamo annunciato la pubblicazione di importanti aggiornamenti sul piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). 

La principale novità consiste nella disponibilità di informazioni dettagliate sulla spesa sostenuta per ogni singolo intervento. 

Questo dato finora non era mai stato disponibile se non in forma aggregata a livello di misura. Si tratta di un importante passo in avanti in termini di trasparenza (anche se qualche lacuna permane) reso possibile anche grazie alle nostre continue sollecitazioni.

 Adesso quindi si può capire come si distribuiscono i progetti finanziati sul territorio nazionale e dove si incontrano le maggiori difficoltà nella messa a terra. Il quadro che ne emerge si conferma abbastanza complesso, in particolare nel sud del paese. 


E proprio per questo motivo fonti stampa riportano della possibilità di una quinta revisione del piano italiano. 


In questo articolo, realizzato da Openpolis in collaborazione con lo European data journalism network, cerchiamo di capire più nel dettaglio com’è cambiato il Pnrr nel tempo, come si distribuiscono gli investimenti sul territorio e dove si registrano i maggiori ritardi in termini di messa a terra delle opere.


Fonte: Openpolis

martedì 25 febbraio 2025

Elezioni regionali | Giorgio Fede Coordinatore M5S Marche

Elezioni regionali, dall'incontro regionale di ieri sera la linea del M5S: una coalizione sarebbe auspicabile ma prima il programma e poi tutto il resto.
Il percorso del Movimento 5 Stelle delle Marche per le prossime elezioni regionali, in linea con gli esiti dell’Assemblea Costituente, prevede la possibilità di ricercare una coalizione progressista, credibile alternativa per porre fine ai danni dell’amministrazione guidata da Acquaroli, innanzitutto sulla base di un accordo sulle azioni necessarie per ridare un futuro alla nostra Regione. 

Come Movimento stiamo lavorando a definire una serie di punti programmatici rilevanti, attraverso un percorso dal basso, di squadra, che coinvolge le nostre figure in consiglio regionale, i coordinatori regionali, i gruppi territoriali, gli iscritti, e tramite loro anche esperti stimati della società civile. Il frutto di questo lavoro sarà discusso nei tavoli di confronto con le altre forze politiche.

Questo sarà il primo passo concreto per costruire una coalizione reale, credibile, sintonizzata sulla stessa linea e perciò unita, forte. 

Già questo sarebbe un segno di discontinuità col passato, che è quello che chiedono tanti cittadini. Del resto, è quello che ha funzionato alle elezioni regionali in Umbria, e quello che non ha funzionato in Liguria.

Dopo un confronto sul programma fra le varie anime che dovrebbero comporre la coalizione progressista, il successivo step, ovvero definire il perimetro della coalizione, con le forze politiche con cui avremo trovato un accordo sulle cose da fare per migliorare la vita dei marchigiani. 

E a quel punto servirà anche un coordinamento per esprimere nei fatti, già in campagna elettorale, l’idea di una coalizione unita e forte. Infine sarà necessario un ulteriore confronto per scegliere il candidato presidente, che dovrà ben ‘incarnare’ il programma condiviso e dare a tutte le forze politiche coinvolte massima garanzia. 

Questa è la linea che il M5S decide di seguire. La linea che ci sembra più rispettosa innanzitutto verso i cittadini. Non siamo disponibili ad avviare la discussione su qualcosa che non siano i punti programmatici. 

Sappiamo che non è un percorso facile ma siamo convinti che sia l’unico possibile per un futuro migliore per le Marche.

Giorgio Fede 

sabato 22 febbraio 2025

Due Hermes Tarocche a Pascale | Santanchè vuccumprà

Nel 2014 il regalo all’ex fidanzata di Berlusconi, che due anni fa va in boutique per una riparazione e scopre il fattaccio: “Sono false”


Selvaggia Lucarelli/FQ/21-02-25
Corre l’anno 2014. Forza Italia è sempre più spaccata, Silvio Berlusconi non si fida più neppure dei suoi fedelissimi e intanto Daniela Santanchè raccoglie firme per la grazia a Silvio. E con lui, punta a un’alleanza nel mondo dell’editoria. Soprattutto, fa leva su Verdini perché vuole diventare la coordinatrice del partito. Ha un problema: deve conquistare la fiducia di Francesca Pascale, che è una dura come come il marmo del mausoleo di Arcore. E quindi, la Pitonessa attende il momento perfetto e gli argomenti giusti per scioglierle il cuore.
Arriva il compleanno di Pascale e pensa bene di regalarle due borse di lusso. Non due borse qualunque, ma le famose Hermes, quelle talmente esclusive da essere vendute tramite una lista di attesa che può durare mesi, talvolta anni. Santanchè ne ha sempre sfoggiate una quantità spaventosa, decine e decine in tutti i colori, formati e, soprattutto, materiali (dallo struzzo al coccodrillo). Prezzi di queste borse: dai 6.000 ai 100.000 euro, e anche più. Fatto sta che Santanchè regala a Pascale una borsa rosa pesca e una verde militare, in due occasioni diverse. Una delle due è una Birkin, l’altra una Kelly del valore di 18.000 euro. Berlusconi storce il naso, rimprovera la sua fidanzata di avere accettato. “Troppo costosa, non va bene”, le dice. Poi si sa, una Hermes è per sempre, le relazioni no, e Pascale lascia Arcore senza dimenticare di portare via con sé i regali della Pitonessa.
Due anni fa, alla borsa verde si rompe la cerniera interna, per cui Pascale va nella boutique Hermes in via Montenapoleone, a Milano, per chiedere che venga riparata. Il commesso osserva la borsa, la porta nel retro e dopo un po’ fa cenno a Pascale di raggiungerlo. È mortificato, ma deve sequestrare la merce perché risulta contraffatta (le borse di lusso hanno dei codici identificativi). Pascale è paonazza, spiega che la borsa le è stata regalata e a quel punto probabilmente passa pure per bugiarda, fatto sta che il commesso, mosso a compassione, le dice di tenerla pure, ma che non può riparare borse false.
Passa un po’ di tempo e Pascale incontra Daniela Santanchè. Ne approfitta per dirle che ha scoperto che le borse sono tarocche: “Scusa, ma mi vuoi dire che mi regali borse false? Non avrei avuto problemi ad accettarle, ma mi sarei risparmiata la figuraccia di andare in boutique per farle riparare!”.
Santanchè balbetta, dice che non è vero, che non è possibile e così via, ma non è la prima volta che viene accusata di essere attratta da merce falsa (già in passato era stata fotografata in spiaggia mentre guardava della merce contraffatta di un venditore ambulante) e da anni gira voce che a Forte dei Marmi sia una fan del “mercato parallelo” (come lo chiama lei, secondo i bene informati).
Ai tempi, nel 2017, contattata da Il Tirreno che aveva pubblicato la sua foto al Twiga Beach di Marina di Pietrasanta mentre, seduta su un lettino, osservava la mercanzia proposta da una venditrice extracomunitaria, rispose piccata: “Un conto è guardare e anche apprezzare qualcosa, un conto è comprarlo. E io non ho comprato mai niente. Neppure in questa occasione. Osservavo e basta: si può fare? Anzi dirò di più: quando alcuni amici o ospiti su spiaggia si mettono a comprare qualcosa di illegale, perché stiamo parlando di commercio abusivo, mi arrabbio e anche parecchio!”. E anni dopo, quando Virginia Raggi finì sui giornali perché accusata (falsamente) di indossare una Birkin da migliaia di euro, Santanchè commentò: “Attaccare la Raggi per la borsa mi sembra non solo ridicolo, ma anche molto stupido… Sono solidale se la borsa è vera, mentre mi sentirei male se l’avesse comprata dai marocchini”.
Insomma, interpellata dalla stampa Santanchè è un’implacabile nemica della contraffazione eppure, oltre allo spassoso aneddoto su Francesca Pascale, osservando con attenzione le sue foto con le decine di Birkin e Kelly di tutti i colori che sfoggia pure per andare in Parlamento, sulla loro autenticità vengono molti dubbi.
Un mio conoscente che ha lavorato in passato in boutique da Hermes ha osservato le numerose foto online e ha delle perplessità – per esempio – su una Kelly beige che, secondo lui, ha degli angoli molto sospetti.
Fatto sta che facendo due conti veloci, se tutte le sue Hermes fossero originali, Daniela Santanchè potrebbe risanare i conti delle sue società e comprarsi pure Mondadori. Resta solo un piccolo problema: la madrina e ambasciatrice del Made in Italy, quella secondo la quale bisogna puntare tutto sulle meraviglie nazionali, sui prodotti italiani, sulle risorse del paese, ha regalato sue Hermes tarocche. A quanto pare è un po’ meno convinta del valore del Made in France.
Probabilmente, da ministra del Turismo quale è, la sua è una abile nonché subdola operazione di boicottaggio dei marchi francesi per farci ridare la Gioconda. Liberté Égalité Santanchè.

martedì 18 febbraio 2025

Si conclude Beer&Food Attraction alla Fiera di Rimini

Con la 10a edizione appena conclusa, Beer&Food Attraction di Italian Exhibition Group (inaugurata dal ministro per le disabilità Alessandra Locatelli e dall’onorevole Mirco Carloni, presidente Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati), si afferma definitivamente leader in Europa per la Beverage & Bar Industry, segnando un +4% di visite totali, un segnale molto positivo visto il balzo superiore al 20% già realizzato nel 2024. Sono stati 600 gli espositori (e 170 le nuove aziende), con 1.217 marchi disposti su una superficie espositiva aumentata del 14% rispetto al 2024. E 302 i giornalisti accreditati (+38%).
  
La manifestazione ha raccolto le tendenze del mondo foodservice, a partire da quelle della filiera birra, presentando le innovazioni e l’offerta più completa del continente europeo: dalle craft (con 115 birrifici artigianali) alle mainstream, i principali importatori di birre estere e le grandi multinazionali del mondo brassicolo. Da sottolineare il grande sviluppo del mondo Mixology: +30% di spazio espositivo dedicato al settore spirits, tanto che per l’edizione 2026 è già stata annunciata la novità Mixology Attraction, che da area diventerà evento a sé, con l’obiettivo di allargare l’attenzione al comparto dei cocktail, al pari di quello riconosciuto alle birre. Infine, a evidenziare il successo di questa edizione il ruolo strategico del food (che rappresenta circa il 20% dell’offerta espositiva) come complemento all’universo Beverage, con le migliori proposte per il canale casual dining e per l’aperitivo, momento di consumo sul quale si concentreranno sempre maggiori attenzioni.

lunedì 17 febbraio 2025

Le tre giornate di Enada Primavera | Rimini Fiera

 Al via la 37esima edizione di Enada Primavera, manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG) dedicata all´industria del gaming e dell´amusement e promossa da SAPAR (Associazione nazionale gestori gioco di Stato). Fino a mercoledì 19 febbraio il network internazionale degli apparecchi e dei sistemi da gioco si ritroverà tra i padiglioni della Fiera di Rimini: in contemporanea, come di consueto, si svolgerà la 7a edizione di RAS . Rimini Amusement Show, sezione dedicata all´intrattenimento senza vincite in denaro, componendo così all´interno del quartiere fieristico di IEG un marketplace di riferimento nel Sud Europa e nell´area mediterranea per l´intero settore. 

Le tre giornate di Enada Primavera avranno inizio oggi lunedì 17 febbraio alle 11.30 sul palco della Vision Arena (padiglione D3) con l´evento di opening, moderato dal direttore responsabile di AGIMEG Fabio Felici, alla presenza del presidente EUROMAT Jason Frost, del presidente SAPAR Domenico Distante, della direttrice Ufficio Apparecchi da intrattenimento di ADM Elisabetta Poso, dell´assessore alle politiche per lo sviluppo delle risorse umane, servizi civici e toponomastica, legalità, rapporti con il consiglio comunale del Comune di Rimini Francesco Bragagni e del presidente di IEG Maurizio Ermeti.

Seguirà, alle ore 12.00, la cerimonia di consegna dei premi ÔLorenzo Cagnoni Awards´ e i riconoscimenti dell´Innovation District - il progetto organizzato con la main partnership di ANGI . Associazione Nazionale Giovani Innovatori - alle migliori innovazioni presentate in fiera e alla migliore startup in grado di offrire tecnologie, servizi e soluzioni per l´industria del gaming e dell´amusement.

Alle 14.00 la Vision Arena accoglierà il convegno curato da SAPAR che punterà i riflettori sui dati di mercato e sullo stato attuale del gioco pubblico in Italia con gli interventi di Elisabetta Poso (direttrice Ufficio Apparecchi da intrattenimento di ADM), Jason Frost (presidente EUROMAT), Emmanuele Cangianelli (presidente EGP-FIPE), Domenico Distante (presidente SAPAR), Geronimo Cardia (presidente ACADI), Claudio Bianchella (As.Tro.), Gennaro Parlati (presidente Sistema Gioco Italia), Pasquale Chiacchio (presidente AGSI), Gianmaria Chiodo (presidente CNI), Avv. Lorenzo Allegrucci (Milano Finanza) e la moderazione di Fabio Felici (AGIMEG).

La 37a Enada Primavera sarà nuovamente un appuntamento unico di settore nel panorama fieristico per sviluppare networking con contatti internazionali profilati e occasioni di business tra operatori professionali e aziende, italiane ed estere, leader nella produzione di supporti fisici, tecnologie, ricambi e servizi per il gioco land-based, sistemi di pagamento e di sicurezza e software per l´online gaming.
Raddoppiate, rispetto alla passata edizione, le aziende estere partecipanti in fiera e provenienti da Cina, Cipro, Israele, Malta, Germania, Regno Unito, Spagna, Taiwan.

Nel corso delle tre giornate in programma gli operatori presenti, oltre ad assistere alla 4ª edizione del torneo JJP Pinball Fest Enada by Luxury Games organizzato in collaborazione con IFPA Italia, potranno partecipare a convegni e approfondimenti sullo stato dell´arte del settore, le normative e le nuove frontiere digitali, grazie al contributo di aziende, esperti, associazioni e istituzioni.

Per loro, inoltre, nuove opportunità e interscambi di business saranno favorite dalla parziale contemporaneità durante le prime due giornate della fiera (lunedì e martedì) con la 10a edizione di Beer&Food Attraction, The Eating Out Experience Show di IEG e dedicato al mondo del fuoricasa, che ospiterà gli operatori del settore horeca, tra cui tanti pubblici esercizi, target di interesse anche per le aziende di ENADA e in particolare di quelle di RAS. 

La compresenza delle due manifestazioni tra i padiglioni del quartiere fieristico di Rimini consentirà al pubblico professionale presente a Enada Primavera di visitare, acquistando un biglietto aggiuntivo dal prezzo di 2€, anche i padiglioni di Beer&Food Attraction, aprendo così a nuove e ulteriori opportunità di business.

Aumentata la tendenza dei Cocktail alla spina

 La crescita degli spirits rispetto al periodo pre-Covid si attesta a un +2,1%, con un valore (riferito alle vendite grossisti) di 689 milioni di euro (+6,4% nell’ultimo anno). 

Un settore trainato soprattutto dal Gin, che nel 2024 ha avuto una crescita del +15% rispetto al 2023

Sono solo alcuni dei dati emersi nel convegno ‘Gli scenari del beverage e l’evoluzione della mixology. 

Numeri, analisi, mercato’ andato in scena a Beer&Food Attraction, la manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group e in corso alla Fiera di Rimini fino a domani, 18 febbraio.

Durante il talk a cura di Bargiornale sono intervenuti Stefano Nincevich (vicedirettore Bargiornale), Giorgio Triani (sociologo dell’Università di Parma) e Matteo Figura (direttore foodservice Italia-Circana). 

Secondo i dati Circana, gli spirits nel 2024 hanno portato a 343 milioni di atti di acquisto, dove i cocktail (146) hanno avuto la parte principale. 

Per quanto riguarda i consumi, cresce la fase dell’aperitivo, attestandosi a un 46% del totale, mentre la cena e post serata è in leggero calo risentendo del carovita che porta il consumatore a fare ‘trading down’. Più in generale il comparto spirits, oltre ad aperitivi alcolici e gin (a rappresentare il 55% del totale), cresce anche grazie a digestivi alcolici (10,2%), vodka (8,7%) e rhum (4,8%) mentre il whisky è al 2,6%.

Nei trend emersi, secondo Bargiornale, cresce anche la spinta dei cocktail alla spina, già pronti e miscelati, con un valore da 100 milioni di euro in Italia e una crescita del 15% nell’ultimo anno


Infine, continua a crescere la tendenza del no alcol: in Europa, sempre secondo i dati emersi nel talk, il 20% dei consumatori tra i 18 e i 35 anni dichiara di preferire il low&no alcol almeno una volta a settimana, mentre negli Usa il tasso di crescita medio annuo è del 7% con un valore attuale di 10 miliardi di dollari.

domenica 16 febbraio 2025

Beer&Food Attraction | Una manifestazione dal respiro Europeo

Con 600 espositori (sono 170 le nuove aziende) e la presenza di 1.217 marchi, Beer&Food Attraction 2025 registra una significativa crescita, tra cui una rilevante quota di espositori dal settore della mixology, con una selezione di gin e distillati di alta qualità.

La manifestazione vanta la più completa offerta di birre in Europa. Tra i protagonisti i birrifici artigianali, con ben 115 realtà indipendenti. Accanto a loro, le multinazionali come AB InBev, Heineken e Carlsberg. L´evento ospita anche tutta l´industria delle acque e dei soft drink, con la partecipazione dei principali player come San Benedetto, Sanpellegrino, Lete, Ferrarelle, Coca-Cola, Red Bull, Pepsico e Refresco.

Non manca un´ampia selezione del settore food, con il 18% di espositori: in mostra le novità di prodotto per il casual dining e il momento dell´aperitivo, in perfetto abbinamento con l´offerta brassicola e di mixology presente in fiera.

La manifestazione si conferma così un´importante piattaforma di business e networking, anche internazionale. Sono attesi 130 buyer esteri da 47 Paesi, con una forte componente europea. Spagna, Finlandia, Polonia, Repubblica Ceca, Danimarca e Svezia sono i Paesi più rappresentati. 

A livello extraeuropeo si distingue il Canada. Il tutto grazie alla collaborazione con ICE - Agenzia per la promozione all´estero e l´internazionalizzazione delle imprese italiane e il network dei regional advisor di Italian Exhibition Group.

In fiera anche le più importanti associazioni e stakeholders istituzionali del settore, a partire da Assobirra e Unionbirrai, Assobibe, Mineracqua, Italgrob, FIPE-Federazione Italiana pubblici esercizi come pure realtà internazionali come la Brewers Association, con una collettiva di birrifici artigianali americani, e la Scottish Development International in rappresentanza di una selezione di aziende scozzesi specializzate in birre e spirits.

giovedì 13 febbraio 2025

Marta Ruggeri | Le Marche sono al punto zero

FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO REGIONALE 
✔️ Il Fascicolo Sanitario Elettronico è lo strumento attraverso il quale ogni cittadino può tracciare e consultare la propria storia sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari su tutto il territorio nazionale.

Con il nostro atto di sindacato ispettivo, discusso oggi in consiglio regionale,avevamo chiesto quali fossero le misure che la Giunta regionale intendesse adottare per implementare le tipologie di servizi nel Fascicolo Sanitario Elettronico regionale e come intendesse intervenire per migliorare l’alfabetizzazione digitale rafforzando le infrastrutture.

✔️ L’assessore Saltamartini nella sua risposta autocelebrativa è stato più deludente del solito, perché quanto da lui riferito va a scontrarsi con i dati emersi della Fondazione Gimbe. Ciò che abbiamo potuto appurare dai fatti rispetto alle parole è che questa Giunta, dopo 4 anni e 4 mesi di governo è ancora all’anno zero sul Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. 

✔️ Infatti la Regione Marche è tra gli ultimi posti in diversi contesti analizzati.  Ad esempio, per quanto riguarda l’abilitazione alla consultazione del fascicolo, risulta che a livello regionale solo il 2% dei medici specialisti è abilitato rispetto al 76% del livello nazionale, peggio di noi solo l’Umbria e la Liguria; solo il 63% dei documenti previsti sono disponibili nel fascicolo sanitario elettronico, praticamente siamo ultimi a pari merito con la Puglia; solo il 10% dei servizi sono disponibili nel portale FSE, al primo posto a livello nazionale abbiamo il Lazio al 67% mentre ultimi sono l’Abruzzo e la Calabria con l’8%; nella nostra regione solo il 9% dei cittadini hanno dato consenso alla consultazione dei propri documenti rispetto all’ 89% dell’Emilia Romagna e al 41% della media nazionale; inoltre, solo l’1% dei cittadini  hanno usato il FSE nei 90 giorni precedenti la rilevazione di Gimbe rispetto al  18% della media nazionale e al 50% della Provincia di Trento, che è al primo posto.  

Per tale motivo abbiamo trovato irricevibili  le dichiarazioni fatte dall’assessore che ha continuato a promettere ai cittadini una campagna di sensibilizzazione e ai medici dei corsi di formazione per l’utilizzo e l’accesso al fascicolo sanitario elettronico.

✔️ Nonostante gli enormi stanziamenti ricevuti dalla Regione dal PNRR sulla Missione 6 “Adozione e utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) da parte delle Regioni”, notiamo che rispetto alla realizzazione ci sono ancora grosse lacune da colmare, pertanto stiamo assistendo ad un vero e proprio fallimento e insuccesso da parte di questa giunta. 

Ho assicurato che entro la fine di questa legislatura presenterò altri atti di sindacato ispettivo per monitorare l’azione della Giunta affinché venga tutelato il diritto di tutti i cittadini con l’implementazione dei servizi del FSE almeno fino al raggiungimento della media nazionale. 

(Marta Ruggeri Capogruppo M5S in consiglio regionale)

giovedì 6 febbraio 2025

Il veliero Amerigo Vespucci ad Ancona

L'imbarcazione più bella del mondo, di ritorno in Italia dal Tour Mondiale iniziato nel 2023, farà tappa in 14 città italiane e due estere per il Tour Mediterraneo. Il veliero ha toccato in un anno e mezzo 5 continenti, 30 Paesi e 35 porti.


Le visite a bordo del Vespucci saranno completamente gratuite e le prenotazioni possibili solo attraverso le piattaforme e i canali di comunicazione ufficiali del Tour: il sito internet www.tourvespucci.it e i profili social Instagram, Facebook, TikTok, LinkedIn, Youtube e X.

Inoltre, in ogni porto in cui ormeggerà l'imbarcazione, i visitatori avranno la possibilità di immergersi nel racconto della storica impresa attraverso il “Villaggio IN Italia”. Le prenotazioni saranno disponibili a breve e ulteriori novità verranno comunicate sui profili social ufficiali.

Le altre città in cui la nave farà tappa sono Trieste, Venezia, Ortona, Durazzo (Albania), Brindisi, Taranto, La Valletta (Malta), Reggio Calabria, Palermo, Napoli, Cagliari, Gaeta, Civitavecchia, Livorno e Genova.

All'iniziativa "Tour Mediterraneo di nave Amerigo Vespucci e il Villaggio IN Italia" voluta dal ministro della Difesa Guido Crosetto e realizzata da Difesa Servizi spa aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei ministri, dodici ministeri.

Ad Ancona dal 02 al 05 Aprile.

domenica 2 febbraio 2025

Michela Glorio | Asd San Biagio e le realtà parrocchiali

Questa mattina ho partecipato all’inaugurazione di una statua dello scultore osimano Ermanno Mobbili donata all’Asd San Biagio dall’imprenditrice Sirena Rosciani per celebrare il successo della società sportiva nei campionati di calcio a 11 e calcio a 5 della scorsa stagione.

E’ stato un piacere vedere l’impegno profuso per questi obbiettivi che non sono semplicemente sport e agonismo, ma socialità, identità, comunità.

Don Michele Montebelli, parroco di San Biagio, benedicendo la statua che rappresenta il gallo simbolo dell’associazione sportiva, ha ricordato quanto sia importante unire le forze nella crescita dei giovani. Famiglie, scuole ma anche parrocchie, oratori, società sportive insieme per aiutare i ragazzi e le ragazze nei momenti più difficili.

Sostenerli e formarli, educarli e sensibilizzarli anche per evitare che si ripetano episodi di vandalismo. Un problema che ha toccato la nostra città più volte e che di recente è emerso proprio a San Biagio.

Nel nostro programma elettorale l’anno scorso avevamo proprio dedicato uno spazio alla collaborazione tra il Comune e le realtà parrocchiali per favorire luoghi e momenti di svago e formazione dei giovani, pensandoli come alternativa sana alle occasioni che tentano invece devianze.

La società calcistica di San Biagio che si avvicina ai suoi 50 anni ha tra i suoi obiettivi anche questo. Non a caso ha investito in questi anni nei centri estivi e nella riapertura del settore giovanile grazie anche al nuovo campo da calciotto reso possibile dalla convenzione decennale stipulata col Comune.

Ora la società sportiva di San Biagio ha però bisogno di nuovi investimenti perché ha completato l’intero ciclo delle squadre giovanili e gli attuali vecchi spogliatoi del campo principale, pur ristrutturati l’anno scorso dall’amministrazione comunale di cui facevo parte, non sono più sufficienti.

Per questo a bilancio avevamo inserito le risorse per fare dei nuovi spogliatoi, più grandi, moderni e accoglienti. Investire sulle infrastrutture sportive per migliorare il benessere di una comunità attraverso lo sport.
Eccolo uno dei nostri futuri obiettivi.