Settembre, e torniamo subito al lavoro con decisione. Beppe arriva al Senato, e insieme ai portavoce Nunzia Catalfo e Daniele Pesco partecipa ad un’affollatissima conferenza stampa in cui il M5S ribadisce quella che sarà la sua grande battaglia per l’autunno: il Reddito di Cittadinanza. C’è anche Luigi Di Maio, che la giura al governo: “Questo sarà l’ultimo anno senza Reddito di Cittadinanza in Italia”. Non dimentichiamo mai infatti la nostra più importante missione: nessuno deve rimanere indietro.
Anche i partiti pensano che nessuno (di loro) debba rimanere indietro, e freschi di vacanze tornano al lavoro per votarsi subito una legge e regalarsi ben 45 milioni di euro dei cittadini. E’ la Legge Boccadutri, dal nome del firmatario PD che passerà alla storia per il suo tonante “I cittadini hanno uscito il portafoglio!”. Mentre il nostro Danilo Toninelli combatteva in aula, dalla galleria piovevano banconote... ma false: forse per questo il PD si è arrabbiato e ci ha mostrato il dito medio!
Da Bruxelles, la portavoce Laura Ferrara denuncia la violazione sistematica dei diritti fondamentali dei cittadini in Europa, come le malattie dovute ai rifiuti tossici o i 122 milioni di poveri. Viene approvato il rapporto M5S per un nuovo meccanismo dei diritti, che prevede il monitoraggio degli Stati e il coinvolgimento dei cittadini.
Una bella battaglia del MoVimento arriva nelle Regioni, e riguarda la richiesta di incostituzionalità per la legge sulla Buona Scuola. Ci spiegano tutto Alessandro Di Battista, Luigi Gallo, Michela Montevecchi e poi Jacopo Berti dal Veneto, che è stata la prima Regione a promuovere la nostra mozione.
In Senato, invece, Barbara Lezzi in aula la canta chiara sulle spese inutili dello Stato che il governo Renzi ha aumentato ancora. Perché, volendo aumentare la spesa pubblica, non lo si fa con provvedimenti vitali come l’abolizione dell’Irap o il Reddito di Cittadinanza?
Questa settimana è stata dominata anche dalle polemiche sul caso Vespa/Casamonica. Il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, il nostro portavoce Roberto Fico, fa il punto sulla sua richiesta di audizione per chiarire la vicenda.
Alberto Airola, dal Senato, ci aggiorna poi sull’eterna legge che riguarda le unioni civili. Eterna sì, perché a quanto pare PD e NCD la tirano in lungo tra ammuina in Commissione e rimpalli in aula che impediscono qualunque passo avanti.
Per finire, ancora da Strasburgo la nostra Giulia Moi sulla clonazione animale: l’aula vota a favore della proposta M5S, e il Parlamento Europeo finalmente proibisce in modo permanente la clonazione animale nella produzione di carne e latte. Una bella vittoria per il MoVimento.
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