domenica 12 gennaio 2025

Marta Ruggeri M5S Regione Marche

Proposta di legge M5S di modifica della legge elettorale regionale Ruggeri

In vista delle prossime elezioni regionali occorre abrogare la norma, mai finora applicata al termina della scorsa legislatura, che proibisce di candidarsi sia al consiglio regionale che alla carica di presidente della Regione 

«In vista delle prossime elezioni regionali, che ancora non sappiamo se si svolgeranno quest’anno o il prossimo, occorre abrogare l’articolo 10 bis della vigente legge elettorale regionale. 

Come molti ricorderanno, questo articolo, che proibisce a chi si candida a presidente della regione di potersi anche candidare al consiglio regionale, venne introdotto tra molte polemiche a ridosso delle scorse elezioni regionali del 2020, e, proprio a causa delle polemiche che provocò sia in sede assembleare che nell’opinione pubblica, venne posticipato nella sua applicazione, prevedendo di metterlo in atto a partire dalle elezioni della XII legislatura regionale, ossia le prossime in programma. 

Il Movimento 5 Stelle, però, oggi come nel 2020, continua a essere contrario a questa anomala norma elettorale che nei fatti limita i legittimi diritti dell’elettorato passivo e, quindi, ha deciso di presentare una proposta di legge che la abroga», dichiara in una nota la capogruppo dei 5 Stelle in consiglio regionale, Marta Ruggeri.

La proposta di legge depositata da Ruggeri abrogando le modifiche introdotte nell’estate del 2020 punta, quindi, a permettere, come d’altronde finora è sempre stato, di potersi candidare contemporaneamente sia alla carica di presidente della giunta regionale sia a quella di consigliere regionale. 

«Se dovesse rimanere la legge elettorale così come è oggi», continua la consigliera Ruggeri, «si potrebbe arrivare anche alla possibilità che una eventuale terza coalizione con addirittura il 20% dei consensi non potrebbe avere tra i propri eletti in consiglio regionale il proprio candidato alla presidenza, perché appunto non candidabile, e neanche beneficiario di un eventuale posto riservato nell’assemblea legislativa, come invece accade per il Presidente eletto e per il candidato Presidente della coalizione arrivata seconda. 

È del tutto evidente, quindi, come l’articolo 10 riconduca a un anomalo impianto legislativo elettorale la cui inevitabile conseguenza è una disparità nei diritti dell’elettorato passivo, nonché una distorsione elettorale che produce un impoverimento della qualità della rappresentanza consiliare laddove vengono penalizzate le figure che più concorrono al risultato elettorale e alla formazione della rappresentanza, appunto i candidati alla presidenza della regione». 

Il testo della proposta di legge presentata dall’esponente del M5S in consiglio regionale si compone di soli due articoli, trattandosi di una modifica mirata e puntuale. 

Nello specifico l’articolo 1 abroga l’articolo 10 bis dell’attuale legge elettorale regionale che dovrebbe applicarsi a partire dalle prossime elezioni regionali e, conseguentemente, abroga le norme della legge regionale del 2020 che avevano introdotto tale articolo. 

L’articolo 2, infine, dispone l’urgenza dell’applicazione della legge essendo ormai prossime le elezioni nella nostra regione. 
 
(Marta Ruggeri Capogruppo M5S in Regione Marche)

venerdì 10 gennaio 2025

Michela Glorio | Pronto soccorso di Osimo | investire nel nostro Ospedale

 In questi giorni si sta spostando l’attività del Pronto soccorso di Osimo per consentire di completare senza interruzione di servizio il cantiere per l’ampliamento del reparto.

L’intervento era stato finanziato dal commissario straordinario per la pandemia da Covid19, ben 4 anni fa. Al di là delle responsabilità di questo ritardo, che in parte temo sia dovuto alla burocrazia italiana che attanaglia le istituzioni a ogni livello, mi preme evidenziare l’importanza di investire nel nostro ospedale.


Non solo però sulla struttura, sul contenitore, ma anche su personale e attrezzature, su servizi e liste di attesa.

La speranza è che la Regione faccia poi chiarezza sul futuro dello stabile che ospita il Ss. Benvenuto e Rocco una volta che l’ospedale verrà trasferito in quello nuovo in costruzione all’Aspio.

Come avevo già detto in campagna elettorale mesi fa, Osimo ha bisogno che in città resti un presidio socio sanitario pubblico, proprio dove oggi c’è l’ospedale, evitando di spostare in periferia anche il poliambulatorio come hanno intenzione di fare la Regione. Per questo ci batteremo.

(Michela Glorio)

giovedì 9 gennaio 2025

DEHORS | Proroga fino al 31 dicembre 2025

 Il Direttore generale Confcommercio Marche e Marche Centrali, Prof. Massimiliano Polacco: "fondamentale il lavoro della nostra federazione di settore e l'ascolto concreto del governo".

“Esprimiamo grande soddisfazione per il provvedimento sui dehors contenuto nel DDL Concorrenza, frutto di un dialogo costruttivo tra la nostra Associazioni e le Istituzioni” le parole del Prof. Massimiliano Polacco, Direttore Generale Confcommercio Marche e Marche Centrali in merito alle disposizioni in materia di dehors contenute nel DDL Concorrenza. 

“Confcommercio Marche Centrali riconosce la crescente importanza dei dehors, ormai fondamentali per ristoranti e bar: l’approvazione definitiva del DDL segue la direzione che ci auspicavamo da tempo. Fondamentale è stato infatti il lavoro svolto dalla nostra Federazione di settore FIPE Confcommercio durante tutto il 2024 nel sensibilizzare il Governo a questa tematica per noi molto importante.” 

Con l’approvazione definitiva della Legge Annuale per il Mercato e la Concorrenza (AS 1318) 2023, avvenuta lo scorso 12 dicembre, è stata infatti disposta la proroga fino al 31 dicembre 2025 per l’utilizzo temporaneo di suolo pubblico da parte delle imprese di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, tramite l’installazione di dehors. 

Questa importante proroga, voluta dal Governo, mira a sostenere le imprese in attesa di una normativa più strutturata che regolamenti l’uso del suolo pubblico in modo armonizzato e duraturo. Il Governo si impegnerà entro 12 mesi, tramite un Decreto Legislativo, a stabilire le regole principali per i regolamenti comunali relativi ai dehors, ai quali le Amministrazioni Locali dovranno adeguarsi. 

Fino all’adozione del decreto legislativo, viene prorogata l’efficacia delle autorizzazioni rilasciate in regime semplificato durante l’emergenza Covid, comunque non oltre il 31 dicembre 2025. Le nuove regole riguardano esclusivamente le imprese di pubblico esercizio (art. 5 della L. n. 287/1991), come bar e ristoranti, che esercitano attività di somministrazione di alimenti e bevande. 

Confcommercio Marche Centrali e FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi Confcommercio esprimono grande soddisfazione per il risultato raggiunto e continueranno ad impegnarsi per far valere le ragioni delle imprese, seguendo il filo conduttore del bilanciamento degli interessi pubblici e il legittimo interesse privato, cercando di evitare che le nuove regole comunali possano imporre alle aziende di ristorazione, adattamenti repentini di strutture neo realizzate e non ancora ammortizzate, piuttosto che prevedere un congruo tempo di adeguamento che consenta di rientrare delle spese effettuate per la realizzazione degli attuali dehor.