Decreto PA: spunta il “comma Volpe”!
Stamattina è tornato in seconda lettura alla Camera il decreto PA.
Quattro gli emendamenti governativi, di cui 3 soppressivi.
Con somma sorpresa ho scoperto che è stato reintrodotto un comma di cui avevo proposto e ottenuto la soppressione in prima lettura, con l'emendamento 8.22 a mia prima firma.
Cosa prevede questo art. 8 del decreto? Prevede una disciplina più stringente del collocamento “fuori ruolo” dei magistrati che intendano assumere incarichi extra-giudiziari, in particolare prevede l’obbligo dei “fuori ruolo” se assumano incarichi non solo di capo gabinetto bensì di qualsiasi uffici di diretta collaborazione, inclusi gli incarichi di consulenza.
La norma è buona ma al comma 3 prevedeva (e ora prevede nuovamente) che fossero fatti salvi i provvedimenti di collocamento in aspettativa già concessi alla data di entrata in vigore di questo decreto.
Trattandosi di previsione volta a rendere meno stringente l'innovazione della previsione dell'articolo proposi la soppressione di questo comma che fu valutato positivamente da relatore e Governo e votato favorevolmente dalla maggioranza tutta.
Peccato che al Senato, nel maxi emendamento del Governo, è stata proposto il ripristino del comma 3 art. 8.
Apparentemente perchè la commissione bilancio ex art. 81 Cost. (pareggio di bilancio) avrebbe ritenuto che la soppressione del comma avrebbe potuto dare adito a contenziosi che avrebbero potuto avere esito negativo per la PA. Un’interpretazione a dir poco assurda, che non regge neppure agli occhi di un inesperto!
Una motivazione maggiormente credibile invece la fornisce il Fatto Quotidiano con l’articolo “comma Volpe”. Chi è Volpe?
E’ il capo degli Affari Legali dell’Agenzia delle Dogane nonchè magistrato del TAR.
Un comma ad personam che permetterà a questo signore di restare dove è, in barba alla legge.
Noi siamo pronti a far battaglia su questo punto.
Quanto accaduto non è accettabile!
Complimenti al Governo del cambiamento, che ogni giorno pare più simile ai vecchi politici che ritiene di voler rottamare.
(Fabiana Dadone M5S)