mercoledì 26 ottobre 2016

Alessandro Di Battista (M5S) votano NO al taglio degli stipendi (VIDEO)



Voi dovete dirmi cosa c'è di democratico in un palazzo, la Camera, che nemmeno vota una proposta di legge del M5S sul taglio degli stipendi ma che sceglie di insabbiarla, di rispedirla in commissione. Voi mi dovete dire cosa c'è di democratico in tutto questo. Alla Camera nel 2013 il PD ha preso meno voti del M5S ma i suoi parlamentari sono più del doppio per via del premio di maggioranza, scattato con il Porcellum (e assegnato loro perché all'epoca erano alleati con SEL), che è stato dichiarato incostituzionale, quindi illegale, truffaldino, dalla Corte Costituzionale stessa. Voi mi dovete dire se il Parlamento oggi è il luogo della sovranità popolare, se la democrazia rappresentativa, ovvero il governo dei partiti, di un'oligarchia organizzata, rispetta la sovranità popolare.




Che piaccia o meno la proposta di tagliare del 50% gli stipendi di tutti i parlamentari è una proposta che abbiamo presentato nel 2013 in campagna elettorale e anche su questa proposta abbiamo preso 9 milioni di voti. L'abbiamo scritta, portata in Parlamento e calendarizzata in aula. Ebbene non l'hanno nemmeno votata. E poi dicono che siamo noi antidemocratici? I cittadini o alzano la testa o subiranno per sempre. Io non mi sono assuefatto a tutta questa ipocrisia. Girerò l'Italia a novembre. Venite con noi. 
Il 4 dicembre IO DICO NO



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