mercoledì 11 febbraio 2015

I nomi dei politici indagati per peculato e truffa Regione Marche

ANCONA - Nell'inchiesta della Procura di Ancona sulle spese della Regione sono coinvolti anche l'attuale governatore Gian Mario Spacca e il presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi. Pranzi e cene, spesso con persone estranee alla Regione o non identificate. E ancora spese postali, manifesti, consulenze, servizi di telefonia considerate dalla procura.  E'  questo che la procura di Ancona contesta al presidente della giunta Spacca e al presidente del Consiglio regionale Solazzi (oggi entrambi confluiti in Marche 2020). Sono indagati per peculato, assieme ad altri 59 consiglieri di due legislature e cinque addetti ai gruppi. È invece indagata per truffa l'ex consigliere dell'Idv Paola Giorgi, che avrebbe dichiarato di risiedere fuori Ancona, percependo rimborsi chilometrici non dovuti. Nelle oltre 100 pagine di avviso di chiusura delle indagini, in corso di notifica ai 66 indagati, la procura analizza le spese di tutti i gruppi consiliari, scontrino per scontrino. Un lungo lavoro condotto con il supporto tecnico del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza, che ha passato al setaccio i conti di due legislature regionali, l'ottava e la nona, dal 2008 al 2012. Ne escono indenni l'attuale vice presidente della Giunta Antonio Canzian (che, eletto consigliere regionale del Pd, è approdato quasi subito al governo della Regione), il consigliere regionale del Pd Letizia Bellabarba, subentrata a Petrini nel 2013 e l'assessore esterno Pietro Marcolini.
Secondo gli inquirenti, nel 2008, in quanto presidente del monogruppo l'Unione per le Marche, il governatore Gian Mario Spacca si sarebbe «appropriato indebitamente» di 15.445,23 euro per spese postazioni, di redazione, di stampa e diffusione di manifesti, e spese di ristorazione. Nello specifico: 3.658, 23 euro per spese di spedizione del periodico 'Marche Domani', e 11.787,00 euro per pranzi e cene, con documentazioni di rimborso carenti. Nel 2009, il presidente si sarebbe «appropriato», secondo la procura, di 14.258,35 euro. Una somma che si articola in spese non sufficientemente documentate, o non inerenti alle attività del gruppo, per manifesti, ristoranti, servizi di telefonia e per la stampa di 55 mila copie del «periodico filosofico culturale Koinè», oltre che per l'acquisto di traffico sms sul sito Aruba. Altri 5.273 euro vengono contestati a Spacca per l'anno 2010, per rimborsi legati ad attività di rappresentanza, servizi postali, cancelleria e telefonia, e per spese di ristorazione (1.647 euro) e acquisto di traffico Sms su Aruba (765 euro). Nella nona legislatura Spacca è stato rieletto con la lista 'Gian Mario Spacca presidente', ed è nella veste di responsabile della gestione dei fondi del gruppo, che i magistrati gli chiedono conto di 4.152,84 euro di spese per ristoranti, spese postali e bolli, viaggi e per la partecipazione ad eventi.

Questo l'elenco così come compare nell'avviso di chiusura delle indagini: 

Luca Acacia Scarpetti, Francesco Acquaroli, FabioBadiali, Stefania Benatti, Massimo Binci, Giuliano Brandoni, Ottavio Brini, Raffaele Bucciarelli, Giacomo Bugaro, Gianluca Busilacchi, Valeriano Camela, Giuseppe Canducci, Franco Capponi, Adriano Cardogna, Mirco Carloni, Guido Castelli, Graziella Ciriaci, Francesco Comi, Giancarlo D'Anna, Massimo Di Furia, Antonio D'Isidoro, Sandro Donati, Paolo Eusebi, Andrea Filippini, Elisabetta Foschi, Enzo Giancarli, Sara Giannini, Roberto Giannotti, Paola Giorgi, Dino Latini, Leonardo Lippi,Marco Luchetti, Maura Malaspina, Katia Mammoli, Enzo Marangoni, Luca Marconi, Erminio Marinelli, Francesco Massi Gentiloni Silveri, Almerino Mezzolani, Luigi Minardi, Adriana Mollaroli, Giulio Natali, Rosalba Ortenzi, Fabio Pagnotta, Pietro Enrico Parrucci, Paolo Perazzoli, Paolo Petrini, Giuseppe Pieroni, Moreno Pieroni, Fabio Pistarelli, Cesare Procaccini, Mirco Ricci, Roberto Oscar Ricci, Lidio Rocchi, Franca Romagnoli, Angelo Sciapichetti, Daniele Silvetti, Vittoriano Solazzi, Franco Sordoni, Gian Mario Spacca, Oriano Tiberi, Gino Traversini, Umberto Trenta, Luigi Viventi, Roberto Zaffini, Giovanni Zinni.

Ragazza Ucraina - Video da pelle d'oca Петро Порошенко



Questa giovane ragazza attacca pesantemente i media: "Noi non meritiamo di morire per una guerra voluta dai potenti! La TV ci prende in giro! L'informazione ci mente!" 

martedì 10 febbraio 2015

Partecipa, diffondi e supporta la campagna #firmeRAI

Dal 7 maggio dell'anno 2014 la commissione di Vigilanza Rai di cui sono il presidente ha proposto modifiche per rendere la RAI più equa nel pagamento del canone, più attenta a chi vuole imparare le lingue, più vicina a artisti e registi esordienti, più rispettosa dei bambini. 
Tutte queste proposte sono contenute nel nuovo contratto di servizio, che, però, giace da mesi nei cassetti del Ministero dello Sviluppo Economico e non si sa quando sarà sottoscritto. Vogliamo tutti un servizio televisivo nuovo, di cui andare fieri! Il Ministero e la Rai ne devono tenere conto, per questo vi chiediamo di farglielo sapere. 
Per migliorare la Rai basta una firma.

Adesso abbiamo l’opportunità di ottenere un servizio migliore dalla RAIun canone più equo, più protezione per i bambini, più lingue straniere, più servizi per i disabili, più trasparenza. Tutto questo è possibile grazie al nuovo Contratto di Servizio elaborato e proposto dalla Commissione di vigilanza RAI. Aiutateci a farlo approvare, perché in questo momento RAI e Ministero dello Sviluppo Economico lo tengono bloccato.
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