sabato 26 luglio 2014

OSIMO EMERGENZA GAZA 2/2

mercoledì 23 luglio 2014

DONATELLA AGOSTINELLI il decreto salva-Spacca sul BioGas è una VERGOGNA

Marche, vergogna Biogas: la manina salva Spacca (Gian Mario Spacca governatore Regione Marche) arriva anche a Roma interferendo con l'attività della magistratura ed impedendo il sequestro di 7 centrali. 

Ma in questa vicenda squallida in cui alcuni politici e funzionari vendono territori e cittadini al Dio denaro mentre altri si spacciano per paladini del no Biogas dopo aver depositato una interrogazione, io ringrazio invece uno ad uno proprio quei cittadini che A MANI NUDE hanno retto cartelloni e distribuito volantini subendo ironie a buon mercato ed attacchi personali violenti perché un giorno, spinti solo da coscienza civile, hanno deciso di dire NO.
Sopra tutti : i ragazzi del coordinamento Terre Nostre Marche ed il "mio" comitato per la tutela della salute e dell'ambiente della vallesina.
Loro è il coraggio.
NON CI FERMEREMO .

Interrogazione a risposta in commissione 5-03294 AGOSTINELLI.

— Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. 
Per sapere – premesso che: da fonti stampa si è appreso della conclusione delle indagini condotte dalla procura di Ancona in collaborazione con il Gico della Guardia di finanza ed il Corpo forestale dello Stato; l'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato ad un dirigente e due funzionari della regione Marche e ad altre 17 persone fra imprenditori e professionisti; i reati contestati sono concussione, corruzione e truffa ai danni dello Stato nel settore del biogas. Secondo l'accusa sarebbero state realizzate centrali a biogas senza valutazione di impatto ambientale e con procedure «accelerate»; in particolare, il dirigente della regione Luciano Calvarese e i funzionari Sandro Cossignani e Mauro Moretti avrebbero istruito norme e atti amministrativi per favorire le imprese concessionarie che, in questo modo, hanno potuto bypassare la valutazione di impatto ambientale e il controllo delle province e realizzare centrali a biogas godendo di incentivi statali fino a 31 milioni di euro per 15 anni dall'entrata in funzione dell'impianto; in cambio, i funzionari avrebbero ottenuto «tangenti» sotto forma di regali ed altre utilità; sempre da fonti stampa, si apprende che, per effetto dell'entrata in vigore dell'articolo 15, comma 4, del decreto-legge n. 91 del 2014 – il cosiddetto decreto «agricoltura ed ambiente» – la procura non ha potuto più disporre il sequestro di 7 impianti già in funzione–:
- se non intenda evitare per il futuro che iniziative legislative urgenti interferiscano rispetto a procedimenti giudiziari in corso
- e se non intenda chiarire la genesi endogovernativa delle norme citate in premessa. (5-03294)

VINCENZO MAURIZIO SANTANGELO rispettare un ordine di servizio


Ho portato all'attenzione del Ministro della Giustizia, la vicenda dell'ex agente Giuseppe Picone in servizio presso la Casa Circondariale di Trapani, che ha fatto solo il suo dovere: rispettare un ordine di servizio !!


Quali demeriti di condotta si possono addebitare ad un uomo, che aveva prestato il proprio servizio sempre con professionalità ?

L'ex agente Giuseppe Picone, aveva sempre operato nel rispetto delle norme vigenti e delle disposizioni a lui ordinate, e per questa diligenza dopo 25 anni di servizio gli era stata riconosciuta la medaglia d’oro.

(Vincenzo Maurizio Santangelo M5S)