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domenica 22 dicembre 2024

Viabilità a servizio del nuovo ospedale INRCA | Direttissima del Conero

 “Quella di oggi è una tappa importante perché apriamo un tratto fondamentale che costituisce un potenziamento della viabilità in una zona strategica, aumentandone la sicurezza”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, all’apertura in sicurezza del raddoppio della Direttissima del Conero, in prossimità del cantiere del nuovo INRCA, nel Comune di Camerano.

Con il presidente Acquaroli era presente l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli. Sono intervenuti anche l’assessore regionale al Bilancio, Goffredo Brandoni, il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il consigliere regionale Mirko Bilò, il sindaco di Camerano Oriano Mercante, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ancona Stefano Tombolini.

“Questa bretella – ha ricordato Acquaroli - servirà a decongestionare il traffico e fungerà da via di collegamento tra ingresso dell’autostrada, la zona industriale di Camerano e l'accesso-uscita ad Ancona, anche in previsione del fatto che tra qualche tempo aprirà il nuovo INRCA, che acquisirà una centralità non soltanto a livello regionale ma anche interregionale e nazionale. L’accessibilità viaria a strutture di tale rilevanza va garantita e realizzata in contemporanea al completamento dell’opera. Il lavoro che è stato fatto è eccellente e le imprese che si stanno occupando dei cantieri, mi riferisco anche a quello dell'ospedale di Fermo inaugurato ieri, dell'INRCA, della Direttissima, e non solo, stanno facendo veramente il massimo, rispettando i tempi e realizzando le opere nel rispetto e compatibilmente con le esigenze del territorio”.

“Si tratta di un'apertura in sicurezza per gli automobilisti che viaggiano lungo la Direttissima del Conero – ha detto l’assessore Baldelli - in funzione, soprattutto, del Comune di Camerano e del nuovo INRCA che sarà un gioiello tecnologico. Voglio ricordare che il casello autostradale di Ancona Sud è il secondo nella nostra regione per numero di veicoli che lo attraversano dopo quello di Civitanova Marche. L’inaugurazione del nuovo INRCA - che avverrà tra circa due anni - renderà questa nuova viabilità ancor più strategica. Abbiamo investito 15 milioni e mezzo di euro per raddoppiare la Direttissima del Conero dividendo le corsie, costruendo due carreggiate che oggi apriamo in sicurezza. I lavori poi proseguiranno per completare questa viabilità che prevede anche una corsia di accesso all'ospedale autonoma per le ambulanze. Stiamo pensando anche ai dettagli – ha concluso Baldelli - per non lasciare nulla al caso. Lo stiamo facendo per l’INRCA e per tutti i nuovi presidi ospedalieri”.

Il lotto destinato ad ospitare il nuovo ospedale INRCA si sviluppa per circa 20 ettari su un terreno collinare ed è delimitato su due lati dalla viabilità pubblica: a ovest e sud ovest dalla Strada Provinciale Direttissima del Conero che collega Camerano con Ancona e ad est da “via degli Zingari”, la vecchia strada di collegamento tra Camerano ed Ancona.

Per adeguare la viabilità limitrofa al nuovo complesso ospedaliero è previsto un finanziamento di 15,3 mln di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione. L’obiettivo è quello di migliorare ed integrare localmente i tratti di viabilità esistente in prossimità del nuovo Polo ospedaliero per garantire le condizioni per il corretto e regolare accesso/deflusso in condizioni di sicurezza, sia per gli utenti, sia per i mezzi destinati al soccorso e all’emergenza.

Particolare attenzione è stata posta per favorire la fruibilità oltre che per gli autoveicoli, anche per gli autobus, i pedoni, i taxi, i pedoni, i mezzi di trasporto merci, i mezzi di soccorso e le ambulanze. Per questi flussi si è provveduto ad individuare percorsi separati in modo da evitare o limitare il più possibile le pericolose interferenze prevedendo anche un passaggio pedonale sopraelevato in prossimità della rotatoria davanti all’edificio.

martedì 23 maggio 2017

STEFANO DEFENDI (M5S) probabile commisariamento per il Comune di Camerano (An)


Pensiamo che questa volta l’Amministrazione Comunale di Camerano abbia abbondantemente passato il segno per quanto riguarda la sua incapacità e inerzia amministrativa.

Nonostante la permanenza per anni sulle poltrone della Giunta, quest’anno la Sindaca e Assessore al Bilancio Annalisa Del Bello ha "toppato alla grande".

Prima non è riuscita ad approvare il Bilancio Consuntivo del Comune di Camerano entro il termine perentorio del 30 Aprile e poi è riuscita pure a prendersi una diffida della Prefettura, che assegna al Consiglio Comunale il termine ultimativo di venti giorni dalla notifica, ovvero il 3 Giugno 2017 secondo i nostri conti, per l’approvazione del Rendiconto 2016.

Se entro quella data l’Amministrazione di Camerano a monopolio PD non approverà il Conto Consuntivo, il Comune verrà commissariato dal Prefetto.
Una iattura forse peggiore di quella che capitò a questo Comune con l’elezione lo scorso anno dell’attuale maggioranza piddina.

Il Prefetto, come potete leggere, rincara la dose, ricordando al Sindaco che tutti gli Enti Locali hanno provveduto o stanno provvedendo alla deliberazione del rendiconto 2016.
Come dire: siete rimasti solo voi…..

Siamo nell’attesa di capire come si concilierà questo termine con quello previsto dall’Art. 227 2° comma del TUEL (Testo Unico Enti Locali) che pone l’obbligo di consegnare ai Consiglieri Comunali almeno 20 giorni prima della convocazione del Consiglio Comunale la documentazione relativa al conto consuntivo. 


E siccome la documentazione, tra l'altro mancante di proposta di delibera e del parere dell'organo di revisione, è stata trasmessa in data 19 Maggio, fate voi i conti………….

Ma al di là delle questioni tecniche e giuridiche, degli eventuali ricorsi al TAR e del doveroso rispetto delle vigenti norme in materia, rimane il fatto politico: una Amministrazione incapace di rispettare anche semplici termini conosciuti da anni e incapace di gestire perfino l’ordinario. 



Figuriamoci cosa succederà quando metteranno in campo le loro idee e cercheranno di realizzarle. 
Sempre che ne abbiano qualcuna.

(Movimento 5 Stelle Camerano)

venerdì 10 marzo 2017

<< Crollo ponte A14 Ancona >> Un errore umano la causa del disastro (VIDEO)


Era in corso una manutenzione straordinaria sul cavalcavia che è crollato lungo l’autostrada A14, all’altezza di Castelfidardo (Ancona) causando la morte di due persone rimaste schiacciate con la loro auto. La società incaricata dei lavori, la Pavimental spa (totalmente controllata dal gruppo Autostrade per l’Italia) aveva intenzione di sostituire gli appoggi di cemento armato che reggono il ponte, probabilmente logori dopo quasi cinquant’anni dalla messa in opera. 
Per questo, aveva incaricato la ditta specializzata Delabech con lo scopo di intervenire con apparecchi di appoggio e procedere al sollevamento e alla manutenzione degli appoggi in cemento armato. Ma una volta inseriti i “martinetti” e sollevata la campata del cavalcavia qualcosa deve essere andato storto.
Secondo fonti vicine alle ditte coinvolte, potrebbe aver basculato o leggermente ceduto il pulvino che collega il martinetto in acciaio al cemento armato. 
“Potrebbe essere stato persino colpa del vento” ragionano. “Quando la campata è sollevata e senza appoggi basta davvero poco perché si verifichi il cedimento. E in quel momento c’era davvero molto vento e le condizioni non erano le migliori”.  
VIDEO

Le tecniche di sollevamento dei ponti

Le tecniche di sollevamento proposte sono le seguenti a seconda della tipologia dell’opera. 
Sollevamento della campata metallica
Il peso massimo a punto di sollevamento è di 100 ton. La testata viene sollevata un lato per volta mediante speciali puntelli modulari a testa filettata con travi di ripartizione da posizionare direttamente sull’asfalto autostradale. Ogni puntello dispone del suo martinetto idraulico di carico nominale 25 ton e della trave di ripartizione. Sono previsti fino a 6 puntelli per ogni trave di testata. Le riprese di corsa vengono effettuate inserendo spessori in corrispondenza degli appoggi esistenti fino al raggiungimento della quota di progetto.
Sollevamento delle campate laterali
Il peso massimo a punto di sollevamento è di 20 ton. La testata viene sollevata un lato per volta posizionando martinetti idraulici sotto i traversi di testata delle campate in c.a.. Sul lato di pila vengono posizionati i martinetti sul lato delle travi (un martinetto per le travi di bordo e due martinetti per le travi centrali. Sul lato di spalle vengono create apposite nicchie al centro dei traversi in corrispondenza dei quali vengono posizionati i martinetti. Anche in questo caso le riprese di corsa vengono effettuate spessorando sugli apparecchi di appoggio.


Le fasi di lavorazione
1.     Preparazione della zona di lavoro in corrispondenza degli appoggi con adeguati ponteggi;
2.     Eventuale desolidarizzazione delle campate, pulizia dei giunti, creazione di nicchie e distacco delle barriere di sicurezza;
3.     Installazione dei puntelli, martinetti e dei collegamenti oleodinamici;
4.     Installazione dei trasduttori di livello e del sistema di sollevamento;
5.     Sollevamento sincronizzato e spessoramento della campata fino a quota di progetto;
6.     Messa in sicurezza dell’impalcato sollevato su ghiere di sicurezza;
7.     Lavori di adeguamento dei baggioli e lavorazioni intorno agli appoggi;
8.     Abbassamento della campata e trasferimento del carico su appoggi definitivi.

La versione di Autrostrade: “Ditta qualificata” 

Secondo poi quanto precisa la Società Autostrade, a cedere è stato un ponteggio provvisorio che era stato montato a sostegno del ponte nell’ambito di lavori di ampliamento della terza corsia dell’autostrada; la struttura provvisoria serviva al sollevamento del cavalcavia. I lavori erano affidati a due diverse ditte. Al momento del crollo il cavalcavia, che ha ceduto su entrambe le estremità, era chiuso al traffico. 
“Sulla base delle informazioni al momento acquisite” afferma Autostrade per l'Italia “le attività di sollevamento del cavalcavia interessato dal crollo erano state completate alle ore 11:30. Al momento dell'incidente, alle 13 circa, il personale stava realizzando attività accessorie. Sul cantiere, peraltro, era presente l'ingegnere responsabile tecnico dei lavori per la Delabech''.
La società in questione, prosegue Autostrade, ''è una società specializzata con qualifiche di legge per i lavori in oggetto e munita di certificazione delle società Protos, Bureau Vertitas e Accredia. La stessa società aveva eseguito analoghi lavori su altri cavalcavia della stessa tratta. Autostrade per l'Italia ha già messo a disposizione della magistratura tutti gli elementi contrattuali relativi all'affidamento dei lavori''.
Si stanno acquisendo ''tutti gli elementi per ricostruire la dinamica dell'evento, partendo dai documenti progettuali elaborati dalla Delabech stessa''.

Il sindaco: “Inconcepibile i lavori senza chiudere l’autostrada”

Il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, ha aggiunto dettagli sulla dinamica dell’incidente: «Gli operai stavano sollevando la campata del ponte con dei martinetti, quando la struttura ha ceduto: evidentemente qualcosa è andato storto; è, inconcepibile eseguire lavori di questa natura senza chiudere la A14».

La Procura: "Errore umano"

«Di certo siamo di fronte ad un errore umano e non ad un cedimento strutturale, ma per stabilire chi saranno gli indagati — rivelano fonti dalla procura di Ancona —, bisognerà accertare per prima cosa la causa meccanica che ha fatto venir giù il cavalcavia. Soltanto dopo si potrà risalire a che livello è stato commesso l’errore». S’indagherà, dunque, anche sulla qualità del calcestruzzo che reggeva i pilastri. Autostrade per l’Italia, responsabile dell’infrastruttura, parla però solo di «un tragico incidente non prevedibile» ed esclude «un cedimento strutturale». 
(di Giuseppe Caporale)

venerdì 18 novembre 2016

#IoDicoNo alla riforma costituzionale: Massimo Gianangeli e Romina Pergolesi (M5S) Camerano (VIDEO)


Il Movimento Cinque Stelle di Camerano (An) ha organizzato un incontro in difesa della costituzione con Massimo Gianangeli e Romina Pergolesi rispettivamente Portavoce in Comune a Jesi il primo e Portavoce in Regione Marche la seconda. 
VENERDI' 18 Novembre 2016 alle ore 21,30 nella sala convegni del Comune di Camerano.






giovedì 23 giugno 2016

Camerano (An) Consiglio Comunale del 23 Giugno 2016 (VIDEO)




Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria presso la Sala Consiliare per la trattazione degli argomenti sotto indicati, per il giorno

Giovedì 23/06/2016 alle ore 18,00

  1. T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000 ART. 41 – Convalida degli eletti nella consultazione elettorale del 5 giugno 2016 ed eventuali surrogazioni.
  2. Giuramento del Sindaco.
  3. Comunicazioni del Sindaco in merito alla nomina ed i componenti della Giunta.
  4. Nomina Commissione Elettorale Comunale.

Proposta n_34.ZIP

Proposta n_35.ZIP

Proposta n_37.ZIP

Proposta n_36.ZIP





SINDACO
Annalisa Del Bello
DELEGHE: Organi Istituzionali, Affari Generali, Protezione Civile, Bilancio, Politiche Sociali e Famiglia.

CONSIGLIERI COMUNALI

Per la prima volta entra in consiglio comunale a Camerano il Movimento 5 Stelle con il portavoce 
Stefano Defendi 

Di Stazio Vittorio

Volpini Miria 

Malatini Marianna

Roldi Roberto

Picciafuoco Riccardo

Luchetti Larry 

Rabini Lorenzo


ASSESSORI:

Pini Federico
vice Sindaco DELEGHE: Gestione beni demaniali e patrimoniali, Ufficio tecnico, Assetto territorio, Edilizia abitativa, Viabilità, Infrastrutture stradali.

Fioretti Ilaria
DELEGHE: Valorizzazione dei beni di interesse storico, Attività culturali, Sviluppo e valorizzazione del turismo, Sviluppo economico.

Renato Costantino
DELEGHE: Sistemi Informativi e comunicazione, Sviluppo sostenibile e tutela ambiente, Polizia Locale, Personale, Cimitero.

Principi Marco
DELEGHE: Istruzione, Servizi all'Istruzione, Politiche Giovanili, Sport e tempo libero.

mercoledì 1 giugno 2016

Stefano Defendi (M5S) confronto con i candidati Sindaco di Camerano (An) (VIDEO)




Il Movimento 5 Stelle di Camerano ricorda a tutti i cameranesi l'appuntamento di mercoledì 1 giugno 2016, alle ore 21,15 presso il palazzetto dello sport in cui il nostro candidato sindaco Stefano Defendi si confronterà con gli altri sfidanti alla competizione elettorale di domenica 5 giugno. 
Sarà un grande momento di partecipazione, di confronto e soprattutto un' opportunità per i cittadini di rivolgere domande a tutti i candidati. 

"UN CITTADINO INFORMATO È UN CITTADINO LIBERO"

Vi aspettiamo.






Il VIDEO della serata sarà disponibile QUI scusate per il ritardo ma gli innumerevoli impegni ha fatto slittare il tutto

venerdì 8 aprile 2016

Camerano (An) presentazione candidato Sindaco M5S Stefano Defendi (VIDEO)





08 Aprile 2016 Sono intervenuti: 
Cinzia Ferri (Sindaco M5S Montelabbate) 
Gianni Maggi e Romina Pergolesi (M5S Marche) 
Laura Agea (M5S Europa) 
Stefano Defendi Candidato Sindaco di Camerano (An) 
e tutte le persone della lista 

VIDEO