lunedì 17 dicembre 2018

Matteo Renzi | "Firenze secondo me" è un flop

La prima puntata andata in onda su Canale Nove ha raccolto solo 367mila spettatori e da Milano Matteo Salvini ironizza...

Matteo Renzi incassa una netta bocciatura con il suo documentario "Firenze secondo me", che al debutto, sabato sera su Canale Nove si è fermato all'1,8 per cento di share. Secondo i dati Auditel l'ex segretario del Pd, nei panni di guida turistica della sua città, ha raccolto appena 367mila spettatori. Matteo Salvini non perde l'occasione per ironizzare: "Ha vinto anche la replica della Signora in giallo...".

Il documentario dell'ex premier, un viaggio attraverso luoghi simbolo con il racconto degli avvenimenti storici che hanno segnato l'ascesa della città, spaziando da Palazzo Vecchio al cuore degli Uffizi , dal corridoio del Vasari alla Basilica di Santa Croce, da Palazzo Pitti al Giardino di Boboli, insomma non ha convinto e si aggiudica il titolo di trasmissione meno vista delle principali in programma in palinsesto.

Aprendo il suo intervento alla scuola di formazione politica della Lega a Milano, Matteo Salvini non risparmia l'ironia e riferendosi al documentario dell'ex premier Matteo Renzi ha detto: "Basta con gli applausi, che poi mi monto la testa, poi finisco a fare documentari su Milano che fanno l'1,8% di share. Ha vinto anche la replica della Signora in giallo".
Seguiranno altri tre episodi per attraversare tutte le fasi della grandezza di Firenze. Renzi non batte ciglio e sui social ringrazia quei pochi che l'hanno seguito: "Buongiorno a tutti, grazie per i vostri messaggi! Sono in Cina per qualche ora, rientro domani per la legge di bilancio: non sono riuscito a rispondervi in tempo reale. Su #FirenzeSecondoMe grazie a tutti per i commenti, grazie davvero".

E ancora: "Firenze emoziona sempre e sono felice se sono riuscito ad accompagnarvi davanti al mistero di questa città. Sabato prossimo: i piccoli bambini degli Innocenti, la congiura dei Pazzi, la grande forza di Brunelleschi che rischia contro tutto e contro tutti, le porte del Paradiso". Infine chiude le porte ad un bis con un format simile in altre città italiane: "La proposta più bella e quella di chi suggerisce di fare anche una MilanoSecondoMe, una RomaSecondoMe, una NapoliSecondoMe. Sarebbe bellissimo, ovviamente condotti da personaggi che hanno una relazione speciale con queste città".

(Fonte TGCom24)

CONTE | Trovate le coperture, accordo sull'Ecotassa

Raggiunta l'intesa nell'incontro notturno a Palazzo Chigi. Trovate coperture per altri 3/3,5 miliardi che dovrebbero soddisfare l'Unione europea. Solo auto di lusso e Suv pagheranno l'Ecotassa, bonus fino a 6.000 euro per chi acquista auto elettriche o ibride
Il vertice di governo allargato (Conte, Di Maio, Salvini, Tria, Garavaglia e Castelli) trova a tarda sera le coperture che dovrebbero servire a soddisfare le richieste dell'Unione Europea e evitare la partenza della procedura d'infrazione. Dentro alla nuova manovra ci sarebbero anche l'Ecotassa (solo per le auto di lusso) e il taglio alle pensioni d'oro oltre ai soldi per chiudere le buche di Roma. Intorno alla mezzanotte, Conte, Salvini e Di Maio sono usciti sorridenti da Palazzo Chigi e fonti della Presidenza del Consiglio hanno fatto sapere che l'intesa era stata raggiunta. Pare non senza tensioni e difficoltà tanto che, a un certo punto, erano circolate voci su minacce di dimissioni da parte del premier.
Il governo, dunque, avrebbe trovato la famosa "quadra" che permetterebbe ai tecnici di Tria di scrivere un maxiemendamento (che dovrebbe arrivare domani (martedì) in aula al Senato e prendere, contemporaneamente, la strada di Bruxelles per ricevere il "via libera" di Juncker e della Commissione europea. Nella nuova manovra ci sarebbero ulteriori coperture per un totale di 3/3,5 miliardi sufficienti a portare il rapporto deficit/pil a un reale 2,04%. Nei giorni scorsi, infatti, Juncker, preso atto della volontà del governo italiano di scendere verso quella percentuale, aveva anche però sottolineato con decisione che il 2,04%, così, non sarebbe stato reale e che, per considerarlo effettivo ci volevano tagli ulteriori per circa tre miliardi. In sostanza, tra il governo italiano e la Ue sarebbe stato raggiunta un'intesa per cui l'Unione Europea avrebbe accettato un "nominale" 2,04% (sotto il quale Salvini e Di Maio non volevano assolutamente scendere) che, però, era costruito con un taglio complessivo dello 0,6%. Secondo la Ue, data la previsione troppo alta della crescita (+1,5% nel 2019), il dato di partenza reale era il 2,6% e non il 2,4%.Di qui la richiesta di un nuovo taglio per, appunto 3/3,5 miliardi. Su questo hanno lavorato i tecnici del Mef e sembra appunto che nelle pieghe del bilancio, questi soldi siano stati trovati. Come? Lo sapremo meglio oggi. Si sa che, ad esempio, un altro miliardo circa sia uscito dalla slittamento a marzo della partenza del reddito di cittadinanza. Non è chiaro quali siano state le sforbiciate a quota 100 la cui platea, potrebbe essere stata ulteriormente ristretta.
Ma sul tavolo del vertice c'erano anche altri temi di forte frizione tra Lega e M5S. che sono stati affrontati (non senza tensioni) e, pare, risolti. Eccoli
Ecotassa -  Soltanto chi acquista un'auto di lusso o un Suv di grossa cilindrata  pagherà l'ecotassa. Per le auto a basso impatto ambientale (elettriche e ibride) ci sarà un bonus fino a 6.000 euro. Niente ecotassa, dunque, sulle utilitarie e le auto più piccole indipendentemente dal livello di inquinamento.
Bonus cultura - Passa una linea più restrittiva che sembra partire dal concetto che musica e film non sono cultura ma "divertimento". Il bonus cultura, a contributo invariato, sarà finanziato solo per acquistare eBook e libri, non per i concerti e i cinema. 
Pensionio d'oro - Il taglio alle pensioni d'oro resta nella finanziaria: dovrebbe riguardare le circa 40 mila pensioni sopra i 90mila euro lordi con contributi crescenti per le cifre superiori. Finanzierà l'opzione donne di quota 100.  Al vertice di governo a palazzo Chigi sulla manovra accordo anche sulla riduzione delle tariffe Inail per le imprese.
Buche di Roma - Trovati anche i soldi (chiesti a gran voce da M5S) per le buche di Roma e metro. 

(Fonte LaPresse)

domenica 16 dicembre 2018

NOICÀTTARO | il Teatro più piccolo al Mondo (VIDEO)

RAI 1 ha raccontato una storia bellissima. 
La storia di un Teatro all'italiana, il più piccolo al Mondo, che presto sarà aperto al pubblico e restituito ai nojani
Siamo entusiasti ed emozionati anche perché questo piccolo gioiello sta incuriosendo proprio TUTTI Stiamo lavorando per connettere questa nostra realtà culturale con il resto del mondo
Ma non voglio rivelare tutto in questo post.
A breve saranno comunicate altre importanti iniziative che permetteranno alla nostra Noicàttaro di divenire un importante polo attrattivo pugliese.
Siamo entusiasti ed emozionati anche perché questo piccolo gioiello sta incuriosendo proprio TUTTI! Stiamo lavorando per connettere questa nostra realtà culturale con il resto del mondo!
Ma non voglio rivelare tutto in questo post.
A breve saranno comunicate altre importanti iniziative che permetteranno alla nostra Noicàttaro di divenire un importante polo attrattivo pugliese.
Siamo sempre più orgogliosi di rappresentare la nostra comunità. Vogliamo tramutare i sogni dei tanti, in obiettivi conseguiti, affinché il popolo nojano smetta di desiderare quello che gli spetta per meriti acquisiti e storiche tradizioni.
Noicàttaro cresce!

(Raimondo Innamorato 
Sindaco M5S Noicàttaro)