Intervista andata in onda il 28/04/2015
mercoledì 29 aprile 2015
venerdì 24 aprile 2015
#5giornia5stelle del 24 Aprile 2015 - #criminiemisfatti (VIDEO)
Problema immigrazione: la politica si azzuffa tra slogan da libro Cuore e slogan razzisti. Nessuno riesce ad usare un po' di normale buonsenso per affrontare la questione, tranne il M5S. Ci siamo fatti però sentire, eccome, nelle aule parlamentari. Ecco gli interventi di Elena Fattori, Luca Frusone e Alessandro Di Battista.
Aule in cui arriva in questi giorni anche il DEF: al Senato Barbara Lezzi chiede con forza di rompere i vincoli europei che ci strangolano, come ha già fatto la Francia, e alla Camera Giorgio Sorial propone un'altra economia come nel pensiero del MoVimento.
Tutto il M5S, dalla regione ai portavoce europei, ha poi portato a Bruxelles la nostra azione sulla Terra dei Fuochi. Valeria Ciarambino, Luigi Di Maio e Piernicola Pedicini hanno presentato un atto che impegna la Commissione Europea a rispondere in merito.
Torniamo in Italia, anzi in Padania. Roberto Fico e Riccardo Nuti ci raccontano le gabole di Radio Padania, che prende frequenze gratis dallo Stato e poi se le rivende allegramente a caro prezzo alle radio private. E' possibile continuare con questo andazzo?
Mentre Renzi gioisce per il job act, la Indesit Whirlpool mette sul lastrico centinaia di famiglie in Campania e nelle Marche. Vilma Moronese e Luigi Di Maio hanno partecipato alla manifestazione dei lavoratori licenziati dalla Indesit.
Di nuovo poi a Bruxelles: i nostri Ignazio Corrao (EU), Giampiero Trizzino (Sicilia) e Gianluca Rizzo (Camera) hanno portato la bandiera dei comitati NoMUOS al Parlamento Europeo, per sensibilizzare gli organismi europei sui danni alla salute che arrecano le antenne USA posizionate in Sicilia.
E' un momento di fermento e protesta anche per i lavoratori della scuola. Michela Montevecchi, Simone Valente e Silvia Chimienti sono stati a sentire le istanze del comparto in un convegno a Bologna.
La settimana è finita tristemente, con la notizia della morte del cooperante Lo Portoad opera di un drone USA. Il nostro Angelo Tofalo, in aula, si è chiesto dove sia finita la sovranità italiana se il governo non fa che subir tacendo.
VIDEO
Il TG del Movimento Cinque Stelle da far vedere ad...amici...parenti...famigliari...tramite TABLET...SMARTPHONE...PC...siamo attivisti informiamo i cittadini disinformati e teniamoli al corrente di quanto succede nelle aule dei palazzi
Donatella Agostinelli (M5S) ANAS: interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
ANAS: TRA UN BUCO, UN CROLLO ED UNA INCOMPIUTA, AFFINCHÉ SI SAPPIA COME VENGONO UTILIZZATI I SOLDI PUBBLICI.
l'ingegner Pozzi Vincenzo è stato Presidente dell'ANAS spa dal 19 dicembre 2002 al 20 luglio 2006: tre anni e sette mesi. In precedenza l'ingegner Pozzi aveva ricoperto altri incarichi presso l'ANAS: Commissario Straordinario dell'Ente dal novembre 2001; Amministratore dell'Ente da febbraio 2002 a dicembre 2002;
nel giugno 2006 il Ministro delle infrastrutture pro tempore, durante un'Audizione presso la X Commissione permanente della Camera dei deputati, ha espresso l'intento di voler commissariare l'ANAS a seguito del «dissesto» finanziario provocato dal management aziendale;
in data 5 luglio 2006, un comunicato stampa dell'ANAS spa annuncia le dimissioni del presidente della società a far data dall'approvazione del bilancio 2005 da parte dell'assemblea dei soci prevista per il 20 luglio 2006 e che anche l'intero consiglio di amministrazione decide di dimettersi;
tra l'altro il presidente dimissionario dichiara: «Intendo partecipare all'Assemblea per il voto sul Bilancio nella totalità dei miei doveri e diritti di capo azienda»;
risulta agli interroganti che in precedenza, e precisamente il 3 luglio 2006, l'ANAS spa direzione generale, con nota DCRUO/sap/rcfa n. 78, a firma del direttore centrale risorse umane e organizzazione dottor Buoncristiano e dal direttore generale amministrazione e finanza dottor Picciarelli, ha disposto il pagamento, con valuta 3 luglio 2006, all'ingegner Pozzi di un importo netto di 1.398.862,70, a titolo di competenze di chiusura del presidente calcolate nell'importo lordo di circa 1.800.000,00 euro (in considerazione del fatto che all'epoca le trattenute sulla liquidazione venivano calcolata con l'aliquota del 23 per cento), per un periodo lavorativo di tre anni e sette mesi, tale cifra appare esorbitante ad avviso degli interroganti e sostanzialmente auto decisa dal «capo azienda» quando era ancora in carica. Una liquidazione costosissima e anticipata rispetto alla conclusione del rapporto di lavoro; un primato originale nella cessazione dei rapporti di lavoro in quanto la liquidazione viene corrisposta al termine del rapporto e non in anticipo e dal soggetto subentrato anziché da chi è in carica –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti suesposti e quali iniziative intendono assumere per far cessare il «sistema» in vigore all'ANAS spa, proseguito anche con la gestione del presidente — direttore Pietro Ciucci, come evidenziato in altri atti di sindacato ispettivo, e in particolare se le competenze liquidate all'ingegner Pozzi rispondano a criteri obiettivi, valutati e/o approvati dai Ministeri vigilanti e degli organi di controllo interni;
se intendano e come perseguire eventuali responsabilità riferite anche al pagamento anticipato della ingentissima somma, a fronte di un periodo lavorativo molto limitato e che comporta una liquidazione pari a 41.860,00 euro al mese di lavoro e se intenda promuovere iniziative per recuperare, almeno in parte, le somme indebitamente versate. (4-08780)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-08780
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Martedì 14 aprile 2015, seduta n. 408
lunedì 20 aprile 2015
domenica 19 aprile 2015
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