sabato 18 gennaio 2025

SIGEP WORLD 2025 ALZA IL SIPARIO

 Apre i battenti oggi alla fiera di Rimini la 46ª edizione di SIGEP World - The World Expo for Foodservice Excellence, manifestazione di riferimento internazionale per le filiere di gelato, pasticceria, cioccolato, caffè, panificazione e pizza organizzata da Italian Exhibition Group (IEG).

• Da sabato 18 a mercoledì 22 gennaio la 46ª edizione della manifestazione dedicata a gelato, pasticceria, cioccolato, caffè, panificazione e pizza

Al taglio del nastro il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente di Italian Exhibition Group, Maurizio Ermeti, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Roberta Frisoni e il Presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) Lino Stoppani.


LA OPENING CEREMONY

Alla cerimonia d’apertura della 46ª edizione di SIGEP World, prevista per sabato 18 alle 11.30 alla Vision Plaza - Hall Sud, interverranno il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente di Italian Exhibition Group, Maurizio Ermeti, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Roberta Frisoni e il Presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) Lino Stoppani.

SIGEP World è il leader globale per il settore foodservice, con 138mila metri quadrati di esposizione, 30 padiglioni e 1.300 brand. Un’opportunità straordinaria per incontrare oltre 3.000 buyer internazionali, grazie anche alla presenza come country partner dell’Arabia Saudita, un Paese strategico per l’hospitality e l’out of home.

PAROLE D’ORDINE: TECNOLOGIA E FUTURO

SIGEP World 2025 si distingue per un forte focus sulle nuove tendenze del foodservice, presentando un’offerta espositiva completa delle principali filiere del settore, con il nuovo ampliamento alla pizza, che quest’anno si consolida ulteriormente come uno dei protagonisti della fiera.

Con il lancio di SIGEP Vision, la manifestazione diventa un importante incubatore di tendenze del settore e si pone come osservatorio globale sui trend del foodservice durante tutto l’anno, nonché un punto di osservazione privilegiato per operatori, aziende e professionisti del settore. Sono state importanti, in questo senso, le prestigiose collaborazioni avviate con le maggiori società di ricerca del settore. Tra le principali novità il Sustainability District spicca come nuova area dedicata alla promozione di pratiche virtuose nelle filiere del caffè e del cacao. Un altro punto centrale di questa edizione sarà Taste of Tomorrow, il progetto che celebra l’innovazione nel mondo del gelato, definendo le nuove frontiere della gelateria del futuro. E ancora, il premio all’innovazione di aziende e start-up, intitolato a Lorenzo Cagnoni, dedicato alle start-up più innovative nel settore, con particolare attenzione a categorie come Digital Innovation, Sostenibilità e Packaging. Lorenzo Cagnoni Award rappresenta un importante riconoscimento per le aziende e le start-up che stanno guidando il cambiamento nel settore del foodservice con soluzioni tecnologiche creative e sostenibili.

UN PALCOSCENICO GLOBALE PER IL BUSINESS DEL FOODSERVICE

SIGEP World 2025 rafforza il suo carattere internazionale con numeri significativi: oltre 520 top buyer da 79 Paesi hanno aderito al Top Buyer Program, rappresentando nazioni come Stati Uniti, India, Canada, Brasile, Turchia e molti altri, inclusi Sud America, Sud Est Asiatico e Paesi del Golfo. Al Premium Program europeo si attendono oltre 2.500 buyer da 15 Paesi, con Spagna, Germania e Francia in testa. Inoltre, SIGEP ospiterà 40 eventi internazionali con oltre 60 speaker da tutto il mondo, confermando il suo ruolo centrale nel panorama del foodservice.

GELATO ARTIGIANALE, PIZZA E PANE IN CRESCITA, BOOM SULL’EXPORT DELLE MACCHINE DA CAFFÈ

Il settore del gelato artigianale nel 2024 è cresciuto a livello europeo, raggiungendo 11 miliardi di euro (l’1% rispetto al 2023). L’Italia si conferma leader con un fatturato vicino ai 3 miliardi e 39.000 punti vendita. Il comparto si evolve verso la destagionalizzazione, con oltre il 40% delle gelaterie aperte tutto l’anno e amplia l’offerta con gelati salutistici. Anche la pasticceria registra un incremento positivo, con una crescita attesa del 4-5% nel 2024, grazie ai lievitati da ricorrenza come il panettone (+7-10%). Le 17.500 pasticcerie italiane abbracciano sempre più la sostenibilità, utilizzando ingredienti locali e packaging ecologici.

Sul fronte pizza, il settore si conferma solido, considerando che solo in Italia vengono sfornate ogni anno 2,7 miliardi di pizze, sempre più apprezzate da famiglie e giovani. Anche il pane, prodotto fondamentale per gli italiani, registra consumi in crescita dell’1,5% e un fatturato complessivo di 13 miliardi di euro. La domanda si orienta verso prodotti “healthy”, con preferenza per pani integrali, a basso contenuto glicemico e realizzati con grani antichi.

Il caffè italiano, infine, brilla sui mercati internazionali con un export di 2,3 miliardi di euro, consolidando l’Italia come secondo esportatore mondiale. Su tutti, spicca il successo delle macchine da caffè, il cui export rappresenta il 75% del fatturato complessivo, in costante crescita. (Fonti: UIF, ACOMAG, AIG, Confartigianato, Confesercenti, FIPE-Confcommercio, Demoskopea, ISTAT, TCI).

giovedì 16 gennaio 2025

Quando si possiede un allevamento familiare

 Molte persone avranno avuto l’idea di allevare, nel proprio cortile, dei polli, delle galline, delle anatre, delle oche per poter poi consumare dei prodotti aventi “il sapore di casa” e la “genuinità di una volta”.

Questa attività è possibile, ma è importante sapere che per “aprire” un cosiddetto “allevamento familiare”, occorre rispettare alcuni adempimenti previsti dalla legge in materia, per non risultare irregolari a fronte di eventuali controlli.

Ma che cosa si intende per “allevamento familiare” e quanti animali si possono detenere?

Per definizione, un allevamento familiare è un’attività di allevamento prevista per determinate specie e per un numero massimo di animali, tra le quali rientra anche il pollame da cortile, in cui gli animali sono allevati esclusivamente per autoconsumo o uso domestico privato, senza alcuna attività commerciale. Il numero massimo di animali che si possono allevare in un allevamento familiare di pollame non può essere superiore a 50 unità.

Cosa si deve fare per aprire un “allevamento familiare” e a chi ci si deve rivolgere?

Per aprire un allevamento familiare esistono poche e semplici regole da seguire. Occorre prima di tutto rivolgersi al Comune per sincerarsi che non vi siano regolamenti o disposizioni locali che vincolino l’apertura di un allevamento familiare e, successivamente, recarsi presso le sedi territoriali del Servizio Veterinario di Sanità Animale della AST Ancona per richiedere e compilare l’apposita modulistica al fine della registrazione dell’allevamento familiare nel Sistema Informativo Veterinario (Banca Dati Nazionale) e l’attribuzione del codice aziendale.

A questo punto il gioco è fatto e sarà possibile acquistare gli animali e iniziare la propria attività.

Il Servizio Sanità Animale della AST Ancona, presso le proprie sedi dislocate su tutto il territorio, è a disposizione per fornire ulteriori dettagli al riguardo e supportare gli utenti nell’iter di apertura, registrazione e gestione del proprio allevamento familiare.

martedì 14 gennaio 2025

Michela Glorio | il piano opere pubbliche di Osimo

Le dichiarazioni della Commissaria Dott.ssa Grazia Branca sono chiare: ha trovato un Comune in salute e i conti in ordine. 
Non ha variato il piano opere pubbliche e prosegue negli investimenti pianificati l'anno scorso, tra cui il piano asfalti da un milione e mezzo di euro, scomparso sotto l'Amministrazione Pirani. 

Credo sia il riconoscimento più grande che potessimo avere, detto da un organo tecnico, imparziale e che è espressione del Ministero. 

Dopo la tanta disinformazione fatta in campagna elettorale finalmente un po di oggettività.

(Michela Glorio)