martedì 11 aprile 2017

REPORT Rai 3 - ENI Giglio Magico caso CONSIP malaSanità (VIDEO)


In questa puntata Report si muove sulle tracce della tangente descritta come 'la più grande al mondo'. Parliamo del miliardo di dollari che sarebbe stato pagato da Eni per l'acquisto di un blocco petrolifero in Nigeria. Seguendo la pista del denaro, ci siamo ritrovati a Londra, Ginevra, Lugano, New York, Washington e a Pointe-Noire in Congo-Brazzaville, dove i nostri inviati sono stati arrestati dai servizi di sicurezza.




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A seguire, un'inchiesta sullo sventato rischio di fallimento, nel 2015, del quotidiano L'Unità: Salvare un grande giornale di partito dal crac è qualcosa che serve a garantire il pluralismo o invece piuttosto a gonfiare il portafoglio dei privati accorsi al capezzale? Infine, sanità: è mai possibile che nelle sale operatorie degli ospedali entrino dei dispositivi medici non a norma? Report racconta come è possibile aggirare i controlli e ottenere la certificazione europea

venerdì 31 marzo 2017

#5giornia5stelle 31/03/2017 #FiloItaliani (VIDEO)


Con il MoVimento 5 Stelle in costante crescita in tutti i sondaggi aumentano proporzionalmente attacchi politici e mediatici. Questa settimana di fatto è stata caratterizzata dalle sospensioni sanzionate a quasi la metà dei deputati cinque stelle, rei (sic!) di aver protestato davanti alla presidenza contro la bocciatura della loro richiesta di tagliare i privilegi in materia previdenziale per equipararsi a tutti gli altri cittadini italiani. E con un attacco mediatico, pare sobillato dall'establishment a stelle e strisce, di essere fiancheggiatori dell'antidemocratico Putin.


Davanti a Montecitorio è andato così in scena un flash mob guidato dal neo capogruppo Roberto Fico che ha guidato una delegazione di deputati cinquestelle in piazza mostrando ai fotografi i volti di tutti i deputati che hanno bocciato la proposta del MoVimento. In primis la Presidentessa Boldrini, in buona compagnia di politici di destra, di sinistra e di centro, tutti uniti come al solito quando si tratta di difendere i loro privilegi. Ascoltiamo invece, sempre dalla piazza che ospita la Camera dei Deputati, Alessandro Di Battista rispondere ai microfoni circa l'accostamento politico a Putin: "il MoVimento 5 Stelle è semplicemente filo-italiani".
Ci spostiamo a Palazzo Madama dove ascoltiamo Vito Crimi spiegare i motivi del no del MoVimento 5 Stelle non solo alla fiducia chiesta dal governo Gentiloni, ma sopratutto al provvedimento in materia di immigrazione che propone la solita solfa in perfetto stile renziano: cambiar nome alle cose senza cambiarne la sostanza. Sempre in materia di stranieri, ma stavolta alla Camera, Fabiana Dadone da ulteriore prova del fatto che quando i provvedimenti sono di buon senso e in particolare sono tutela dei diritti umani, il MoVimento 5 Stelle è pronto a fare la sua parte. Ecco spiegato il SI ad un provvedimento che finalmente garantisce delle tutele ai minori stranieri non accompagnati. Una legge comunque tardiva visto che si tratta di bambini spesso vittime di violenze, inquietanti sparizioni, tratta e perfino del traffico d'organi.
Sempre alla Camera dei Deputati ascoltiamo Carlo Sibilia e Daniele Pesco fare pressing sul governo in difesa dei risparmiatori, figli di un Dio minore. Parliamo cioè di correntisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca che, contrariamente a quelli del Monte dei Paschi, sono drammaticamente esposti al rischio di dover contribuire al risanamento delle due banche venete per mezzo del bail-in o, quanto meno, del burden sharing (1,2 miliardi in obbligazioni subprime a rischio).
Sempre l'aula della Camera ha licenziato un provvedimento che disciplina le carriere politiche dei magistrati. Alfonso Bonafede spiega come meglio non si potrebbe il NO del MoVimento 5 Stelle a questo provvedimento: "una forza politica non deve stare né dalla parte della politica, né da quella della magistratura, ma deve rispettare il confine che c'è in mezzo". Cosa che questo provvedimento, che tutela le carriere dei magistrati-politici, evidentemente non fa.

Spazio poi a Tiziana Ciprini che introduce la posizione del MoVimento circa il decreto governativo che mette una pezza (e male) all'affaire dei voucher e che verrà affrontato più nel dettaglio nel corso delle prossime sedute di Montecitorio.
Infine, a margine di un convegno sull'opportunità offerte dal ritorno alla terra specie nel mezzogiorno, ascoltiamo le parole dell'europarlamentare Isabella Adinolfi.
Per questa edizione è tutto, 5giornia5stelle vi da appuntamento a venerdì prossimo.
Buon finesettimana!
(Movimento 5 Stelle)

sabato 25 marzo 2017

#5giornia5stelle del 24 marzo 2017 #castAway (VIDEO)


Un altro giro di giostra è passato e ci avviciniamo ancora un po' verso le elezioni e, con esse ad un momento che pacificamente e democraticamente ci può davvero liberare da un governo che tira a campare e da parlamentari che anche questa settimana, proprio come quella precedente, hanno avuto modo di dimostrarsi tanto mediocri quanto pervicacemente attaccati ai privilegi.


5giornia5stelle questa settimana infatti nasce dal racconto surreale di una giornata nella quale il partito democratico ha mostrato il volto di chi pensa esclusivamente al proprio tornaconto. È stata infatti bocciata la proposta del MoVimento 5 Stelle di equiparare la pensione dei Deputati a quella dei cittadini sottoposti alla legge Fornero. Una bocciatura che sa di truffa perché accompagnata dall'approvazione contestuale di un ridicolo taglio ai vitalizi. Neanche definitivo, pochi spiccioli per tre anni. In video ascoltiamo le parole di Andrea Cioffi, Riccardo Fraccaro e Luigi Di Maio.
Sempre il vicepresidente della Camera dei Deputati è protagonista del secondo servizio del nostro notiziario: la presentazione alla sede della stampa estera di Roma del libro bianco per l'Europa. Visto l'anniversario dei trattati di Roma, il MoVimento 5 Stelle ha voluto presentare la sua visione di Europa, affrontando temi quali la democrazia, il taglio agli sprechi, l'euro, la politica fiscale e la crisi migratoria. Con Di Maio ascoltiamo, Rosa D'amato, Sergio Battelli, Riccardo Fraccaro e Michela Montevecchi.
Di politica fiscale europea ci parla nel servizio successivo Laura Agea, mentre a Laura Castelli tocca il compito di annunciare l'astensione del M5S a Montecitorio sull'ennesimo decreto sul terremoto che sembra fatto apposta per far sembrare che il governo abbia fatto qualcosa.

Di un decreto sull'immigrazione intanto si sta occupando il Senato, il voto è slittato alla prossima settimana, ma Maurizio Buccarella e Ornella Bertorotta espongono in aula tanti dubbi che le commissioni giustizia ed affari esteri dei cinquestelle hanno su questo provvedimento "spot".
Infine parliamo di alimentazione e salute con l'ennesima denuncia dei danni dall'assunzione di glifosato (Mirko Busto ed Eleonora Evi) e della carne proveniente da allevamenti intensivi e della relativa proposta di legge pubblicata su Rousseau per essere migliorata dai cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle. Su questo argomento ascoltiamo la giornalista Giulia Innocenzi (che in queste settimane conduce "Animali come noi" su raidue, e ancora Mirko Busto.
5giornia5stelle si chiude con la ridicola pantomima che ha avuto luogo giovedì sera alla Camera e che ha visto i deputati del PD protestare contro il minuto di silenzio proposto dalla Presidenza della Camera per commemorare le vittime dell'attentato di Londra. Come non capirli? avevano il trolley che scalpitava per tornare a casa...

Loro non si arrenderanno mai, ma gli conviene? Noi neppure...
Buon finesettimana!


(Movimento 5 Stelle)