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sabato 4 febbraio 2017

"DECRETO TERREMOTO" il Governatore Luca Ceriscioli dichiara: ci riteniamo soddisfatti



Molte delle nostre richieste sono state accolte nel nuovo decreto sul terremoto.
Grazie al Governo che ancora una volta, insieme al commissario straordinario, dimostra attenzione verso le nostre comunità. Importanti infatti sono non solo tutte le procedure di semplificazione e che ci aiutano a velocizzare i vari percorsi, dalle macerie alle Sae, ma anche la norma per estendere la busta paga pesante, stortura che da tempo avevamo sollevato. Importanti anche le norme a sostegno delle fasce deboli della popolazione residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni nei comuni del cratere, verso i quali sono stati stanziati fondi per il contrasto alla povertà, come pure il sostegno agli allevatori.




Un altro nodo sciolto, su cui la regione sta già lavorando e per questo abbiamo chiesto al governo di inserire in questo decreto, è la norma che dà alla regione la possibilità di acquisire, in alternativa alla realizzazione delle SAE, unità immobiliari ad uso abitativo agibili da destinare temporaneamente ai residenti in edifici distrutti o danneggiati, situati nelle zone rosse o con esito di danno E o F (inagibilità). Al termine degli interventi di ricostruzione tale patrimonio immobiliare potrà essere acquisito all’edilizia residenziale pubblica dei comuni. Novità anche per i tecnici professionisti.

(Luca Ceriscioli Presidente Regione Marche)

martedì 6 dicembre 2016

Luca Ceriscioli decide il destino della Macroregione con un bicchiere di vino


Ci abbiamo provato fino all’ultimo, a dare un senso alla discussione sulla fusione tra le regioni Marche-Toscana-Umbria di questa mattina.
Tra dichiarazioni inopportune, commistioni di temi senza alcun senso logico, frasi altisonanti e palesi contraddizioni, il PD ha bocciato la nostra Mozione che impegnava il Presidente a rispettare la volontà espressa dal Consiglio Regionale di dicembre 2015 in cui si chiedeva di difendere l'autonomia e l'unità delle Marche all'interno dei tavoli istituzionali. Non contenti hanno poi bocciato gli emendamenti del M5S alla loro Risoluzione “pezza”, con cui chiedevamo di rispettare il ruolo dell’Assemblea regionale su tale materia, come previsto dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto regionale. Chiedevamo anche di presentare alle competenti Commissioni studi comparativi sugli eventuali vantaggi economici e gestionali dalla fusione con altre regioni e di informare e condividere le scelte con la cittadinanza prima (e non dopo) aver deciso.

L’arroganza e la prepotenza del PD che, ricordiamo, è stato votato da appena un quinto degli aventi diritto, non ha limiti... ci si ostina a proseguire con un atteggiamento totalitario: meglio non discutere, meglio non chiedere. Fosse mai che i cittadini, chiamati alle urne, esprimano una volontà contraria a quello che il PD vuole imporre !?


(Movimento Cinque Stelle Marche)

lunedì 10 ottobre 2016

L'incontro tra Giunta Regione Marche e Giunta Comune Arquata



(Luca Ceriscioli Presidente Regione Marche) 
Giunta regionale e comunale congiunta ad Arquata. Una riunione per fare il punto sull'avvio della fase della ricostruzione in vista dell'approvazione del decreto per il sisma del 24 agosto. Accanto al presidente e gli assessori presenti, anche oltre 15 dirigenti di Palazzo Raffaello. L'incontro qui ad Arquata tra la giunta regionale e l'amministrazione di Arquata è un momento per condividere i percorsi fatti fino a oggi, completare le procedure della prima fase, cioè dell'emergenza e dell'assistenza, e gettare le basi per il decreto. Siamo a poche ore dalla sua emanazione e le sue linee guida sosterranno tutto il percorso della ricostruzione. Era importante rendere consapevole tutta la struttura, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista dirigenziale, e anche Arquata, che è quello che resta e resterà per forza uno dei comuni simbolo di questo terremoto, con un quadro che coinvolgerà oltre cento comuni in tutte le Marche. È quindi un momento significativo e molto utile perché ci permetterà di concludere positivamente le tante attività svolte fino a oggi e di impostare al meglio il lavoro di ricostruzione economica ed edilizia che riguarda questa parte del territorio e gran parte di tre province della nostra regione.

lunedì 30 maggio 2016

Sanità, Marche Nord: sette nuovi direttori di struttura complessa e un nuovo piano assunzioni



Sette nuovi direttori di struttura complessa e un nuovo piano assunzioni per l’Azienda Ospedaliera Marche Nord: sono stati presentati sabato mattina alla stampa dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dal direttore generale dell'azienda ospedaliera Marche Nord di Pesaro, Maria Capalbo.
E’ la conferma dell’attenzione del governo regionale alla salute dei cittadini, ha affermato il presidente: “Un impegno mantenuto, dopo il riordino si procede con le assunzioni per dotare le strutture del personale necessario e di alta professionalità. Il Piano regionale restituisce forza alle quattro aziende regionali, per Marche Nord significa poter esprimere le proprie potenzialità e recuperare, per la prima volta, piena capacità operativa al servizio della comunità locale e soprattutto regionale, perché un’azienda ospedaliera deve coprire un bacino superiore al suo territorio e deve poterlo fare con i professionisti. La forza in termini umani di grande qualità ci permette di rispondere al cittadino che vuole più servizi rispetto al problema delle liste di attesa e di sviluppare l’alta specialità”.

Un momento di cambiamento e riqualificazione per l’Azienda, ha rilevato Capalbo, “anche alla luce delle nuove normative che richiedono qualità, eccellenza, aumento dell’attività e appropriatezza”.

I nuovi direttori di struttura complessa sono: Giacomo Pellegrini di Oculistica, Monica Bono di Fisica Sanitaria, Pierangelo Desimoni di Ortopedia, Stefano Loffreda di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Augusto Sanchioni di Anestesia e Rianimazione di Fano, Marina Simoncelli di Recupero e riabilitazione funzionale e Stefano Bianchi Farmacia Ospedaliera. Altri tre Direttori di Struttura Complessa - Radioterapia, Pneumologia ed endoscopia delle vie respiratorie e Gastroenterologia ed endoscopia digestiva - verranno nominati entro il mese di agosto non appena saranno espletate e concluse le procedure selettive.

Il nuovo piano assunzioni (approvato con delibera del 23 maggio 2016), si articola in tre punti: il turnover al 100% per il 2016, 2017, 2018. La stabilizzazione e il passaggio in ruolo dei tempi flessibili di circa 50 unità. La realizzazione di progetti di potenziamento delle alte specializzazioni per l’abbattimento delle liste d’attesa, la riduzione della mobilità passiva, l’aumento della mobilità attiva e l’adeguamento alla norma sull’orario di lavoro. Questo terzo punto rappresenta la vera novità: si procede infatti con l’assunzione di 131 unità di personale in più, di cui 49 medici, 8 strutture complesse, 15 dirigenti sanitari e dell’area PTA e 59 dell’area comparto.


da Regione Marche




venerdì 4 dicembre 2015

Andrea Cecconi - Ospedali Riuniti Marche Nord: La nuova Direttrice nominata dal PD



“L’archiviazione disposta dal GIP di Ancona nei confronti di Maria Capalbo ha dei risvolti grotteschi e dice molto sulle modalità di gestione della sanità marchigiana, costantemente orientata al tornaconto politico piuttosto che al bene dei cittadini.” A dirlo è Andrea Cecconi, commentando l’archiviazione dell’accusa di abuso d’ufficio nei confronti della novella direttrice di Ospedali Riuniti Marche Nord.“A fronte delle accuse di aver ottenuto la nomina a direttore di area vasta in assenza dei requisiti di legge e grazie all’attestazione compiacente del suo superiore, il dott. Aldo Ricci, infatti, la magistratura non fa altro che confermare gran parte dei fatti, pur trovandosi costretta all’archiviazione per non incorrere in prescrizione.”

“Relativamente alle circostanze di fatto – prosegue il deputato dei 5 Stelle – il Giudice non ha dubbi circa l’effettiva mancanza dei requisiti di legge della Capalbo al momento della sua richiesta di inserimento nelle liste degli abilitati alla direzione di area vasta. Eppure la dirigente ha presentato domanda e il suo superiore ne ha attestato la veridicità. Nel giro di poco tempo, poi, la signora beneficiava di una nomina squisitamente politica e diventava dirigente dell’Area Vasta 1, quella dello scandalo delle ambulanze, per capirci.”

“Oltre al danno la beffa – prosegue – dato che da qualche mese, nonostante il giudizio pendente e le evidenti lacune nella gestione dell’area vasta, il Governatore Ceriscioli ha scelto Maria Capalbo come direttrice di Marche Nord, premiandola ulteriormente, per chissà quali meriti.”

“Siamo costretti a constatare che, dopo aver promesso cambiamenti epocali in campagna elettorale, Ceriscioli conferma, una volta di più, di essere prima di tutto al servizio del proprio partito, il PD, esattamente come Spacca prima di lui.” Conclude Cecconi “I cittadini marchigiani meriterebbero di essere governati da qualcuno che abbia l’unico obbiettivo di gestire al meglio la Regione e le sue funzioni ma purtroppo così non è.”

         Andrea Cecconi
Deputato Movimento 5 Stelle