"I vertici ed i dirigenti di Alitalia hanno agito a costo di diminuire il patrimonio della compagnia per interessi del tutto estranei a quelli dell'azienda, piegandosi ad interessi politici del tutto avulsi da quelli imprenditoriali, contribuendo ad aprire una voragine senza fondo che ha inghiottito lavoratori, famiglie, l'economia nazionale". La Sentenza della VI Sezione Penale del Tribunale di Roma del 28 settembre 2015, che ha portato alla condanna dei vertici aziendali dell’Alitalia pubblica tra i quali l'ex Presidente e A.D. Giancarlo Cimoli e l’ex A.D. Francesco Mengozzi, non lascia adito a dubbi. La compagnia aerea di bandiera è stata fatta appositamente fallire con operazioni finalizzate a distrarre e dissipare beni e risorse aziendali per miliardi di euro così da creare un enorme buco a danno non solo all’Azienda pubblica ma dell’intera collettività nazionale. Secondo i calcoli dei giudici, durante la mala gestio Mengozzi -Cimoli degli anni 2001/2007, l’Azienda è stata depauperata intenzionalmente di oltre 4 miliardi di euro e, questo, senza considerare i costi economici e sociali pagati per la sua successiva privatizzazione.
La Sentenza ha acclarato le responsabilità dei vertici aziendali della gloriosa Alitalia pubblica ma non dice nulla sulle responsabilità politiche di chi ha sostenuto e gestito “dietro le quinte” questo disegno criminale.
A quali “interessi politici” i vertici di Alitalia si sono piegati contribuendo ad aprire “una voragine senza fondo che ha inghiottito lavoratori, famiglie, l'economia nazionale”? Quali partiti e gruppi di potere vi si sono celati dietro? L’Alitalia pubblica è stata fatta fallire per favorirne la svendita? Quanto è costato allo Stato e quindi alla collettività la sua privatizzazione in termini di costi economici e sociali? Inoltre: l’Alitalia araba è in mani sicure oppure le recenti dimissioni dell’A.D. Silvano Cassano rilevano una realtà tutt’altro che rosea?
Proveremo a dare risposte a queste domande con chi questa vicenda l’ha vissuta direttamente se non, come gli ex lavoratori Alitalia, sulla propria pelle, lunedì 26 ottobre 2015, dalle ore 17:00, presso la Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi in via Campo di Marzio, 78 Roma.
A seguire sarà proiettato il docufilm “Tutti giù per aria – L’aereo di carta” che, con la partecipazione straordinaria di Dario Fo e Ascanio Celestini, ripercorre la vicenda del più grande licenziamento di massa mai avvenuto nel nostro Paese con 10 mila lavoratori Alitalia lasciati a casa da un giorno all’altro.
VIDEO
Ore 17:00
SalutiNicola Bianchi
Deputato
Introduzione
Paolo Nicolò Romano
Deputato
Parte I
Alitalia ieri e oggi
Gianni Dragoni
Giornalista de il Sole 24 Ore autore del saggio “Capitani coraggiosi. I venti cavalieri che hanno privatizzato l'Alitalia e affondato il paese”
Antonio Amoroso
CUB Trasporti Alitalia
Riccardo Borghesi
Alitalia Mantinance Systems
Parte II
“Tutti giù per aria – l’aereo di carta”Presentazione del docufilm sulla vicenda esuberi Alitalia
Alessandro Tartaglia Polcini
Produttore
Francesco Cordio
Regista e autore
Francesco Staccioli
Autore
Conclusioni
Alessandro Di Battista
Deputato
Ore 18:30
Proiezione del docufilm
“Tutti giù per aria – l’aereo di carta”