domenica 16 novembre 2025

50 anni fa viene firmato il trattato di Osimo

 Stamattina abbiamo avviato la stagione 2025/26 delle passeggiate culturali che ho contribuito a organizzare assieme ad Asso e associazione PerTerra.

Luogo dove è stato firmato il Trattato di Osimo

La prima passeggiata è stata dalla chiesa della Misericordia a Monte Santo Pietro per celebrare la ricorrenza del Trattato di Osimo, il cui cinquantesimo è stato proprio questa settimana.

Lungo il tragitto abbiamo visitato due Fonti storiche, Follonica e Gattuccio. Poi a Monte Santo Pietro ci ha accolto il Conte Guido Leopardi Dittajuti che ci ha permesso di visitare il parco e la zona dell'omonima Villa dove è stato firmato il Trattato.

È stata una bellissima mattinata tra storia, paesaggi e anche sana attività motoria.

Un grande successo con iscrizioni che hanno raggiunto il tutto esaurito: ben 200 i partecipanti.

Ringrazio tutti per l'organizzazione e l'entusiasmo, in particolare la famiglia Leopardi Dittajuti per la disponibilità e l'accoglienza. 

Prossimo appuntamento a Villa Simonetti con partenza dalla chiesa di San Paterniano il 14 dicembre.

(Jacopo Celentano Assessore)

Osimo | Abbadia si stringe nel ricordo dei suoi Caduti

Questa mattina la frazione di Abbadia di Osimo ha vissuto un momento di profonda partecipazione e commozione durante la Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre.

Paola Andreoni Vicesindaco di Osimo 

Una cerimonia molto sentita dalla comunità, che ogni anno rinnova con rispetto e affetto la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e per la pace.

Ho partecipato come  vicesindaca rappresentando la Sindaca Michela Glorio e l'Amministrazione Comunale e la presenza delle associazioni combattentistiche e quelle di volontariato, delle Forze dell’Ordine e della banda cittadina ha reso ancora più solenne un appuntamento che ad Abbadia rappresenta un vero e proprio gesto collettivo di gratitudine.

Dopo la Santa Messa, il corteo ha raggiunto il cippo dedicato ai Caduti: qui sono stati ricordati gli uomini e le donne che hanno donato la loro vita nei conflitti.

Il  messaggio  che l'Amministrazione Comunale ha voluto lasciare è stato il richiamo al l’impegno quotidiano per la pace e il valore della memoria come responsabilità verso le generazioni future.

In questa piccola ma fiera frazione, il ricordo non è solo un rito: è un legame vivo, un patrimonio condiviso che unisce passato e presente.

Grazie a tutte le associazioni, alle autorità e ai cittadini di Abbadia per aver partecipato con cuore e partecipazione.

Continuare a ricordare significa continuare a costruire insieme un futuro di pace.

(Paola Andreoni Vicesindaco di Osimo)

sabato 15 novembre 2025

Osimo | Convegno di Aces Italia

Ieri sono stata a Bologna alla 42esima assemblea annuale Anci assieme all’assessore alle politiche europee Jacopo Celentano.
Abbiamo partecipato al convegno di Aces Italia, l’agenzia che decide le assegnazioni di Città europea dello sport, per la quale abbiamo inviato l’estate scorsa la candidatura per il 2028. E’ stata una occasione importante per consolidare contatti e ribadire il nostro impegno in questo progetto che avevamo annunciato in campagna elettorale. Portare a Osimo il titolo permetterebbe di ampliare non solo il numero di eventi sportivi e formativi, ma darebbe anche una spinta alle manutenzioni e alla valorizzazione dei nostri tanti impianti e delle tante discipline praticate grazie alle numerosissime associazioni sportive che la città vanta.

Nel convegno è stato ricordato che la Repubblica riconosce il valore sociale e di promozione dello sport e quanto sia necessario creare rete e valorizzare le persone attraverso questa pratica. E’ stato anche evidenziato come lo sport sia viatico per contrastare le dipendenze, per sensibilizzare contro le violenze di genere e favorire competenze individuali e potenzialità del lavoro di squadra, seguendo principi sani che lo sport porta con sé. 

Osimo sarebbe una città più inclusiva grazie a questo riconoscimento, con Aces che richiede proprio un aumento del tasso di partecipazione sportiva e di messa in rete degli impianti per favorirlo.

Studieremo anche un gadget ed un logo per identificare Osimo città europea dello Sport 2028, perché, come ci insegna l’esperienza di altre città, avrebbe ricadute molto importanti sul turismo e quindi sull’economia della nostra città. Dunque, inclusività, innovazione, salute e benessere, ma anche impatto sociale, economico e turistico.

Investiremo su tutte le nostre aree attrezzate, oltre 20, sulle aree fitness e quelle verdi, pensate come zone di aggregazione e benessere. Si potrebbe ragionare su misure specifiche. Ad esempio, un voucher legato all’Isee per le famiglie che iscrivono i figli a corsi sportivi, o un bando dedicato agli enti di promozione sportiva per eventi a favore degli over 65. Il tutto con l’ottica di aumentare il welfare complessivo della comunità.