E' la richiesta della mozione, che mi vede prima firmataria, con cui oggi il M5S vuole eliminare l'inganno del Governo finalizzato al controllo della tv di Stato e dell'opinione pubblica. Il canone in bolletta non servirà a finanziare soltanto la Rai.
In palese contrasto con i principi affermati dalla Corte costituzionale, le maggiori entrate che deriveranno dal canone in bolletta serviranno a finanziare, da un lato, il Fondo per la riduzione della pressione fiscale, dall'altro, come confermato dalla recente proposta di legge sull'editoria, il Fondo per il pluralismo, ovverosia i giornali e le tv locali.
I cittadini così ci rimettono due volte:
1. Perché pagano per un servizio che non gli viene offerto
2. Perché quello che ricevono è un'informazione distorta, viziata dai finanziamenti della politica.
Le risorse dei cittadini verranno utilizzate per mantenere in vita quotidiani e stampa di regime ormai in profonda crisi costretti ad assecondare i desideri del Governo di turno che li finanzia.
Carla Ruocco (M5S)