venerdì 14 novembre 2014

Trattativa Stato Mafia



Carrara alluvione, ancora nessuna risposta in merito alla documentazione



Il Movimento 5 Stelle attraverso l’ufficio delle Portavoci Sara Paglini e Laura Bottici, si è attivato nei giorni immediatamente successivi all'alluvione per fare chiarezza su quanto avvenuto sull'argine destro del torrente Carrione. 
Proprio per questo sono stati richiesti presso gli uffici competenti le copie degli atti amministrativi, dei contratti di appalto e della relazione sui materiali utilizzati relativi ai lavori eseguiti lungo l’argine del torrente Carrione. 
Inoltre sono state richieste copie di eventuali segnalazioni, lettere e documenti inviati agli uffici competenti da parte di pubblici ufficiali e privati cittadini. Sono stati quindi richiesti in via ufficiale i documenti presso gli uffici URP della Provincia di Massa-Carrara e del Comune di Carrara. E' stata inoltre richiesta copia della documentazione fotografica e delle segnalazioni raccolte dal Comando dei Vigili del Fuoco provinciale di Massa. La necessità di avere tali documenti e atti amministrativi è fondamentale per svolgere un'adeguata attività di sindacato ispettivo parlamentare e per raccogliere il contributo di tutti gli ingegneri e tecnici che in questi giorni si sono offerti volontari per comprendere le cause del crollo dell'argine e prevenire eventuali altri crolli, date le criticità riscontrate a seguito della recente alluvione. Tuttavia ad oggi tali richieste non hanno ancora trovato accoglimento e la documentazione non è stata ancora fornita.


Agostinelli (M5S) Registro tumori nella Regione Marche



Come già evidenziato e ben dettagliato in una mia nota stampa del 20 maggio 2014, l' assenza di un Registro Tumori nella Regione Marche è imputabile ad una duplice responsabilità dei diversi livelli di governo, regionale e nazionale. A livello statale per non aver ancora emanato il regolamento richiesto d.l. 179 del 2012 per il trattamento dei dati sensibili; a livello regionale per non avere la Regione Marche provveduto a colmare, quanto meno temporaneamente, il vuoto normativo, mediante l'adozione, come invece possibile, di un proprio regolamento, ritardando pertanto l'avvio di una efficace mappatura regionale.


Queste informazioni provengono direttamente dalla risposta dell' 8 maggio 2014 alla mia interrogazione n. 5-02195 con la quale, finalmente, si fa chiarezza in merito ad un indecoroso rimpallo di responsabilità che ha permesso il protrarsi di una situazione inaccettabile, in cui i cittadini sono stati presi in giro con vuote promesse.

In data odierna, ho pertanto inviato una dettagliata nota di sollecitazione direttamente al Presidente della Regione Spacca, all' Assessore Mezzolani ed alla Commissione Salute della Regione Marche, affinché nelle more della adozione di un regolamento nazionale, venga celermente adottato un regolamento regionale sul trattamento dei dati sensibili, insieme a tutti gli atti regionali consequenziali e necessari a consentire l’immediata ed improcrastinabile operatività del Registro Tumori regionale, nel pieno rispetto di tutte le forme e le garanzie procedurali.

L’immediata operatività di un Registro Tumori regionale si rende tanto più urgente alla luce della omessa comunicazione da parte della Regione al Ministero della Salute delle gravi evidenze emerse dai risultati finali dell'indagine epidemiologica sui decessi per leucemia e linfoma non Hodgkin tra la popolazione di Falconara Marittima condotta dall'Istituto Nazionale Tumori di Milano.

E' incredibile come questo Governo regionale si sia così tanto prodigato ai fini dell' insediamento sul territorio di impianti inquinanti, milionari per le ditte che li propongono ma potenzialmente pericolosi per la Salute dei cittadini (rigassificatori, centrali, ecc...), arrivando persino a promuovere norme illegittime pur di realizzarli celermente, e si sia “dimenticato” persino di comunicare al Ministero dai ed informazioni essenziali per la tutela della Salute dei cittadini, per altro in aree già fortemente provate da pesanti pressioni ambientali.

Anche stavolta, spicca l' impresentabilità politica del Presidente Spacca, della sua Giunta, e dei partiti che li sostengono, ovviamente PD in primis.

Roma, 13 novembre 2014

Donatella Agostinelli

giovedì 13 novembre 2014

Enza Blundo (M5S) terremoto L’Aquila 309 volte VERGOGNA






#vergogna Sisma. 
L'Aquila sentenza ribaltata.
Sono intervenuta al Senato per tutti noi e soprattutto per Loro, che non sono stati tutelati da chi avrebbe dovuto svolgere con coscienza, professionalità e serietà il suo compito
Presidente Colleghi,
questo mio intervento di oggi si può sintetizzare in una sola parola: VERGOGNA.
Non c’è, infatti, vocabolo migliore per descrivere quanto accaduto ieri presso la Corte d’Appello dell’Aquila dove sono stati assolti 6 componenti su 7 di quella Commissione Grandi Rischi chiamata a L’Aquila dall’ex capo della protezione Civile Bertolaso per valutare e dare informazioni agli aquilani riguardo lo sciame sismico che da più di 4 mesi li costringeva a vivere con le valigie pronte accanto alle porte d’ingresso.
Bisognerebbe pronunciare la parola “vergogna” per 309 volte, tante quante sono state le vittime di quella tragica notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, quando L’Aquila è stata colpita da quel terremoto che nessuno potrà dimenticare.
Una sentenza in appello che si abbatte sugli aquilani e sui familiari delle vittime, capaci in questi anni di sopportare di tutto e di più: le meschine risate, le passerelle di molti politici, venuti in visita tra le nostre macerie, le numerose promesse, puntualmente non mantenute, i balconi caduti di case costruite in fretta e con materiali scadenti e senza adeguata manutenzione, le tangenti che hanno governato la pseudo ricostruzione post-terremoto, anche dei beni culturali ed ecclesiastici.
Ieri si è infranta anche la speranza di avere giustizia. In un processo che vedeva lo Stato imputato dallo stesso Stato, i componenti della Commissione Grandi Rischi, dopo essere stati condannati in primo grado per aver “erroneamente ed eccessivamente rassicurato la popolazione”, sono stati assolti in appello per non aver commesso il fatto. 
Una condanna, quella in primo grado, che non era contro la scienza, come invece in molti hanno fatto credere, bensì per aver affermato il falso scientifico secondo il quale le numerose scosse scaricavano energia ed avrebbero evitato la scossa forte. 
Un'affermazione che ha condizionato il comportamento degli aquilani. 
I commissari non hanno svolto un ruolo di scienziati, ma veramente strumentale e per questo sono e restano colpevoli.






martedì 11 novembre 2014

Alluvione Carrara: Paglini-Bottici (M5S) al Senato arriva tutta la documentazione per trovare i colpevoli del disastro (VIDEO)



Azione di sindacato ispettivo al senato M5S.

Ieri dopo un incontro con il Procuratore Giubilaro e il Prefetto Menghini per fare il punto della situazione sulla situazione post alluvione; è stata depositata presso l'URP della Provincia di Massa-Carrara richiesta di accesso a documenti e atti amministrativi relativi alle opere e ai lavori eseguiti lungo l'argine del torrente Carrione (Bacino Toscana Nord - Sottobacino torrente Carrione). 
E' stata, inoltre, depositata una richiesta di accesso agli atti sui verbali redatti sullo stato dell'argine del torrente Carrione dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Massa. Il materiale raccolto sarà messo a disposizione di tecnici ed utilizzato per porre la questione del dissesto idrogeologico verificatasi nel territorio di Massa-Carrara all'attenzione del Senato.


Sara Paglini 

I dissidenti milionari del Movimento Cinque Stelle



I BARABBA DEI NOSTRI TEMPI
DISSIDENTI? 
NO, SANGUISUGHE

Lo dicevo mesi fa, quando tutti parlavano di "dissidenti" del ‪#‎M5S‬ e io ribadivo che non lo fossero, erano semplicemente assetati di soldi, potere e poltrone.
Dopo mesi ecco un piccolo report solo dei "tristemente famosi", gli altri non esistono nemmeno:

LUIS ALBERTO ORELLANA: 15.000€/mese da senatore + 500€ al giorno di missione per la delegazione del Consiglio d'Europa + 500€ al giorno di missione per la delegazione dell'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea -> il M5S gli chiede di restituire i soldi, lui si sente improvvisamente in dissenso dal gruppo, si fa cacciare, passa al Misto e poi salva il Governo col suo voto determinante sul DEF, questione di portafogli.

LORENZO BATTISTA: 15.000€/mese da senatore + 500€ al giorno di missione per la delegazione NATO -> il M5S gli chiede di restituire i soldi, lui si sente improvvisamente in dissenso dal gruppo, si fa cacciare e passa in maggioranza con l'SVP, questione di portafogli.

CRISTINA DE PIETRO: 15.000€/mese da senatore + 500€ al giorno di missione per la delegazione del Consiglio d'Europa + 500€ al giorno di missione per la delegazione NATO + 500€ al giorno di missione per la delegazione OSCE -> il M5S le chiede di restituire i soldi, lei senza spiegazioni passa al Misto, questione di portafogli.

PAOLA DE PIN: 15.000€/mese da senatrice -> il M5S le chiede di restituire i soldi, lei vota la fiducia a Letta, questione di portafogli.

ADELE GAMBARO: 15.000€/mese da senatore + 500€ al giorno di missione per la delegazione del Consiglio d'Europa -> il M5S le chiede di restituire i soldi, lei vota la fiducia a Letta, questione di portafogli.

FABIOLA ANITORI: 15.000€/mese da senatrice -> il M5S le chiede di restituire i soldi, lei vota la fiducia a Letta, questione di portafogli.

MARINO MASTRANGELI: 15.000€/mese da senatore -> il M5S gli chiede di restituire i soldi, lui da di matto in TV, si fa cacciare e poi vota la fiducia a Letta, questione di portafogli.

ADRIANO ZACCAGNINI: 12.000€/mese da deputato + 514€/mese da Vicepresidente di commissione -> il M5S gli chiede di restituire i soldi, lui passa a SEL, questione di portafogli.

Non rovinatevi lo stomaco amici, gli Scilipoti, i Razzi, i Barabba sono sempre esistiti e sempre esisteranno. Faranno i conti con la loro coscienza prima o poi.
Ricordatevi che il nostro progetto va ben oltre questi umili servi del potere e lo dimostreremo nel tempo, le idee cambiano il mondo non gli uomini.
O noi o la fine della democrazia.