martedì 5 maggio 2015

Elicottero e Aerei di Stato per i comizi di RENZI in Trentino



LA SUA PROPAGANDA CI COSTA 26MILA € L'ORA! ‪#‎RENZICOTTERO‬
Renzi continua a gettare i soldi dei contribuenti dal finestrino. Per il suo tour di propaganda in Trentino-Alto Adige, in vista delle prossime elezioni amministrative, il segretario del Pd ha utilizzato ancora una volta elicottero e voli di Stato. Ben due aerei, uno per il premier e i parlamentari Pd in qualità di personale di bordo, l'altro per il suo staff, tra cui cinque cameraman, un fotografo, due tuttofare e il capo del cerimoniale di Palazzo Chigi. Naturalmente è stato messo a disposizione anche l'immancabile Renzicottero per il trasferimento tra un punto e l'altro della campagna elettorale. Inoltre, per la cerimonia di accoglienza del capo Pd, si è dovuto utilizzare un aereo dei Carabinieri con cinque alti ufficiali.

Un'intera flotta aerea al seguito di Renzi per i tre comizi previsti a Trento e Bolzano, più le visite istituzionali tra questi appuntamenti. Sembra House of Cards, ma in realtà è House of Casta: l'ostentazione più insopportabile degli sprechi e dei privilegi, un autentico insulto alle difficoltà del Paese da parte del ducetto Pd. Il costo operativo dell'elicottero è di 8.400 euro l'ora, quello di ciascun aereo di Stato è di 9.000 euro l'ora: il costo totale della propaganda volante di Renzi in Trentino-Alto Adige è di oltre 26mila euro l'ora solo per gli spostamenti.
Renzi sperpera i soldi pubblici in maniera ignobile. I portavoce a 5 stelle, indipendentemente dalla carica ricoperta, utilizzano i normali mezzi di trasporto per tutte le attività istituzionali, perfino il Presidente della Repubblica viaggia regolarmente in treno. Renzi invece, per fare tre comizi, ha bisogno di due aerei e un elicottero pagati dai contribuenti. Abbiamo già presentato un esposto alla Corte dei Conti sulle spese pazze del segretario Pd, dovrà rispondere di questa scellerato sperpero di risorse pubbliche. D'altra parte solo spostandosi in volo può sperare di evitare le proteste dei cittadini: altro che "la mia scorta è la gente", la stragrande maggioranza dei cittadini non vede l'ora di mandarlo a casa: il nominato premier scenda dall'elicottero e tolga il disturbo. 

domenica 3 maggio 2015

DI BATTISTA, BARONI E TAMBURRANO A LA SPEZIA 03/05/2015





sabato 2 maggio 2015

#5giornia5stelle del 2 maggio 2015 #fascistellum

"E' normale mettere la fiducia sulla legge elettorale come in epoca fascista?" 
Questo si chiedono i nostri Davide Crippa e Fabiana Dadone in aula alla Camera, e questo si chiede tutto il M5S insieme ai cittadini italiani. E' stata una settimana che purtroppo resterà nella Storia, come spiega Andrea Colletti illustrando le assurdità di questa legge che porterà un uomo solo al comando. 

Un uomo che ha fatto gran vanto anche dell'apertura dell'Expo, come se fosse merito suo, ignorando ritardi, corruzione e malaffare. Paola Carinelli, insieme a Mattia Calise portavoce a Milano, ci mostra la situazione dei lavori nel giorno dell'apertura. Arresti inclusi.

Al Senato intanto si è votata un'altra "porcata", come la definisce Vito Crimi: l'ennesima delega in bianco per riformare la Pubblica Amministrazione. Delega doppia: il governo potrà perfino cambiare, in seguito, la legge già approvata in Parlamento! 

Ma non è finita qui, per passare alla Storia il governo ci si mette d'impegno. Persino facendo cassa sulle spalle dei disabili, con il nuovo calcolo del'ISEE. Giulia Di Vita ci spiega come il M5S stia combattendo in ogni modo questa ennesima cattiveria ai danni dei cittadini.

Intanto, in Europa, il M5S fa ancora sentire la sua voce contro le spese dell'Europarlamento, con Andrea Valli che a Strasburgo sottolinea ancora una volta... che si potrebbe rimanere semplicemente a Bruxelles, invece di buttare milioni per trasferte mensili! E poi Laura Agea, che sciorina gli sprechi che fa l'Italia dei fondi europei a spese dei giovani.

Il M5S non dimentica neppure un'altra delle sue battaglie più importanti: la legge sugli ecoreati. In un convegno al Senato si è ancora una volta sottolineata l'urgenza della sua approvazione, in particolare per la Terra dei Fuochi, come spiegano Paola Nugnes e Vilma Moronese.

Infine, in aula alla Camera, Luigi Di Maio porta alla luce un altro scandalo: sapete chi controlla i bilanci delle cooperative? La Lega delle Cooperative! Ma non solo: il ministero dello Sviluppo stanzia altri 300 milioni per le coop, premiando di fatto chi si è macchiato di reati di corruzione. Capito in che mani siamo?



Il TG del Movimento Cinque Stelle da far vedere ad...amici...parenti...famigliari...tramite TABLET...SMARTPHONE...PC...siamo attivisti informiamo i cittadini disinformati e teniamoli al corrente di quanto succede nelle aule dei palazzi