mercoledì 23 dicembre 2015

Barbara Lezzi (M5S) Ballarò ‪#‎redditodicittadinanza‬ agli ultimi e ai poveri (VIDEO)


Barbara Lezzi (M5S) Ballarò #redditodicittadinanza agli ultimi e ai poveri http://fragolemature.blogspot.com/2015/12/barbara-lezzi-m5s-ballaro.html

Posted by Fragole Mature on Mercoledì 23 dicembre 2015

venerdì 18 dicembre 2015

#5giornia5stelle del 18 Dicembre 2015 #boschiacasa (VIDEO)



"Il ministro Boschi ha un conflitto grande come una banca". Queste parole di Alessandro Di Battista, in aula alla Camera, hanno segnato il giorno della sfiducia M5S a Maria Etruria Boschi: un rappresentante delle istituzioni coinvolto fino al collo nel tracollo di una banca che ha trascinato con sé migliaia di famiglie disperate e truffate. Nella sua autodifesa, peraltro, il ministro Boschi si è completamente dimenticata di loro.
Al Senato Paola Taverna denuncia come della nostra fiducia non godano neppure i ministri Poletti, Lorenzin, Alfano, e naturalmente il Presidente Renzi. Persone che hanno votato qualunque cosa pur di mantenere certi privilegi e certi interessi. Noi vogliamo andare al voto e cambiare!
Riccardo Nuti, invece, racconta come il metodo M5S abbia finalmente sbloccato il voto per i giudici della Consulta, dopo l'impasse a cui PD e Forza Italia avevano condannato il Parlamento. Con i nostri voti, siamo riusciti a far eleggere un alto profilo di nostra scelta e anche a dire la nostra sui nomi proposti dalle altre forze.
Da Bruxelles, il nostro Marco Valli  torna sulla questione Lussemburgo, e su tutti quei Paesi che aiutano le grandi multinazionali a pagare cifre irrisorie di tasse. Occorre attribuire finalmente una responsabilità politica e smettere di sostenere chi è coinvolto.
Quanto è importante la Rai? Chiede Alberto Airola in Senato. Tanto importante che si fa tutto in fretta, perché  il governo non vede l'ora di consegnare i poteri alle persone che sta per nominare e che gli servono a tamponare la perdita di consensi del Paese. Quando saremo noi al governo, invece, la linea guida sarà quella della correttezza e del buonsenso
          




Sono molto contenti i nostri Rosa D'amato e Ignazio Corrao dal Parlamento Europeo: finalmente è passata la nostra proposta secondo la quale i fondi europei si possono utilizzare per smaltire l'amianto.  Ora tocca ai portavoce nelle Regioni sollecitare i bandi per le bonifiche.
Intanto, alla Camera si parla ancora di guerre e di Siria. Angelo Tofalo denuncia gli accordi indicibili dell'Italia con Paesi che sostengono l'Isis, allo scopo di vendere armi e cacciabombardieri. Vogliamo sapere dalla Pinotti cosa va a fare a Riyadh e perché si intrattiene con famiglie collegate alle galassie terroriste, e poi perché siamo sempre sottomessi a Germania, Francia e USA?
Mirko Busto, invece, è stato alla Conferenza del Clima a Parigi. Ci racconta che l'accordo raggiunto non è vincolante ma volontario, non sono stati posti obiettivi chiari, niente emissioni zero e ci si limita alla neutralità climatica. Un accordo debole e persino pericoloso.
Alla Camera nel frattempo si continua a discutere la Legge di Stabilità. I nostri bravissimi portavoce hanno scovato una "marchetta" con la quale si elargivano milioni alla Fondazione della moglie di un deputato. Riccardo Nuti ci racconta tutto.
E dulcis in fundo, una bella notizia di sapore natalizio: al Senato passa la proposta M5S per ampliare lo screening neonatale eliminando discriminazioni tra le Regioni. Contentissima Paola Taverna, che ha lottato molto per questo bel risultato. Auguri a tutti!

giovedì 17 dicembre 2015

Passa risoluzione M5S per trasporti gratis ai disoccupati



Roma, 17 dicembre 2015 - «Trasporti pubblici locali gratis per i disoccupati e i meno abbienti. Una proposta che da mesi il M5S sta spingendo con una risoluzione che finalmente oggi è stata votata all'unanimità - anche dagli altri partiti - dalla Commissione Trasporti della Camera». Lo dicono i deputati del M5S in Commissione Trasporti.
«Abbiamo così impegnato il governo a prevedere nei contratti di servizio misure agevolative per far viaggiare gratis chi ha perso un lavoro da meno di tre anni e chi dichiara meno di 20mila euro. È una risoluzione che ristabilisce equità e soprattutto garantisce il diritto all'accesso al trasporto pubblico per i milioni di cittadini italiani che vivono difficoltà economiche».
Non solo, ma la risoluzione prevede anche misure per aumentare il fondo statale sui trasporti pubblici di 50 milioni l'anno. «Un atto importante - commenta Michele Dell'Orco, primo firmatario della risoluzione - che ha visto il voto unanime di tutti mentre il governo lo voleva bocciare. Quello dei trasporti pubblici locali è un problema gravissimo che attende da anni una riforma organica. Nel frattempo, questo impegno preciso dato al governo riuscirà a dare una risposta alle esigenze più cogenti».