martedì 25 marzo 2014
Anche questa è ITALIA
Non crederete ai vostri occhi leggendo quanto segue
PORTO RECANATI – Il 20 novembre scorso, è stato rubato il camper del dipendente comunale e allenatore di calcio Giorgio Capitanelli, il quale pur di ritrovarlo ha tentato anche la strada di internet inserendo tutti i dati utili alla sua identificazione.E domenica scorsa gli è arrivata una puntuale segnalazione da parte di un cittadino di Bologna. Il camper era stato individuato all’interno di un campo nomadi ai margini della A14 nei pressi di Bologna. “Mi sono messo subito in macchina – rivela Capitanelli – raggiungendo il luogo segnalato in un battibaleno. Da uno svincolo dell’autostrada ho notato – come mi era stato segnalato – il campo nomadi e non ci ho messo molto ad individuare il mio camper. Ho chiamato la polizia del luogo che dopo un po’ è arrivata sul posto verificando che quel camper era proprio il mio. Svolti gli accertamenti e le procedure del caso mi aspettavo mi fosse restituito, invece non è andata così: il camper è stato posto sotto sequestro giudiziario e lasciato nella disponibilità dei ricettatori, perché – mi è stato detto – si trattava di una famiglia di nomadi senza casa. Cose dell’altro mondo. Ora il camper è a disposizione della Procura fino a non si sa quando. Dico io: il camper è mio ma è a disposizione della Procura e nella disponibilità, chissà di che genere, di una famiglia di zingari. Riuscirò più ad averlo?” dice sconfortato Capitanelli.
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