martedì 31 maggio 2016

Movimento 5 Stelle Marche presenta mozione su Consorzio di Bonifica



Non ci siamo dimenticati delle cartelle di pagamento del Consorzio di Bonifica per gli anni 2014 e 2015 arrivate nei mesi scorsi ai contribuenti marchigiani proprietari di terreni e fabbricati agricoli.
Dopo un lungo, difficoltoso e laborioso studio di tutta la documentazione e degli atti riguardanti il Consorzio di Bonifica delle Marche i Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato un esposto/denuncia a tutte le Procure della Repubblica delle Province Marchigiane.
L’esposto/denuncia si basa principalmente sul fatto che occorra un “Piano Generale di Bonifica” (che comprende il Piano di Classifica per la Bonifica) che da quel che abbiamo visionato ad ora, non risulta esistere, né esisteva al momento dell'emissione degli avvisi bonari di pagamento, ai Cittadini consorziati, in quanto mai approvato dalla Regione Marche.

Il Consorzio deve realizzare, per legge, i Piani di Classifica degli Immobili, dove dimostra gli indici di beneficio che ogni consorziato ha e ha avuto sia sull'irriguo, sia sulla bonifica del territorio. Con questi indici dimostra i lavori realizzati (o da realizzare) per il dissesto idrogeologico e per le opere idrauliche, lotto per lotto, terreno per terreno, opificio per opificio, in modo che, il consorziato capisca dove (e come) il suo terreno - o il suo opificio - ne ha tratto il dovuto beneficio.
Solo con questi giusti requisiti il consorziato ha per legge l'obbligo e il dovere di pagare il tributo spettante.


Anche la Sezione Regionale dell’Osservatorio ha precisato che il “Consorzio di Bonifica delle Marche” (P.IVA 92049990416) aveva in essere dei procedimenti carenti di dati e che addirittura, la medesima risultava da accertamenti condotti presso l’Autorità Centrale, non iscritta nell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti in violazione dell’articolo 33 ter del D.lgs. 18/10/2012 n. 179 (convertito in legge il 17/12/2012 n. 221).
Quindi tutto ciò premesso è stato proposto formale ESPOSTO/DENUNCIA affinché le Autorità Procedenti, effettuate le opportune verifiche ed acquisito ogni ulteriore elemento utile alle indagini, vogliano accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti.
Infine il Consigliere Regionale Peppino Giorgini a seguito delle gravi irregolarità riscontrate ha presentato una Mozione in Regione dove si chiede di procedere all’immediata sostituzione dell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’Ente provvedendo alla nomina di un Commissario Straordinario.
Chi non ha ancora provveduto ad effettuare il pagamento richiesto dal Consorzio ha buone ragioni, ad oggi, nell’attendere i futuri sviluppi. 

lunedì 30 maggio 2016

Sanità, Marche Nord: sette nuovi direttori di struttura complessa e un nuovo piano assunzioni



Sette nuovi direttori di struttura complessa e un nuovo piano assunzioni per l’Azienda Ospedaliera Marche Nord: sono stati presentati sabato mattina alla stampa dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dal direttore generale dell'azienda ospedaliera Marche Nord di Pesaro, Maria Capalbo.
E’ la conferma dell’attenzione del governo regionale alla salute dei cittadini, ha affermato il presidente: “Un impegno mantenuto, dopo il riordino si procede con le assunzioni per dotare le strutture del personale necessario e di alta professionalità. Il Piano regionale restituisce forza alle quattro aziende regionali, per Marche Nord significa poter esprimere le proprie potenzialità e recuperare, per la prima volta, piena capacità operativa al servizio della comunità locale e soprattutto regionale, perché un’azienda ospedaliera deve coprire un bacino superiore al suo territorio e deve poterlo fare con i professionisti. La forza in termini umani di grande qualità ci permette di rispondere al cittadino che vuole più servizi rispetto al problema delle liste di attesa e di sviluppare l’alta specialità”.

Un momento di cambiamento e riqualificazione per l’Azienda, ha rilevato Capalbo, “anche alla luce delle nuove normative che richiedono qualità, eccellenza, aumento dell’attività e appropriatezza”.

I nuovi direttori di struttura complessa sono: Giacomo Pellegrini di Oculistica, Monica Bono di Fisica Sanitaria, Pierangelo Desimoni di Ortopedia, Stefano Loffreda di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Augusto Sanchioni di Anestesia e Rianimazione di Fano, Marina Simoncelli di Recupero e riabilitazione funzionale e Stefano Bianchi Farmacia Ospedaliera. Altri tre Direttori di Struttura Complessa - Radioterapia, Pneumologia ed endoscopia delle vie respiratorie e Gastroenterologia ed endoscopia digestiva - verranno nominati entro il mese di agosto non appena saranno espletate e concluse le procedure selettive.

Il nuovo piano assunzioni (approvato con delibera del 23 maggio 2016), si articola in tre punti: il turnover al 100% per il 2016, 2017, 2018. La stabilizzazione e il passaggio in ruolo dei tempi flessibili di circa 50 unità. La realizzazione di progetti di potenziamento delle alte specializzazioni per l’abbattimento delle liste d’attesa, la riduzione della mobilità passiva, l’aumento della mobilità attiva e l’adeguamento alla norma sull’orario di lavoro. Questo terzo punto rappresenta la vera novità: si procede infatti con l’assunzione di 131 unità di personale in più, di cui 49 medici, 8 strutture complesse, 15 dirigenti sanitari e dell’area PTA e 59 dell’area comparto.


da Regione Marche




venerdì 20 maggio 2016

5 giorni a 5 stelle del 20 Maggio 2016 #comuni5stelle (VIDEO)



Il M5S continua sulla strada della coerenza con i propri principi, e a Roma ha presentato questa settimana la sua Carta dell’Onestà. Si tratta di 10 proposte di legge, alcune delle quali già approvate alla Camera, che prevedono alcune misure per arginare seriamente il problema della corruzione: dalla Daspo per corrotti e corruttori, politici e imprese, all’agente provocatore. Ce ne parlano Michele Dell’Orco, Vittorio Ferraresi e Alfonso Bonafede. Le proposte contro la corruzione devono essere approvate subito, il Paese non può più aspettare.
Non può aspettare, però, neppure una riforma del sistema bancario. I cittadini truffati dalle banche, e quelli spaventati dal bail in, lo chiedono a gran voce. Il M5S ha presentato questa settimana anche la sua riforma di Bankitalia, che prevede: nazionalizzazione della banca, divisione tra banche d’affari e banche commerciali, creazione di una banca pubblica di investimenti. Ci vuole, come spiegano Di Battista, Ruocco e Villarosa, un sistema che finalmente tuteli il risparmio ed eroghi i prestiti: è ora di dire basta al fregare i cittadini.

In aula, Francesco D’Uva torna sull’argomento università e ricerca. Quando il Parlamento vota a favore di fondi, quei fondi poi devono arrivare davvero, e finora non se ne è vista traccia. Inoltre, respingiamo l’idea di Renzi che debbano esistere Università di serie A e di serie B a imitazione americana: noi crediamo che tutti gli atenei debbano essere messi in condizione di produrre eccellenza, e pensiamo specialmente al meridione.



Da Bruxelles, Laura Ferrara invita tutti gli iscritti a Rousseau a partecipare alla redazione del report dei portavoce europei, riguardante le strategie contro le infiltrazioni mafiose nelle imprese e l’uso dei whistleblowers. Aiutateci a migliorarlo!
In aula al Senato Paola Nugnes interviene sul Sistema Nazionale Agenzie Ambientali, una legge importantissima bloccata per mesi dal governo e poi approvata modificandola nei suoi punti essenziali. La nostra conclusione? Il governo non ha alcuna intenzione di investire in maggiori controlli, perché l’ambiente è l’ultimo dei suoi pensieri.
Di nuovo a Bruxelles, dove i nostri portavoce hanno partecipato ad un esperimento dai risultati sbalorditivi. 49 deputati di 13 Paesi diversi hanno effettuato un test delle urine per scoprire la contaminazione da glifosato, ebbene: sono risultati tutti contaminati! Anche i nostri Dario Tamburrano e Marco Zullo, ed Eleonora Evi addirittura con una concentrazione 20 volte superiore al limite di legge. Il M5S ha chiesto il blocco dell’uso del glifosato in agricoltura, è un agente cancerogeno e pericoloso per la salute, ma l’Europa sembra abbia intenzione di rinnovare l’autorizzazione per altri 7 anni. Noi diciamo no!
A Roma, infine, Luigi Di Maio presenta alla stampa i candidati sindaci del M5S, insieme ai candidati delle 6 maggiori città. Nei Comuni amministrati dal M5S, ricorda Luigi, il debito è stato ridotto, abolita Equitalia, avviato il reddito cittadinanza: il MoVimento ha le mani liberee per questo può fare davvero tutto ciò che è necessario per le nostre città, e che i cittadini chiedono.