STOP #sfasciaitalia: M5S IN CAMPO IN DIFESA DELL'ACQUA PUBBLICA - “Lo Sblocca Italia mette fortemente a rischio la ripubliccizzazione dell’acqua, decisa dagli italiani con il referendum del 2011”. Lo hanno dichiarato da Reggio Emilia, capitale del referendum del giugno 2011, le parlamentari del Movimento 5 Stelle Federica Daga e Maria Edera Spadoni che insieme alla candidata presidente della Regione Giulia Gibertoni hanno preso parte ad una affollatissima assemblea del Comitato Acqua Bene Comune. Dalle 16 poi in piazza Martiri del 7 Luglio il M5S organizzerà un flash mob a favore dell'acqua pubblica e contro lo Sblocca Italia. Evento che sarà seguito da una Agorà di parlamentari M5S con i cittadini.“Oltre alle norme all’interno dello Sblocca Italia a favore d’inceneritori, trivellazioni del suolo, privatizzazioni di servizi che cementificano il territorio, che favoriscono la corruzione e le infiltrazioni mafiose come denunciato da Libera-Riparte il Futuro, il numero due del governo Delrio ha fatto inserire nella bozza della legge di stabilità una norma che favorisce la quotazione in borsa di tutte le partecipate, beni comuni addio” denuncia Federica Daga.
“Per l’Emilia Romagna lo “Sblocca Italia” rappresenta un salto nel buio: 5 buchi neri che inghiottiranno la nostra Regione: più inceneritori, più trivelle, più cemento, appalti senza veri controlli e privatizzazioni. Se il M5S governerà l’Emilia Romagna ci opporremo con tutte le forze ad un provvedimento disastroso” ha denunciato Giulia Gibertoni, candidata presidente del M5S alle elezioni regionali di novembre.
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