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venerdì 7 ottobre 2016

Ferdinando Imposimato, allarmi e falsità di Roberto Benigni




Cari amici, allarmi e falsità di Roberto Benigni sugli effetti del NO, sono smentiti dal Financial Times, il cui più autorevole giornalista Tony Barber scrive 
<< le riforme di Renzi sono un ponte costituzionale verso il nulla>>. 
I dati forniti dal premier sono falsi: la << lentezza nell'approvazione delle leggi >> è campata in aria: <<il Parlamento italiano approva più leggi, ( contro operai, insegnanti, disoccupati, risparmiatori, forze dell'ordine), di Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti>> E infine << una sconfitta di Renzi al referendum non destabilizza l'Italia>>, e che non si può <<anteporre la sopravvivenza di Renzi al bisogno di una sana democrazia in Italia>>. 
Non merita alcun credito ciò che dice Benigni. Si vergogni, restituisca i soldi guadagnati per parlare di Costituzione in TV . 
Votiamo compatti per il NO, difendiamo la Costituzione

(Ferdinando Imposimato)





sabato 1 ottobre 2016

In Diretta Streaming FERDINANDO IMPOSIMATO #IoDicoNo











IL VIDEO COMPLETO E' IN ELABORAZIONE 
APPENA DISPONIBILE VERRA' PUBBLICATO

domenica 1 febbraio 2015

Sergio Mattarella eletto dodicesimo Presidente della Repubblica



Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941) è un politico italiano, presidente della Repubblica eletto il 31 gennaio 2015. Deputato dal 1983 al 2008, prima per la Democrazia Cristiana e poi per il Partito Popolare Italiano e la Margherita, e più volte ministro, dal 2011 è giudice costituzionale di nomina parlamentare. A gennaio 2015, con le dimissioni di Giorgio Napolitano e la necessità di una nuova elezione, Mattarella è stato nuovamente al centro delle trattative tra le principali forze politiche. Il 29 gennaio, su proposta del segretario del Partito Democratico e presidente del Consiglio Matteo Renzi, l'assemblea degli elettori del Partito Democratico ha deciso all'unanimità di votare il nome di Mattarella nella quarta votazione delle elezioni del Presidente della Repubblica senza attendere che gli altri partiti consultati sciogliessero le riserve sulla candidatura.