5giornia5stelle di questa settimana non poteva che iniziare con la notizia della Brexit e delle dimissioni del premier inglese David Cameron. A Marco Zanni il compito di spiegarci quali ripercussioni porterà questa decisione storica presa dal popolo britannico.
Reddito di cittadinanza, abolizione di equitalia, dimezzamento degli stipendi dei parlamentari, Daspo per imprese e politici corrotti e abolizione dell'Irap per le microimprese. E' questo il pacchetto di leggi che il M5S sfida il PD ad approvare nella settimana che segue le elezioni. A presentarle nel corso di una conferenza stampa sono stati Carlo Sibilia, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Giulia Grillo e Stefano Lucidi.
Una settimana, questa, che ha visto la proclamazione di ben 23 nuovi sindaci del moVimento. I primi cittadini sono stati accolti da Luigi Di Maio per una riunione conoscitiva, dove hanno potuto - come ci spiega la capogruppo M5S alla Camera, Laura Castelli - confrontarsi con colleghi eletti negli anni passati per conoscersi e scambiarsi impressioni ed idee. Primi passi verso un'Italia sempre più a 5 stelle.
Il nostro notiziario settimanale prosegue con l'intervento alla Camera dei Deputati di Francesco Cariello che spiega il NO del M5S alla riforma della contabilità che continua nel solco dell'Austerity e non in quello del benessere dei cittadini.
"Si alle gare, no alle concentrazioni di potere". Questo in sintesi il concetto espresso a Palazzo Madama da Andrea Cioffi circa le concessioni per gli stabilimenti balneari.
Dario Tamburrano a Bruxelles esprime l'ottimismo per una rivoluzione politica, quella insita nel Movimento 5 Stelle, che si sta compiendo più veloce di ogni lecita aspettativa e che produrrà necessariamente, secondo il portavoce cinquestelle in Europa, la transizione verso un nuovo modo di produrre energia. Pulita e rinnovabile.
Ci occupiamo poi di una vittoria politica, piccola ma significativa, nella tutela ed il rispetto degli animali. Si parla di fondi europei sfruttati per allevare tori per corride. Fondi che sono stati bloccati grazie al lavoro dei portavoce cinquestelle a Bruxelles come ci spiegano Marco Zanni ed Eleonora Evi.
Il nostro notiziario settimanale si conclude con le parole di Sergio Puglia che a Palazzo Madama rivendica l'importanza di una battaglia di giustizia, quella per la RCAuto equa, che non può più aspettare.
fonte BeppeGrillo.it