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sabato 7 ottobre 2017

VISSO (Mc) ENTRIAMO NELLA ZONA ROSSA delegazione Tedesca in visita (VIDEO)




La SINDACA Cinzia Ferri del Comune 5 Stelle di MONTELABBATE in provincia di PESARO il VICESINDACO Nicola Magi e altri componenti dell' amministrazione, accompagneranno assieme alle autorità locali del Comune di VISSO in provincia di MACERATA, una delegazione tedesca del Comune di HORNBURG, GEMELLATO con MONTELABBATE.

Entreremo nella zona rossa terremotata di VISSO e costateremo i reali danni del sisma dello scorso anno 2016 e appureremo lo stato delle macerie e della ricostruzione.

La delegazione tedesca rimarrà in ITALIA fino a Martedì 10 Ottobre, mettiamo il LINK degli eventi di queste giornate, se volete potete partecipare o seguire le nostre DIRETTE STREAMING.




martedì 28 febbraio 2017

Andrea Liberati M5S Umbria: Le casette vuote e i terremotati per strada (VIDEO)


Nuovo BLITZ de LE IENE Casette che non ci sono, COOP che fanno tutt'altro, conflitti di interesse della politica e molto di più.
Le casette ci sono a 20 Km dal Sisma, sono vuote e fanno un rimessaggio annuale che costa alla comunità tutta 160/170 mila Euro all'anno, ma non si fa niente !!!

sabato 4 febbraio 2017

"DECRETO TERREMOTO" il Governatore Luca Ceriscioli dichiara: ci riteniamo soddisfatti



Molte delle nostre richieste sono state accolte nel nuovo decreto sul terremoto.
Grazie al Governo che ancora una volta, insieme al commissario straordinario, dimostra attenzione verso le nostre comunità. Importanti infatti sono non solo tutte le procedure di semplificazione e che ci aiutano a velocizzare i vari percorsi, dalle macerie alle Sae, ma anche la norma per estendere la busta paga pesante, stortura che da tempo avevamo sollevato. Importanti anche le norme a sostegno delle fasce deboli della popolazione residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni nei comuni del cratere, verso i quali sono stati stanziati fondi per il contrasto alla povertà, come pure il sostegno agli allevatori.




Un altro nodo sciolto, su cui la regione sta già lavorando e per questo abbiamo chiesto al governo di inserire in questo decreto, è la norma che dà alla regione la possibilità di acquisire, in alternativa alla realizzazione delle SAE, unità immobiliari ad uso abitativo agibili da destinare temporaneamente ai residenti in edifici distrutti o danneggiati, situati nelle zone rosse o con esito di danno E o F (inagibilità). Al termine degli interventi di ricostruzione tale patrimonio immobiliare potrà essere acquisito all’edilizia residenziale pubblica dei comuni. Novità anche per i tecnici professionisti.

(Luca Ceriscioli Presidente Regione Marche)

martedì 1 novembre 2016

MATTEO RENZI Terremoto del 30 Ottobre, le misure del Governo (VIDEO)



Ci saranno 4 fasi, il Consiglio dei ministri si è riunito lunedì 31 ottobre 2016, alle ore 17.31 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. 

Il Consiglio dei ministri, convocato in via straordinaria, ha incontrato i Presidenti delle Regioni colpite ancora una volta da un terribile terremoto e ha ascoltato il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani che –  anche a nome dei Governatori – hanno svolto una relazione sulla drammatica situazione che Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo stanno vivendo.



VIDEO



Il Consiglio dei ministri ha quindi assunto una delibera che integra per la seconda volta la dichiarazione di stato d’emergenza del 25 agosto scorso per tener conto degli effetti dell’ultimo sisma e che consente al Capo del Dipartimento della protezione civile di operare con la massima tempestività ed efficacia.
La delibera autorizza inoltre uno stanziamento aggiuntivo di 40 milioni di euro, che si sommano alle risorse già stanziate per le stesse aree in occasione dei precedenti terremoti.
Il Consiglio dei ministri ha infine convenuto sulla necessità di procedere in tempi molto stretti all’adozione di un nuovo decreto legge finalizzato a rispondere all’eccezionalità della situazione che si è determinata accelerando ulteriormente le procedure e consentendo risorse aggiuntive di personale a disposizione degli enti locali per far fronte alle centinaia di migliaia di verifiche tecniche che andranno effettuate.

lunedì 10 ottobre 2016

L'incontro tra Giunta Regione Marche e Giunta Comune Arquata



(Luca Ceriscioli Presidente Regione Marche) 
Giunta regionale e comunale congiunta ad Arquata. Una riunione per fare il punto sull'avvio della fase della ricostruzione in vista dell'approvazione del decreto per il sisma del 24 agosto. Accanto al presidente e gli assessori presenti, anche oltre 15 dirigenti di Palazzo Raffaello. L'incontro qui ad Arquata tra la giunta regionale e l'amministrazione di Arquata è un momento per condividere i percorsi fatti fino a oggi, completare le procedure della prima fase, cioè dell'emergenza e dell'assistenza, e gettare le basi per il decreto. Siamo a poche ore dalla sua emanazione e le sue linee guida sosterranno tutto il percorso della ricostruzione. Era importante rendere consapevole tutta la struttura, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista dirigenziale, e anche Arquata, che è quello che resta e resterà per forza uno dei comuni simbolo di questo terremoto, con un quadro che coinvolgerà oltre cento comuni in tutte le Marche. È quindi un momento significativo e molto utile perché ci permetterà di concludere positivamente le tante attività svolte fino a oggi e di impostare al meglio il lavoro di ricostruzione economica ed edilizia che riguarda questa parte del territorio e gran parte di tre province della nostra regione.

venerdì 7 ottobre 2016

Patrizia Terzoni: visita nelle zone terremotate di Marche e Lazio



di Patrizia Terzoni (M5S Camera) 
Dopo poco più di un mese non ci fila più nessuno. Lo Stato dov’è?”. “Cosa aspettano ad intervenire?”. “Lo sanno che qui è praticamente già inverno?”. Sono questi gli interrogativi più ricorrenti degli sfollati delle Marche e del Lazio. Oggi con Luigi Di Maio e Massimiliano Bernini sono andata ad ascoltare queste persone, che come tutti sappiamo hanno perso tutto. Del sisma dello scorso 24 agosto, a meno che non si muova il Papa, non si parla già più.
I disagi e le paure però sono lì e accrescono giorno dopo giorno i dubbi sul futuro. Che fare, andarsene? Oppure resistere? Questa gente ha tempra forte e non molla. E noi con loro: oggi abbiamo illustrato punto per punto la nostra mozione approvata dieci giorni fa alla Camera.
Residenzialità, sicurezza, ricostruzione e prevenzione: il governo (come si è impegnato a fare) è ora che batta un colpo. C’è in ballo la vita di migliaia di famiglie: il tempo del “cazzeggio” politico e burocratico, passatemi il termine, è finito.

VIDEO


venerdì 26 agosto 2016

Matteo Montesi Youtuber italiano spiega il motivo dei terremoti




Matteo Montesi noto YOUTUBER Italiano, in questo VIDEO al minuto 8,46 ci spiega i motivi di questi ripetuti terremoti.
Nella sua semplicità e in qualità di neofita di tellurica, con semplici esempi fa comprendere bene il senso di questi cataclismi. 




giovedì 13 novembre 2014

Enza Blundo (M5S) terremoto L’Aquila 309 volte VERGOGNA






#vergogna Sisma. 
L'Aquila sentenza ribaltata.
Sono intervenuta al Senato per tutti noi e soprattutto per Loro, che non sono stati tutelati da chi avrebbe dovuto svolgere con coscienza, professionalità e serietà il suo compito
Presidente Colleghi,
questo mio intervento di oggi si può sintetizzare in una sola parola: VERGOGNA.
Non c’è, infatti, vocabolo migliore per descrivere quanto accaduto ieri presso la Corte d’Appello dell’Aquila dove sono stati assolti 6 componenti su 7 di quella Commissione Grandi Rischi chiamata a L’Aquila dall’ex capo della protezione Civile Bertolaso per valutare e dare informazioni agli aquilani riguardo lo sciame sismico che da più di 4 mesi li costringeva a vivere con le valigie pronte accanto alle porte d’ingresso.
Bisognerebbe pronunciare la parola “vergogna” per 309 volte, tante quante sono state le vittime di quella tragica notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, quando L’Aquila è stata colpita da quel terremoto che nessuno potrà dimenticare.
Una sentenza in appello che si abbatte sugli aquilani e sui familiari delle vittime, capaci in questi anni di sopportare di tutto e di più: le meschine risate, le passerelle di molti politici, venuti in visita tra le nostre macerie, le numerose promesse, puntualmente non mantenute, i balconi caduti di case costruite in fretta e con materiali scadenti e senza adeguata manutenzione, le tangenti che hanno governato la pseudo ricostruzione post-terremoto, anche dei beni culturali ed ecclesiastici.
Ieri si è infranta anche la speranza di avere giustizia. In un processo che vedeva lo Stato imputato dallo stesso Stato, i componenti della Commissione Grandi Rischi, dopo essere stati condannati in primo grado per aver “erroneamente ed eccessivamente rassicurato la popolazione”, sono stati assolti in appello per non aver commesso il fatto. 
Una condanna, quella in primo grado, che non era contro la scienza, come invece in molti hanno fatto credere, bensì per aver affermato il falso scientifico secondo il quale le numerose scosse scaricavano energia ed avrebbero evitato la scossa forte. 
Un'affermazione che ha condizionato il comportamento degli aquilani. 
I commissari non hanno svolto un ruolo di scienziati, ma veramente strumentale e per questo sono e restano colpevoli.