Rodotà. E' stato molto più che il nome di un candidato alla Presidenza della Repubblica in quei giorni del 2013, i primi di questa legislatura chiamata subito a scegliere un nuovo presidente. E' stato un uomo che, scelto online dal MoVimento 5 Stelle, aveva unito tutti i cittadini italiani. Il Parlamento, o meglio il PD, proprio il suo PD, però non lo ha voluto, consumando così una frattura con la sua base, alimentata negli anni a seguire con uno stile di governo distante dalle necessità e dalle richieste dei cittadini, leit motiv di questa 17esima legislatura di cui dunque quel momento, quei iiorni, sono stati presagio.
Stefano Rodotà ci ha lasciato ed è a lui ed al coro che gli tributarono nel 2013 i portavoce del MoVimento 5 Stelle riuniti che è dedicata l'apertura di questa nuova edizione di 5giornia5stelle. Enrico Cappelletti, nell'aula del Senato, esprime il cordoglio del MoVimento per la famiglia e per una nazione intera orfana di un padre dei difensori dei diritti civili e di un uomo che se eletto Presidente della Repubblica avrebbe cambiato i destini di questo Paese in meglio.
Ci spostiamo a Montecitorio dove ascoltiamo Dalila Nesci, Alberto Zolezzi e Massimo Baroni parlarci dell'approvazione all'unanimità di una proposta del MoVimento che prevede la realizzazione di un registro tumori e del referto epidemiologico.
Sempre alla Camera dei Deputati stavolta ascoltiamo Carlo Sibilia presentare le pregiudiziali di incostituzionalità circa il decreto che intende regalare altri soldi alla finanza per salvare, ma senza nazionalizzare, le banche venete.
Ci occupiamo poi di Equitalia con Manuela Serra e di un nuovo regolamento parlamentare proposto dal MoVimento 5 Stelle - ce ne parla Danilo Toninelli - che renderebbe assai difficile la vita di chi vuole cambiare casacca una volta eletto deputato.
Le nostre telecamere si trasferiscono in piazza davanti al Pantheon dove una delegazione del Movimento 5 Stelle formata tra gli altri da Manlio Di Stefano e Riccardo Fraccaro ha incontrato Coldiretti ed il presidente di Adusbef Lannutti per dire insieme no al trattato CETA. Ci aggiorna al riguardo anche la senatrice Elena Fattori.
Spazio poi alla battaglia di Fedez e del MoVimento 5 Stelle in Italia ed in Europa contro il monopolio Siae, ce ne parla Isabella Adinolfi da Bruxelles, ed al suicidio politico, raccontato da Davide Crippa in aula della Camera, del PD circa la proposta che aveva presentato il MoVimento 5 Stelle assieme ad alcuni deputati dello stesso Partito Democratico per garantire agli italiani, specie del Sud Italia, una tariffazione della RCAuto più equa almeno per gli autisti virtuosi.
Chiudiamo con un approfondimento a cura di Dario Tamburrano sulla robotica applicata alle serre ed all'agricoltura.
(MoVimento 5 stelle)
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