Da una parte c’è il comico e dall’altra c’è il politico. Da una parte l’indifeso sfottitore, difensore di italiche libertà e umorista d’annata; dall’altra, il fondatore del Movimento 5 Stelle, il papà della rivoluzione dal basso, l’Io tonante del sacro blog. In mezzo un palco. Anzi, meglio: uno spettacolo. Si intitola Grillo vs Grillo e il protagonista è lui, l’instancabile Beppe, che dopo i teatri, la Rete e i palazzi del potere, si prepara ad arrivare anche su Netflix.
La voce circola da un mese, ma chissà perché è passata praticamente in sordina: anche nelle ultime interviste rilasciate da Ted Sarandos, responsabile dei contenuti di Netflix, non se ne fa parola; solo un accenno, ogni tanto, allo show di «un comico italiano conosciuto in tutto il mondo» e nient’altro.
Senza dare giudizi sul contenuto, è comunque una buona notizia: Grillo vs Grillo, infatti, è il primo show italiano di stand-up comedy (o presunta tale) diffuso da Netflix. E chissà: dovesse andare bene, potrebbe non essere l’unico.
(La Stampa)
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