domenica 27 settembre 2015

#5giornia5stelle del 25 Settembre 2015 #FigliolProdigo

Questa settimana, al Senato, il governo si occupa ancora delle riforme a cui tiene tanto. E i nostri portavoce, come denuncia in aula Paola Taverna, sono costretti ad assistere ad un indecoroso mercato del pesce intorno alla Costituzione. Si scambia la democrazia contro una legge elettorale su misura dei propri comodi, ricorda Giovanni Endrizzi.
Anche alla Camera i partiti e la maggioranza pensano ai propri comodi, e varano la legge sulle intercettazioni. La stessa che, quando voleva farla Berlusconi, chiamavano Legge Bavaglio. In aula Mattia Fantinati, Giulia Sarti, Vittorio Ferraresi e Alfonso Bonafede ricordano l'importanza delle intercettazioni per un giornalismo libero e una politica pulita.
Scoppia poi in tutto il mondo lo scandalo Volkswagen. Da Bruxelles il nostro Piernicola Pedicini ci racconta che le istituzioni europee sapevano tutto dal 2009, e ci mostra anche le prove. Non che ci stupisca, questa eterna difesa delle lobby anche in Europa.
Energia ed emissioni anche alla Camera, dove Mirko Busto chiede per l'ennesima volta se l'Italia ha un piano energetico e affronta la fondamentale questione del cibo. Dopo l'Expo, crediamo ancora che alimentazione sia sinonimo di agrindustria? Non sarebbe meglio affidarci ai piccoli produttori, per le sfide del futuro?






Il PD, poi, trascina in Vigilanza RAI un direttore di rete reo, a parer loro, di aver privilegiato il M5S in TV. Roberto Fico ne approfitta per invitare tutti a difendere il vero pluralismo anziché tutelare i privilegi di chi è al potere.
Alla Camera abbiamo parlato anche di rifiuti e di inceneritori, e della nostra visione al riguardo. Alberto Zolezzi, Mirko Busto e Paola Nugnes presentano la legge M5S sui Rifiuti Zero, a prima firma Stefano Vignaroli, che punta sull'economia circolare e sulla "prevenzione del rifiuto".
Politiche energetiche, di riciclo e nuovo modello di consumo anche da Bruxelles. Dario Tamburrano denuncia però le "manine" che anche in Europa cambiano le regole di nascosto a favore dell'interesse di pochi.
Per finire, l'appuntamento più importante per tutto il MoVimento: Italia 5 Stelle, quest'anno all'autodromo di Imola il 17 e 18 ottobre. Se volete conoscere i progetti del M5S per un'Italia a 5 Stelle, partecipate, e se potete donate qualche euro. Noi non prendiamo soldi pubblici, e non ci finanziano le lobby ma i cittadini
Lo ricorda Luigi Di Maio.



martedì 22 settembre 2015

#5giornia5stelle del 18 Settembre 2015 #cartastraccia

Questa settimana in Senato arriva, direttamente in aula e senza passare neppure per la discussione in Commissione Affari Costituzionali, la riforma costituzionale con cui Renzi vuol farsi un Senato a misura di corrotti. Gianluca Castaldi denuncia in aula la connivenza con cui tutti hanno accettato questa prepotenza.

Da Bruxelles, ecco Fabio Massimo Castaldo con una buona notizia: finalmente l'Europa ha dato cenni di vita riguardo allacrisi immigrazione. E lo ha fatto sostenendo quella che è da sempre la proposta M5S: le vie d'accesso sul posto, il superamento del trattato di Dublino e le quote che distribuiscono gli arrivi tra gli Stati membri. Purtroppo però, l'Europa ancora non riconosce le responsabilità della crisi, ovvero la destabilizzazione del Medio Oriente e lo sfruttamento dell'Africa.

Alla Camera torna invece una vecchia conoscenza: la Legge Bavaglio, che mette la sordina alla pubblicazione delle intercettazioni. Ricordate lo scandalo quando la proponeva Berlusconi? Ora che conviene a loro, gli stessi non si scandalizzano più. Come ricorda Vittorio Ferraresi, la legge è una delega in bianco al governo che potrà bloccare le pubblicazioni e infliggere sanzioni ai giornalisti. 



Anche al Senato si parla di intercettazioni. Mario Giarrusso denuncia il blocco dell'utilizzo delle intercettazioni sul sen. PD Antonino Papania,  con cui il Senato toglie di mano le prove ai magistrati allo scopo di sottrarre il senatore al processo.
Torniamo alla Camera, dove si discute ancora di protezione ai comportamenti criminali di certi politici. Alessandro Di Battista e Giulia Sarti ribadiscono come il famigerato 413 ter, che secondo il governo avrebbe posto freno allo scambio politico-mafioso, in realtà non serve a nulla. Anzi, fa peggio: come ricorda Riccardo Nuti, tre politici siciliani finiti ai domiciliari sono stati liberati proprio grazie ai cavilli del 413 ter.
Alla Camera si è tenuto anche, promosso dal MoVimento 5 Stelle, un Convegno sull'uso degli strumenti finanziari derivati. Il nostro Daniele Pesco denuncia come lo Stato abbia concluso circa 163 mld di tali contratti, ma non si riesce ad accedere alle informazioni, come se fossero coperti da segreto di Stato.
Di nuovo al Senato, dove si sono votate le dimissioni da senatore del nostro Giuseppe Vacciano. Il MoVimento 5 Stelle, pur esprimendo rammarico per la perdita di un così valido portavoce, invita l'aula a rispettare la volontà di Giuseppe che desidera tornare alla sua vita di sempre. Ma a differenza di quel che decise per Enrico Letta, il Senato respinge.
Infine, Alessandro Di Battista ci dà appuntamento a Imola il 17 e 18 Ottobre. Ricordiamoci però di partecipare alla raccolta fondi, basta anche pochissimo. 
I lobbisti del m5s siamo noi!

martedì 15 settembre 2015

Lo Facciamo Solo Noi - INNO #italia5stelle 17 - 18 Ottobre IMOLA 2015 #LoFacciamoSoloNoi

Candidare solo incensurati, restituire gli stipendi, rifiutare i finanziamenti pubblici, non allearsi con chi ha distrutto il Paese, proporre il Reddito di Cittadinanza, aiutare le Pmi con il microcredito, costruire strade, stare al fianco dei lavoratori e degli insegnanti. #LoFacciamoSoloNoi. Questo è l'inno di Italia 5 Stelle 2015 a Imola il 17 e 18 ottobre. Il M5S rifiuta i finanziamenti pubblici: SOSTIENI ITALIA 5 STELLE CON UNA DONAZIONE!

"Una sera di qualche settimana fa ero al telefono con Simone Pennino, amico mio e di tutto il M5S. Parlavamo di Imola e dello straordinario evento che stiamo organizzando all'autodromo. 
"Vorrei scrivere una canzone nuova insieme ad Andrea (Andrea Tosatto),- mi ha detto lui - ma vorrei che non facesse ridere come le altre che abbiamo fatto per divertirci, vorrei che fosse utile a tutto il M5S, che aiutasse le persone a far capire quanto siamo diversi dagli altri. Ci dai una dritta sui temi che potremmo inserire nel testo?"
In 5 minuti mi vennero in mente un'infinità di cose meravigliose che solo gli attivisti e i portavoce del M5S fanno. Nel penoso panorama politico italiano nessuno rifiuta i rimborsi elettorali, nessuno rinuncia a parte dello stipendio, nessuno costruisce strade con i propri soldi, nessuno denuncia con coraggio le schifezze delle multinazionali, nessuno finanzia le piccole imprese, nessuno rinuncia alle auto blu e a milioni di benefit nei comuni, nelle regioni e in parlamento, ma soprattutto nessuno è davvero libero da condizionamenti e dal controllo della finanza e delle grandi lobby nazionali e internazionali. Nessuno tranne i portavoce del M5S.
"Max, lo facciamo solo noi" - mi disse Simone ed è così che è nata questa canzone. 
Ora la pubblichiamo e ringraziamo di cuore questi due ragazzi straordinari per il regalo che ci hanno fatto, ma per sdebitarci ora tutti noi abbiamo un compito: dobbiamo impararla a memoria prima del 17 e 18 ottobre perchè a Imola dovremo cantarla tutti insieme.
Pubblicate questa canzone sulle vostre bacheche e preparatevi a ballare e cantare con tutto il popolo del M5S. Lo facciamo solo noi!" Max Bugani



Il testo dell'inno, da imparare a memoria per il 17 ottobre:

Lo facciamo solo noi 
di salire sopra il tetto
di pretendere rispetto
da chi proprio non ce n’ha.

Lo facciamo solo noi
di non fare compromessi
di restar sempre noi stessi
per amore di onestà

Lo facciamo solo noi
di non prendere i rimborsi
di far fatti e non discorsi
per la nostra ITALIA

RIT: Noi diamo i soldi per fare le strade
loro distruggono la scuola pubblica
noi finanziamo le piccole imprese
loro le fottono con la politica
le autoblu le lasciamo alla casta
guadagnamo quel tanto che basta
per fortuna che qui prima o poi
governiamo noi.

Lo facciamo solo noi
di difendere l'ambiente
di arrestare il delinquente
che avvelena la città

Lo facciamo solo noi
di creare il Cambiamento
noi che siamo il Movimento
e che siamo ancora qua.

RIT: Noi diamo i soldi per fare le strade 
Loro fan fuori la salute pubblica
noi lavoriamo anche quando è Natale 
a loro sembra che è sempre domenica
accidenti a ‘ste tre marionette
fan più danni delle sigarette 
per fortuna che qui prima o poi
governiamo noi.
governiamo noi.
governiamo noi.
governiamo noi.

lunedì 14 settembre 2015

#5giornia5stelle dell' 11 Settembre 2015 #PioggiaDiSoldi

Settembre, e torniamo subito al lavoro con decisione. Beppe arriva al Senato, e insieme ai portavoce Nunzia Catalfo e Daniele Pesco partecipa ad un’affollatissima conferenza stampa in cui il M5S ribadisce quella che sarà la sua grande battaglia per l’autunno: il Reddito di Cittadinanza. C’è anche Luigi Di Maio, che la giura al governo: “Questo sarà l’ultimo anno senza Reddito di Cittadinanza in Italia”. Non dimentichiamo mai infatti la nostra più importante missione: nessuno deve rimanere indietro.

Anche i partiti pensano che nessuno (di loro) debba rimanere indietro, e freschi di vacanze tornano al lavoro per votarsi subito una legge e regalarsi ben 45 milioni di euro dei cittadini. E’ la Legge Boccadutri, dal nome del firmatario PD che passerà alla storia per il suo tonante “I cittadini hanno uscito il portafoglio!”. Mentre il nostro Danilo Toninelli combatteva in aula, dalla galleria piovevano banconote... ma false: forse per questo il PD si è arrabbiato e ci ha mostrato il dito medio!

Da Bruxelles, la portavoce Laura Ferrara denuncia la violazione sistematica dei diritti fondamentali dei cittadini in Europa, come le malattie dovute ai rifiuti tossici o i 122 milioni di poveri. Viene approvato il rapporto M5S per un nuovo meccanismo dei diritti, che prevede il monitoraggio degli Stati e il coinvolgimento dei cittadini.

Una bella battaglia del MoVimento arriva nelle Regioni, e riguarda la richiesta di incostituzionalità per la legge sulla Buona Scuola. Ci spiegano tutto Alessandro Di Battista, Luigi Gallo, Michela Montevecchi e poi Jacopo Berti dal Veneto, che è stata la prima Regione a promuovere la nostra mozione.
In Senato, invece, Barbara Lezzi in aula la canta chiara sulle spese inutili dello Stato che il governo Renzi ha aumentato ancora. Perché, volendo aumentare la spesa pubblica, non lo si fa con provvedimenti vitali come l’abolizione dell’Irap o il Reddito di Cittadinanza?


Questa settimana è stata dominata anche dalle polemiche sul caso Vespa/Casamonica. Il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, il nostro portavoce Roberto Fico, fa il punto sulla sua richiesta di audizione per chiarire la vicenda.
Alberto Airola, dal Senato, ci aggiorna poi sull’eterna legge che riguarda le unioni civili. Eterna sì, perché a quanto pare PD e NCD la tirano in lungo tra ammuina in Commissione e rimpalli in aula che impediscono qualunque passo avanti.

Per finire, ancora da Strasburgo la nostra Giulia Moi sulla clonazione animale: l’aula vota a favore della proposta M5S, e il Parlamento Europeo finalmente proibisce in modo permanente la clonazione animale nella produzione di carne e latte. Una bella vittoria per il MoVimento.

"Ombre africane" FILM Documentario di Silvestro Montanaro - 2009

Nella prima puntata di “Ombre Africane” si puntano i riflettori sulla vicenda liberiana. Questo piccolo paese dell’Africa occidentale, per tanti anni base delle operazioni americane in Africa, e’ stato teatro di piu’ colpi di stato e tanti anni di guerra civile. “C’era una volta” racconta i retroscena dell’ascesa al potere del signore della guerra Charles Taylor accusato da alcuni suoi fedelissimi di aver partecipato all’assassinio del presidente del Burkina Faso, Thomas Sankara. 
Sankara, leader di un’Africa che voleva farcela da sola e della battaglia contro le catene del debito, viene ucciso nel 1987. Alcuni dei suoi assassini raccontano i dettagli della vicenda ed adombrano potenti mandanti internazionali

Prima Puntata

Un continente più di tutti gli altri, per la storica fragilità delle sue istituzioni ed economie, ha pagato il prezzo più alto: ancora una volta l’Africa. Nella seconda puntata di “Ombre Africane” ancora sconvolgenti rivelazioni sull’ascesa al potere di Charles Taylor, sugli interessi che si nascosero dietro la guerra dei diamanti in Liberia e Sierra leone, sull’ambiguo ruolo svolto dalla diplomazia americana in queste vicende. Ed in più il giallo che sembrerebbe accompagnare la presenza della missione di pace dell’Onu in Liberia. Uno dei suoi più importanti leader viene accusato di aver svolto e svolgere ancora affari in campo diamantifero. Vero, falso? Ombre africane…

Seconda Puntata

La testimonianza di protagonisti di primo piano, del Darfur, della Guinea Bissau e del Congo Brazzaville dove le vicende petrolifere hanno prodotto sanguinosi conflitti.

Terza Puntata


domenica 13 settembre 2015

ENRICA SABATINI l'unica donna M5S in ITALIA ad accedere al FORSAM

Enrica Sabatini, capogruppo del M5S di Pescara è arrivata 11esima nella classifica generale e prima donna tra i colleghi consiglieri, al bando di selezione pubblico per il corso a numero chiuso di “Formazione Specialistica in Amministrazione Municipale” (ForsAM 2015) aperto a tutti i Sindaci, assessori e consiglieri di Italia ed entra così di diritto tra i soli 40 posti messi a disposizione su tutto il territorio nazionale per gli amministratori locali under 36.
 Gestione e valorizzazione delle risorse, Welfare, Finanza locale, Diritto amministrativo e degli enti locali, Servizi Pubblici Locali, Innovazione nelle città e Politica di coesione territoriale saranno le aree tematiche più importanti che verranno affrontate nella quarta edizione del corso ForsAM che inizierà venerdì prossimo, ed attraverso cui l’Anci (Associazione nazionale Comuni Italiani) intende dare ai giovani amministratori gli appropriati strumenti tecnici e concettuali per affrontare la propria missione amministrativa e per sviluppare una visione del futuro e delle scelte politiche di medio periodo.
 < L’attività di amministratore locale è estremamente delicata ed importante perché ogni scelta ricade sul territorio coinvolgendo anche migliaia di cittadini >
afferma la consigliera Enrica Sabatini M5S
 < ed è fondamentale quindi, per chi vuole governare con dedizione e responsabilità una città, che l’esperienza diretta “sul campo” venga sostenuta da una solida formazione personale e da un continuo accrescimento di competenze e conoscenze>.
Per entrare nei 40 posti messi a disposizione dall’Anci, ad accesso gratuito e senza alcuna retribuzione per i corsisti, i partecipanti hanno dovuto affrontare una selezione basata sul merito e sulle capacità attraverso un colloquio ed un test scritto nonché una valutazione per titoli che ha premiato la consigliera Sabatini con il massimo del punteggio grazie alla laurea specialistica con lode in Psicologia, il ruolo di cultore della materia all’Università ed al titolo di dottorato di ricerca in Scienze che arricchiscono il suo corposo curriculum universitario.
 La capogruppo pentastellata è l’unica donna in Italia del M5S ad essere rientrata ed anche l’unico amministratore locale del Comune di Pescara.
 < Sarà un impegno oneroso e gravoso che inizierà con la Summer school a Torino dall’11 al 15 settembre e proseguirà per i prossimi sette mesi con 12 weekend di formazione nella sede dell’Anci a Roma, ma sono onorata di poter servire la mia città e voglio farlo avendo a disposizione tutti gli strumenti possibili per amministrare una città che deve diventare a 5 stelle>
conclude la Sabatini.

giovedì 10 settembre 2015

Commissariamento ERSU: Piergiorgio Fabbri consigliere regionale M5S

L'ERSU urbinate ha fatto investimenti strategici lungimiranti nel settore energetico. Qualsiasi riforma dell'ente per il diritto allo studio si dovesse approntare, occorre considerare le peculiarità di ogni realtà ed il peso relativo sul tessuto economico e sociale della stessa. La realtà urbinate è unica nel suo genere, e deve essere valorizzata. La regione ne tenga conto !!!