Manovra - Si riunisce questa mattina (ore 9) la Commissione Bilancio del Senato. Non si sa se avrà qualcosa da discutere o dovrà ancora attendere l'accordo di Bruxelles tra governo italiano e Commissione Ue e il conseguente "maxiemendamento" che cambierà completamente il testo approvato alla Camera. Situazione surreale: l'accordo è a portata di mano, ma è anche a portata di mano la procedura d'infrazione che potrebbe essere messa all''odg della Commissione Ue mercoledì 19. Il governo italiano ha rifatto i conti e ha mandato una proposta (due miliardi di tagli a testa per reddito di cittadinanza e pensione a quota 100) più qualche altro miliardo (3/3,5) recuperato nelle pieghe del bilancio. Basterà? Allo stato si continua a trattare ma non c'è ancora intesa. Oggi dovrebbe essere la giornata decisiva.
Fiducia sul ddl Anticorruzione - Torna oggi alla Camera il disegno di legge Anticorruzione (il titolo completo è: "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici"). La Camera l'aveva già approvato ma dentro c'era una norma che derubricava certi casi di peculato a abuso d'ufficio. La norma aveva provocato un durissimo scontro tra Lega e M5S. Questa volta ha ceduto Salvini e il ddl è stato modificato al Senato. Ora torna a Montecitorio e, insieme, arriverà la settima fiducia del governo Conte che ha già superato Renzi e Letta per numero di fiducie poste e si avvicina a Gentiloni.
(Fonte LaPresse)
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