venerdì 10 ottobre 2025

Scuola di Campocavallo | Approvato il progetto definitivo

Ieri sera si è svolta l’assemblea di quartiere a Campocavallo convocata per decidere quale progetto portare avanti per la nuova scuola elementare. 
La sindaca Michela Glorio, accompagnata da tutta la giunta, ha fatto presente che tre erano le ipotesi: il progetto validato sul finire del mandato Pugnaloni e pronto per essere appaltato, una variante sollecitata dall’allora giunta del sindaco Francesco Pirani per ampliare la palestra in modo da poter ospitare anche gare di diverse discipline, un terzo progetto che invece prevede si staccare la palestra dalla scuola, realizzando un piccolo palasport poco più a monte. 

La sindaca ha assicurato che a prescindere dal tipo di progetto che i residenti avrebbero scelto, l’immobile sarebbe stato spostato 10 metri più a nord, allontanando la scuola dalla provinciale (via Jesi). Una modifica che richiede di acquistare un nuovo lotto di terreno a monte di quello attualmente di proprietà comunale sul quale si è ubicato progettualmente il plesso nell’elaborato attuale. Con l’Istituto Campana, proprietario del terreno, è stato già avviato un confronto e c’è la disponibilità a cederlo al Comune. Allargando il lotto comunale con la nuova acquisizione, si potrebbe ampliare l’area sosta, che è la richiesta avanzata con maggior insistenza dai partecipanti all’assemblea. 

Filiberto e Maurizio Andreoli, che hanno preparato il progetto, dopo averlo presentato assieme alla dirigente del Dipartimento del territorio, Manuela Vecchietti, hanno assicurato che lo slittamento del plesso di 10 metri non comporterà ulteriori varianti progettuali e neanche ulteriori perdite di tempo. L’intervento di una insegnante della scuola di Campocavallo ha evidenziato proprio questo: la necessità di migliorare l’ubicazione spostando il plesso di 10 metri ma anche di appaltarlo prima possibile. Bocciando in sostanza l’ipotesi di ampliare la palestra (il che avrebbe comportato una modifica progettuale e un ulteriore investimento di circa 500mila euro) tantomeno l’ipotesi di un palas separato dalla scuola (che richiederebbe di riavviare tutto l’iter progettuale allungando di molto i tempi, oltre che una maggiore spesa di circa 2milioni di euro e l’acquisizione dall’Istituto Campana di un ulteriore lotto di terreno). Residenti e fruitori della scuola hanno manifestato la necessità di procedere spediti investendo risorse semmai su un’area sosta più grande piuttosto che sull’ampliamento della palestra.

Il Comune darà ora incarico allo studio Fima di Filiberto e Maurizio Andreoli di apportare lo spostamento di 10 metri del plesso, il che consentirà anche di aumentare l’area verde e zona parcheggi migliorando anche la viabilità del quartiere. Il progetto della nuova scuola elementare resterà quindi lo stesso: 10 aule didattiche per due sezioni, due grandi aule laboratorio, più una palestra che sarà di oltre 500 mq, il doppio di quanto previsto come misure minime dalla legge, e avrà spogliatoi adeguati. La palestra sarà fruibile anche dalle associazioni sportive nel pomeriggio con apposito accesso esterno rispetto alla scuola. Sarà utile per ospitare allenamenti di varie discipline.

giovedì 9 ottobre 2025

Commercianti e residenti del Centro Storico di Osimo incontrano la Sindaca e gli Assessori

L’amministrazione comunale ha incontrato in questi giorni il Consiglio di quartiere del centro storico e poi le associazioni di categoria, in particolare i commercianti del centro per parlare delle problematiche da affrontare e degli eventi da organizzare da qui a Natale.

Gli assessori alla viabilità e polizia locale Lorenzo Bottegoni e al centro storico e partecipazione democratica Jacopo Celentano hanno incontrato i referenti del Consiglio di quartiere Osimo1 recependo le istanze di chi abita in centro. In particolare, è stato fatto il punto sulle richieste avanzate in termini di decoro urbano e pulizia, ma anche su sicurezza stradale e parcheggi, per arrivare all’assemblea pubblica da organizzare nelle prossime settimane con proposte più concrete e condivise possibili. Per questo gli assessori Bottegoni e Celentano con il presidente del Cdq terranno già da questi giorni dei sopralluoghi in alcuni punti critici del centro città.

La sindaca Michela Glorio, con lo stesso assessore Celentano, che ha anche la delega alle attività produttive, e l’assessore alla cultura Mauro Pellegrini, ha poi incontrato ieri una delegazione di commercianti del centro e i rappresentanti di Cna, Confartigianato e Confcommercio, i quali hanno chiesto di organizzare un ricco cartellone di eventi natalizi ma anche di estendere gli appuntamenti in centro storico in più momenti dell’anno.
L’amministrazione ha annunciato che sta lavorando per riproporre un calendario di proiezioni cinematografiche del quale si darà conferma nei prossimi giorni. Allo stesso modo l’assessore alla cultura ha annunciato che per l’inverno verrà proposta una mostra di rilievo nazionale che da qualche anno manca a Osimo, considerando anche i lavori in corso a Palazzo Campana che aveva ospitato i precedenti allestimenti. Nel breve periodo, tornerà il classico Castagna Day della Società Operaia di Mutuo Soccorso nell’ambito della Festa d’Autunno il 24-26 ottobre, e sarà organizzata una festa dedicata ai bambini in piazza Boccolino in occasione di Halloween il 31 ottobre. 
Per quanto riguarda il Natale proseguirà il dialogo con i commercianti per approfondire i dettagli del calendario degli eventi e degli addobbi, con l’obiettivo condiviso di animare il centro storico e dare impulso ad un periodo tanto importante per i negozianti, che lo scorso anno furono penalizzati dal commissariamento del Comune.
L’amministrazione ha confermato l’intenzione di mantenere sempre aperti questi tavoli di confronto, ribadendo disponibilità all’ascolto e alla condivisione di scelte nevralgiche per il cuore della città, venendo incontro alle esigenze di chi vi abita ma anche di chi vi lavora, cercando un giusto equilibrio tra le parti.

lunedì 6 ottobre 2025

Assessore Jacopo Celentano | Il Comune di Osimo stà liquidando gli alluvionati

 Gli Uffici comunali stanno lavorando alla liquidazione degli alluvionati in tempi rapidi in funzione delle tempistiche di arrivo delle autocertificazioni da parte dei richiedenti e della burocrazia richiesta. 


Sono stati finora liquidati 40 privati (per un ammontare di ca. 170mila euro) e 2 aziende (ca. 33mila euro), ma il lavoro sta continuando e le liquidazioni saranno completate tutte nel giro di poche settimane.

La Consigliera Staffolani la fa semplice, quando semplice il lavoro degli Uffici dietro una liquidazione di questo tipo non lo è. Ricordo che gli alluvionati hanno aspettato 8 mesi che il Governo Meloni inviasse i fondi da Roma. Gli ultimi 2 mesi sono serviti tutti per ricevere le autodichiarazioni dei richiedenti, effettuare le opportune verifiche e iniziare le liquidazioni. Verifiche più snelle del solito, perché in buona parte rimandate a dopo la liquidazione, ma comunque necessarie.

(Jacopo Celentano)