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sabato 16 settembre 2017

5 giorni a 5 stelle del 15 Settembre 2017 #IlVitalizietto (VIDEO)




Con la ripresa dell'attività parlamentare ricomincia 5giornia5stelle purtroppo con una notizia infausta: tutti i parlamentari alla loro prima legislatura hanno maturato il diritto al vitalizio. Circa 1000 euro al mese a partire dal 65esimo anno di età. Un privilegio fuori dal tempo che il Partito Democratico non ha nessuna intenzione di cancellare nonostante le dichiarazioni roboanti di Renzi e dei suoi sodali in televisione. I fatti parlano chiaro: il suo partito al Senato fa melina sulla calendarizzazione della legge che li cancella (una legge presentata dal PD!) e, se ciò non bastasse, ha fatto in modo di non accettare in tempo utile le dimissioni di un suo senatore, Cuomo, ora sindaco di Portici, proprio per fargli maturare il benefit. Segno evidente che non c'è nessuna intenzione di cancellarli. Il M5S però non si arrende. Presenta domanda ai presidenti di Camera e Senato per rinunciare al vitalizio ed appena possibile, appena andrà al governo, lo cancellerà per tutti gli altri presenti, passati e futuri.


In questa settimana il MoVimento 5 Stelle si è ritrovato in piazza per appoggiare la legge anticorruzione sul whistleblowing. Ascolteremo in merito anche le parole del presidente dell'ANAC Cantone.
Spazio poi anche per il no alla Camera alla legge Fiano, definita inutile e dannosa, sul contrasto al fascismo. Proprio sullo stesso tema dedichiamo spazio alla denuncia dei senatori pentastellati circa quanto avvenuto a Carrara dove un professore liceale ha sventolato la bandiera della Repubblica di Salò sulla vetta del Sagro, tristemente famoso per un eccidio nazifascista.
Spostiamo i nostri occhi nell'aula di Strasburgo per ascoltare i portavoce del M5S interrogare l'UE circa gli eventuali accordi con i trafficanti di uomini del mediterraneo e le denunce delle violazioni dei diritti umani nel Paese africano.

Il nostro resoconto si occupa poi degli incendi boschivi degli ultimi mesi e dei possibili conflitti di interessi di chi deve spegnerli. Dei cosiddetti "ambulanti" vittime della direttiva europea, la Bolkenstein, su cui l'esecutivo si sta muovendo in tremendo ritardo nonostante gli avvertimenti dei nostri portavoce in parlamento.
Parlamento evidentemente troppo impegnato a scambiarsi favori e poltrone. Ce ne occupiamo per fare luce su quanto sta avvenendo in queste settimane per lenomine al Coni. Chiudiamo questa edizione con il caso delle uova contaminate dal Fipronil e la battaglia per la salvaguardia della nostra salute e degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole.
I saluti finali spettano a Beppe Grillo con l'augurio di vederci tutti a Rimini il prossimo finesettimana.
(M5S Beppegrillo.it)

venerdì 26 maggio 2017

#5giornia5stelle del 26 maggio 2017 #PerNonDimenticare (VIDEO)


E' stata una settimana davvero ricca di avvenimenti quella che vi raccontiamo nel nostro appuntamento settimanale.
Per risollevare le sorti non solo dell'Italia ma di tutta l'economia Europea serve cancellare trattati come il fiscal compact e leggi sbagliate come il Jobs Act. A dirlo stavolta non è Beppe Grillo o un portavoce cinquestelle ma il professore di economia Giovanni Dosi durante il convegno "lo Stato innovatore" che si è tenuto nell'aula Pertini della Camera dei Deputati. Oltre a lui ascoltiamo anche l'altra relatrice, professoressa di economia dell'Università del Sussex, Mariana Mazzucato, oltre che gli interventi del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e dell'organizzatrice del convegno Laura Castelli.

Il question time della settimana è rivolto da Michele Dell'Orco al Ministro dei Trasporti e le infrastrutture Del Rio. A tenere banco è la vicenda del rolex che sarebbe stato donato all'ormai ex sottosegretario di governo Vicari. La vicenda che ha avuto giusto eco sulla stampa, pare destare distacco piuttosto che preoccupazione nella risposta del Ministro. A Roberto Fico il compito di replicare e di reclamare la giusta condanna verso episodi gravi che nuocciono gravemente l'immagine delle istituzioni del Paese.
Restiamo nell'aula di Montecitorio per ascoltare l'intervento di Giulia Sarti nell'anniversario dei 25 anni dalla strage di Capaci. La portavoce cinquestelle si sofferma su tutte le questioni ancora irrisolte che sollevano mille inquietanti incognite su una stagione tra le più tenebrose della storia recente italiana.





Tra le questioni tenebrose più recenti merita senz'altro un approfondimento la questione dei crack finanziari delle banche italiane. Al netto di dichiarazioni alla stampa in cui tutte le forze politiche chiedono la nascita di una commissione d'inchiesta, solo il M5S pone la questione con urgenza in aula, ma senza successo come dimostrano gli accorati interventi di Carlo Sibilia e Carla Ruocco.
Ci spostiamo di poche centinaia di metri per raggiungere con le nostre telecamere l'aula del Senato dove Maurizio Buccarella annuncia voto favorevole del gruppo pentastellato a proposito di norme che inaspriscono le pene per i reati di corruzione all'interno della pubblica amministrazione.
Sempre a Roma, ma nella sala della protomoteca in Campidoglio, ascoltiamo Luigi Di Maio e Virginia Raggi a proposito del ruolo di pubblico e privato nel futuro economico ed industriale che ci attende.
Speriamo che in questo futuro non ci sia spazio per le trivelle nelle aree e nei parchi protetti, come pure propone il Partito Democratico. Potrebbe sembrare assurdo ma c'è chi giustificherebbe tutto pur di garantirsi i favori delle lobby dei petrolieri. Ascoltiamo l'intervento di Dino Alberti nell'aula della Camera.
Infine, a Palazzo Madama, ascoltiamo prima Gianluca Castaldi esprimere voto favorevole sulle nuove norme in favore del comparto aerospaziale e poi, dalla Sala "martiri di Nassirya", un breve estratto della conferenza stampa di presentazione del programma di governo 5 stelle per la Scuola.
Alla deputata Silvia Chimienti il compito di illustrare il primo punto, centrale, per ridare fiato e speranze ad un mondo rovinato dalla riforma renziana.
5giornia5stelle termina qui. Buon fine settimana a tutti.


(MoVimento 5 Stelle)

sabato 29 aprile 2017

#5giornia5stelle del 28 aprile 2017 #CristianLibero (VIDEO)


Questa settimana 5giornia5stelle sposa l'appello lanciato dal M5S nel Parlamento Europeo per chiedere la liberazione di Cristian Provvisionato, detenuto in Mauritania in attesa da ben due anni di sapere i capi di imputazione di cui viene accusato.




Ma il primo servizio del notiziario è dedicato al documento di economia e finanza presentato dal Governo ed oggetto delle critiche dei portavoce in parlamento del M5S. Ascoltiamo a Palazzo Madama Elisa Bulgarelli, Giovanna Mangili e Barbara Lezzi. Alla Camera Vincenzo Caso e Federico D'Incà.
Spazio poi alla vicenda Alitalia, ascoltiamo la ricetta M5S per voce di Luigi Di Maio.
Torniamo ai dibattiti in aula. Il Primo Ministro Gentiloni ha infatti ascoltato gli interventi e le risoluzioni presentate in vista del viaggio a Bruxelles per dirimere con i suoi colleghi europei la strategia per la Brexit. Per il M5S ascoltiamo i deputati Cosimo Petraroli ed Alessio Villarosa, al Senato Carlo Martelli.
Question time della settimana rivolto al Ministro Padoan. Gli si rivolge Carla Ruocco nell'aula di Montecitorio per chiedere un risarcimento miliardario da quelle agenzie di rating protagoniste del doppio declassamento dell'Italia del biennio 2011-2012 che, secondo il dispositivo della sentenza del processo di Trani non doveva essere fatto.

Ci spostiamo al Senato per la discussione sul disegno di legge sulla concorrenza. Approda in aula dopo 9 mesi di gestazione e la sensazione è che occorreranno altri mesi. Ascoltiamo dunque gli interventi di Andrea Cioffi e Gianluca Castaldi.
Infine, dopo una clip dedicata al caso di Cristian Provvisionato, ascoltiamo la denuncia delle portavoce europee a 5 stelle circa la stravagante annessione dell'Arabia Saudita a membro della Commissione ONU per i diritti delle donne.
Anche per questa settimana è tutto, vi diamo appuntamento a venerdì prossimo.


(MoVimento 5 Stelle)

giovedì 27 aprile 2017

STEFANO MEI (M5S) candidato Sindaco di Civitanova Marche (VIDEO)



Il MoVimento 5 Stelle di Civitanova Marche, presenta il candidato Sindaco, la lista dei candidati ed il programma elettorale Giovedì 27 aprile 2017 presso l’Hotel Solarium dalle ore 18.00 in poi. 
Questo fine settimana (29 e 30 aprile) saremo come sempre presenti in Cso Umberto 35 e con l’occasione raccoglieremo le firme necessarie alla presentazione di Stefano Mei e del gruppo alle prossime amministrative dell’ 11 Giugno. Invitiamo chiunque voglia sostenerci a venirci a trovare.




sabato 4 febbraio 2017

#5giornia5stelle del 3 febbraio 2017 #andiamoavotare (VIDEO)


Alle elezioni il prima possibile: la Consulta ha parlato. Ora, come ci ricordano Luca Frusone e Federica Dieni, basterebbero appena due giorni di lavoro nelle due Camere per armonizzare i testi e poi andare al voto. I cittadini, come hanno fatto capire il 4 dicembre, vogliono andare a votare!
I cittadini del Centro Italia, poi, vorrebbero anche vedere delle soluzioni alla loro situazione disperata stretta tra terremoto e neve. Come ricorda in aula al ministro il nostro Andrea Colletti, non si tratta solo di "tragedia" o "fatalità", ma disastri con dei precisi responsabili e soprattutto responsabili politici. Cosa si aspetta a prendere decisioni?
Anche Vilma Moronese al Senato chiede una legge delega, che avvii provvedimenti concreti quali forme di microcredito per superare lo stato di emergenza, agevolazioni, e contributi per dare certezze ai cittadini. E naturalmente il superamento del Patto di Stabilità per aree così duramente colpite, per le quali è sicuramente più importante il territorio che la finanza europea.





Questa settimana è arrivata anche la sentenza per la strage di Viareggio. Parlano i familiari delle vittime, e chiedono che a Moretti, condannato a 7 anni di reclusione e con precise responsabilità, sia tolta l'onorificenza di Cavaliere. In aula al Senato il M5S porta la voce dei cittadini con Laura Bottici, e chiede di mettere ai voti la proposta. Il Senato vota, e a larga maggioranza boccia: per la Casta, il condannato deve restare Cavaliere.
A Bruxelles, la nostra Isabella Adinolfi interviene su un fatto che sta facendo discutere la Rete italiana: Google ha deciso di privare dei compensi adsense ben 300 siti in tutto il mondo. Motivo? La solita scusa delle "fake news", che nei fatti si traduce come informazione non allineata al mainstream. Quell'informazione, insomma, che sta facendo aprire gli occhi ai cittadini. In realtà, sottolinea Isabella, Google si fa censore di opinioni in Rete, non di reati, agendo anche in barba a leggi e trattati.
Al Senato si parla anche di cyberbullismo. Daniela Donno avverte come nei social sia tutto visibile a tutti, quindi ben venga una legge, ma che sia davvero efficace e non solo ricca di belle intenzioni.
Paolo Romano interviene alla Camera sul caso di spionaggio "Occhionero". Ricorda come i nostri servizi di sicurezza online lavorino in condizioni tremendamente disagiate e siano sotto organico, poche decine di persone in tutto contro le decine di migliaia di altri Paesi. E in più, la nostra struttura di Rete è stata privatizzata proprio dal ministro in carica: come possiamo difenderci, allora?

Titoloni sui giornali per l'abolizione del roaming nei servizi telefonici. Ma c'è davvero da festeggiare? Neanche per sogno: le nuove regole in realtà vedranno aumentare le tariffe per tutti, anche per chi all'estero non ci va mai. L'accordo, in Europa, è stato fatto senza i cittadini e a porte chiuse: i soliti sistemi insomma, che non vanno mai a nostro vantaggio.
Infine, il M5S questa settimana ha combattuto contro il Piano Lupo. Il governo italiano ha deciso di tornare alla caccia al lupo, mentre lo splendido animale è difeso in tutta Europa. Paolo Bernini chiede: perché non si mettono in pratica i sistemi di deterrenza, prima di dare il via alle doppiette? Ci siamo recati anche alla Conferenza Stato-Regioni, per ribadire con forza il nostro NO.
(Movimento 5 Stelle)

venerdì 23 settembre 2016

#Italia5Stelle segui la Diretta Streaming di Fragole Mature il 24 e 25/09 Palermo




Il 24 e 25 Settembre Fragole Mature sarà in DIRETTA STREAMING da PALERMO condividi e informa






















giovedì 9 luglio 2015

#5giornia5stelle 3 Luglio 2015 #thefinalcountdown (VIDEO)

Lo strafalcione più assurdo della settimana? E’ di Renzi, che a “Porta a porta” ha sostenuto come il Reddito di Cittadinanza sia “incostituzionale”. Che Renzi di Costituzione sappia poco o nulla è ampiamente verificato, ma ad ulteriore prova i nostri Danilo Toninelli e Nunzia Catalfo ci leggono l’opinione di illustri costituzionalisti che smentiscono il premier. E non solo loro: anche il Friuli a guida Serracchiani, grazie alla battaglia condotta dal MoVimento, avvia il Reddito di Cittadinanza. Ce ne parla Cristian Sergo (M5S Friuli).
Mentre attendiamo i risultati del referendum greco, a Bruxelles si è discusso di euro in un convegno a cui hanno partecipato i nostri portavoce Marco Zanni e Marco Valli. Ecco i loro interventi.
Sempre in tema di Europa e finanza (duo indissolubile), alla Camera sta per arrivare l’ennesima batosta per gli italiani: il bail-in, ovvero il salvataggio delle banche fallite con i soldi dei correntisti. Alessio Villarosa ci spiega questa nuova spada di Damocle sulla nostra testa, aiutateci a farlo sapere a tutti.
Al Senato si è discusso di Confidi, istituto che serve a garantire il credito. Laura Bottici, nella sua dichiarazione di voto, spiega che una riforma è giusta e necessaria, ma non in forma di legge delega: il M5S non si fida di un governo da sempre così sottomesso alle banche!


Alla Camera siamo riusciti a far passare un nostro provvedimento sugli amministratori delle partecipate: basta con i premi e i bonus ai dirigenti delle società in perdita, deve essere premiata solo la meritocrazia. Ce ne parlano Roberta Lombardi e Claudio Cominardi.
Si è discusso a Palazzo Madama anche del DL Agricoltura, e la nostra Daniela Donno spiega a tutta l’aula come questo decreto sia una vera e propria porcheria, senza davvero nulla da salvare: dall’agricoltura si spremono soldi, senza valorizzare in alcun modo la qualità ed il Made in Italy alimentare. 
Alla Camera invece una bella vittoria del MoVimento 5 Stelle: finalmente l’istituzione della Commissione d’Inchiesta sui danni da Uranio Impoverito e i danni da Vaccino. Ce ne parlano Gianluca Rizzo e Marialucia Lorefice.
Infine, non dimentichiamo gli OGM. In un convegno al Senato, la nostra Elena Fattori espone dati inquietanti che rivelano come, nel latte delle mucche alimentate con mangimi OGM, se ne riscontrino tracce che finiscono nei tessuti dei vitelli. Ma si sa: questo è quello che passa il convento Europa, come (ce lo ricorda Marco Zullo) il formaggio fatto con le polverine.




Il TG del Movimento Cinque Stelle da far vedere ad...amici...parenti...famigliari...tramite TABLET...SMARTPHONE...PC...siamo attivisti informiamo i cittadini disinformati e teniamoli al corrente di quanto succede nelle aule dei palazzi 

sabato 4 luglio 2015

#5giornia5stelle del 26 Giugno 2014 #squolicidio

La settimana più amara per la scuola. Insieme agli insegnanti, ha combattuto fino all’ultimo anche il M5S, con iniziative di piazza e una battaglia nell’aula del Senato che resterà nella storia del Paese. Non c’è stato nulla da fare, davanti un governo sordo persino alla disperazione dei suoi stessi elettori: il DL Scuola è passato.
Nell’aula di Montecitorio, poi, il premier Renzi ha avuto il coraggio di presentarsi per farci credere che sarebbe andato in Europa a “sbattere i pugni sul tavolo” sulla questione immigrazione. Il nostro Cosimo Petraroli gli ha fatto ben capire che nessuno è più disposto a bersi le sue fandonie, insieme a quelle della Lega.
Sempre a proposito di immigrazione, a Bruxelles i nostri Tiziana Beghin (EU), Laura Ferrara, Alessandro Di Battista e Alberto Zolezzi hanno partecipato ad un flash mob, per sottolineare come in questa Europa non esista più alcun significato di “Unione”.
Tornando a Roma, Federica Daga ci spiega un’ennesima assurdità nella gestione dei fondi. Si preferisce bloccarli (per incompetenza) piuttosto che mettersi in regola con la depurazione delle acque, rischiando perfino di dover pagare una multa europea. E un problema simile potrebbe arrivare anche dalle bollette energetiche: Gianni Girotto ci racconta che una sentenza della Consulta sull’argomento potrebbe di nuovo scassare i conti dello Stato come è già accaduto per le pensioni. Il M5S, naturalmente, aveva avvisato, restando inascoltato.
Intanto non dimentichiamo la questione dell’incendio di Fiumicino. Roberta Lombardi e Fabiola Velli (M5S Fiumicino), e Paola Carinelli in aula, annunciano l’iniziativa del M5S per garantire ai lavoratori dell’aeroporto che hanno respirato diossine un’assistenza medico legale gratuita.
Tornando alla Camera, Andrea Colletti ci spiega la mozione sull’impignorabilità della prima casa che arriverà in aula, a tutela sia dei creditori che dei debitori. E’ uno dei 20 punti del nostro programma!
Per finire, un argomento che non passa mai di moda: la corruzione. Marialucia Lorefice e Vega Colonnese, in aula, chiedono le dimissioni del sottosegretario Castiglione coinvolto nel Cara di Mineo, mentre Patrizia Manzo (M5S Molise) racconta l’arresto dell’assessore Scarabeo e si chiede: non sarebbe il caso di tornare alle urne in Molise?


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venerdì 26 giugno 2015

#5giornia5stelle del 19 Giugno 2015 - #5nuovisindaci (VIDEO)

In questa settimana si sono accese 5 nuove stelle per #5nuovisindaci: a Gela, Augusta, Porto Torres, Venaria e Quarto di Napoli, l M5S ha vinto tutti i ballottaggi in cui era presente alle elezioni comunali. Festa grande nei Comuni, ma grande impegno per tutti i cittadini da oggi in poi. 
Impegno che continua senza sosta anche per la Terra dei Fuochi. Le nostre portavoce al Senato Vilma Moronese e Paola Nugnes hanno ispezionato, in provincia di Caserta, un sito definito "La discarica più grande d'Europa": 2 milioni di metri cubi di rifiuti speciali, dai fanghi industriali alle vernici, riversati nei campi.
Intanto a Bruxelles, come facilmente immaginabile, l'argomento del giorno è la Grecia. Il nostro Marco Valli (EU) in aula denuncia gli squilibri tra i Paesi europei e gli stratagemmi delle banche messi in atto con la complicità dell'Europa.
Buone notizie arrivano poi da Cagliari. Ricordate il punto di soccorso antiEquitalia aperto da M5S un mese fa? Carlo Sibilia ci aggiorna, e racconta che gli attivisti e gli esperti sono riusciti a far risparmiare ai cittadini oltre 400 mila euro su 3,5 milioni di euro di cartelle esattoriali. 
  
A Roma continua il "magnamagna" di #MafiaCapitale. Il MoVimento, insieme a tanti cittadini, è stato ancora una volta in Campidoglio per chiedere le dimissioni del sindaco Ignaro Marino, che si propone come baluardo verso qualcosa di cui non si è mai accorto. I nostri portavoce Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e Marcello De Vito (Roma) lo esortano quindi a farsi da parte evitandoci altre figuracce internazionali. 
Continua anche, in Senato, la battaglia sul Decreto Scuola. Ascoltiamo la nostra Michela Montevecchi che in aula dimostra come Renzi stia cercando di prendere in giro il mondo della scuola. Ma inutilmente: la scuola ha capito bene costa sta succedendo.
David Borrelli (EU), di nuovo da Bruxelles, ci racconta dei suoi contatti con il mercato del sudamerica e delle grandi potenzialità per gli imprenditori italiani.
Infine, Andrea Cioffi in aula al Senato partecipa alla discussione della legge sugli appalti e spiega perché il M5S non ha votato a favore: perché, come sempre accade, quel che sarebbe servito davvero la maggioranza non l'ha fatto.

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lunedì 22 giugno 2015

Prima seduta in Regione Marche per i Cinque Stelle (VIDEO)

Presiede l'aula GIANNI MAGGI (M5S)


GIANNI MAGGI
PEPPE GIORGINI
ROMINA PERGOLESI
SANDRO BISONNI 
PIERGIORGIO FABBRI

Ordine del giorno convocazione del 22/06/2015

L’Assemblea legislativa regionale è convocata, ai sensi dell’articolo 12 dello Statuto regionale, perlunedì 22 giugno 2015 alle ore 10.00 con eventuale prosecuzione alle ore 15.00, presso la sala Assembleare di Via Tiziano n. 44, Ancona, per discutere il seguente ordine del giorno:
  1. Elezione del Presidente dell’Assemblea legislativa regionale
    (Articolo 13, comma 2, Statuto regionale vigente, invariato).
  2. Elezione dei componenti dell'Ufficio di Presidenza
    - n. 2 Vicepresidenti dell’Assemblea legislativa regionale
    (Articolo 13, comma 3, Statuto regionale testo vigente, modificato dal comma 2 dell'articolo 3 della deliberazione legislativa statutaria approvata il 31 marzo 2015 in corso di pubblicazione);
    - n. 2 Consiglieri Segretari dell’Assemblea legislativa regionale
    (Articolo 13, comma 3, Statuto regionale testo vigente, modificato dai commi 1 e 2 dell'articolo 3 della deliberazione legislativa statutaria approvata il 31 marzo 2015 in corso di pubblicazione).
  3. Comunicazioni del Presidente della Giunta regionale in ordine al programma di Governo e alla composizione della Giunta
    (Articolo 7, comma 2, Statuto regionale testo vigente, modificato dal comma 1 dell'articolo 1 della deliberazione legislativa statutaria approvata il 31 marzo 2015 in corso di pubblicazione).
    IL PRESIDENTE
    (Dr. Vittoriano Solazzi)

    sabato 20 giugno 2015

    Andrea Cecconi (M5S) le verità sul bilancio della provincia di Pesaro


    Questa mattina su Il Resto del Carlino - Pesaro vi spiego come stanno le cose riguardo al bilancio della Provincia, bocciato sia dalla Corte dei Conti delle Marche che dalle Sezioni Riunite di Roma.
    I dirigenti Domenicucci e Gattoni sostengono che sia tutto per colpa del "NEVONE" e dello Stato brutto e cattivo che non ha rimborsato le spese della emergenza.
    Purtroppo per loro, però, la Magistratura contabile individua nel dettaglio quali voci del bilancio siano critiche e nessuna di queste è relativa al "NEVONE".
    Secondo la Corte il problema sono le cartolarizzazioni della Valore Immobiliare, per cui la Provincia prestò garanzie, imputate come crediti quando sono da considerarsi debiti.
    Al riguardo la Premiata Ditta Domenicucci-Gattoni dice che l'aveva fatto anche Tremonti, che loro sapevano che si poteva e che c'è una norma del 2002 che lo consente.
    Peccato che però poi ci sia una norma del 2003 che lo vieti espressamente, sostenendo quello che afferma la Corte oggi in relazione al bilancio del 2012.
    Quello che in assoluto non mi è chiaro è cosa abbia da dire il Sindaco Matteo Ricci, che da Presidente approvò quelle operazioni.
    Perché ci sarebbe quella norma che sostiene che un Presidente di Provincia colpevole di un default non si possa candidare a Sindaco né a consigliere comunale.
    Quando si dicono le coincidenze...


    Andrea Cecconi (M5S) 

    mercoledì 17 giugno 2015

    Romina Pergolesi (M5S Marche) il PD non ne azzecca una

    ASSEMBLEA BOOMERANG:
    LA BRAVURA DEL PD NEL NON AZZECARNE UNA 

    Lunedì 15 giugno, 
    si è tenuta a Moie di Maiolati Spontini una Assemblea Pubblica organizzata dall'Amministrazione Comunale sull'ennesimo ampliamento della discarica della Cornacchia. 
    << ... una questione particolarmente dibattuta nelle ultime settimane e su cui la cittadinanza è invitata a confrontarsi, in maniera trasparente e aperta, insieme con il sindaco, la giunta e una serie di relatori importanti e qualificati. >>, così recita testualmente il comunicato della giunta che si augurava .

    Bene, sono stati accontentati!
    Una folta platea di centinaia di persone infuriate alle quali ben poco interessavano le nozioni tecniche dei professoroni invitati da Sindaco e Giunta maiolatesi su quanto sia “bella e brava” la Sogenus nel gestire la discarica (giacché non fanno altro che rispettare quello che la legge impone) ma piuttosto interessati alla vera questione: la scelta politica della Amministrazione di Maiolati, poco condivisa ed in malo modo con i cittadini, di realizzare un mega ampliamento della discarica per rifiuti speciali.

    Infatti a chi è costretto da anni a convivere con la discarica poco interessano le disquisizioni su competenza ed operato di Sogenus, una “magnifica grande famiglia” dove nessun dipendente si è mai ammalato nemmeno per una semplice dermatite (come ha “sermonicamente” tenuto ad assicurare il Direttore Generale Mauro Ragaini, ex sindaco di Castelplanio che a suo tempo ha ammesso di non aver voluto la discarica nel proprio comune ma che, ora che dirige la società che gestisce l''impianto, pare si sia ricreduto!?), come espresso da più persone dopo appena una ventina di minuti di relazione tecnica sulla impermeabilità dell'argilla sottosuolo.. I cittadini intervenuti hanno fortemente chiesto che si passasse subito al dibattito sulla scelta politica tant'è che gli stessi relatori, dopo l'ennesima richiesta, hanno ritenuto di sospendere la parte che riguardava le relazioni tecniche per iniziare subito il dibattito.

    Grave errore dell'Amministrazione Comunale è stato quello di porre la questione dell'ampliamento più o meno come se fosse “cosa fatta”: consultare i cittadini dopo un paio di anni dall'apertura dell'iter autorizzativo anziché prima di avviarlo non è piaciuto ai presenti. E' stato questo l'elemento che ha fatto scattare da subito la ovvia e prevedibile rabbia nei confronti di Sindaco, vicesindaco, professoroni, dirigenti e compagnia cantando...da parte di chi quell'impianto dovrà in qualche modo subirlo.

    Numerosi sono stati gli interventi che hanno ribadito quanto sia in controtendenza la scelta politica di voler ampliare una discarica quando la stessa Comunità Europea ha dato direttive totalmente opposte e considerato l'Atto di Indirizzo, presentato dal M5S, che lo stesso Comune di Maiolati ha approvato nel 2014.
    Non sono mancate neppure proposte ed esempi concreti, che stanno dando ottimi risultati, sia dal punto di vista occupazionale che di redistribuzione di ricchezze sulla popolazione con tasse meno care, di una diversa gestione dei rifiuti che sostituisce il “sistema lineare” (dalla materia, al prodotto fino allo smaltimento), a vantaggio di uno “circolare” (un'economia pensata per generarsi da sola, che parte dalla progettazione dell'intero ciclo di vita del prodotto e quindi design di un prodotto fatto per durare, per il disassemblaggio, il riciclaggio e il riutilizzo).

    Pesantissimo lo scontro tutto interno al PD ed alle amministrazioni di comuni diversi sulla contrarietà o meno all'impianto, emerso ieri sera in tutta la sua lacerante gravità.

    Di fronte ad un amministrazione che voleva far passare, con questa tardiva e mal gestita assemblea rivelatasi un enorme boomerang, l'ennesima scelta che “cozza” con la volontà dei cittadini, il nostro Consigliere Comunale Leonardo Guerro del M5S Maiolati ha ribadito un importante punto di diritto “stranamente” tralasciato dai relatori: ricordando i contenuti dell'informativa/esposto già presentato nelle scorse settimane dai capogruppo M5S Massimo Gianangeli, Leonardo Guerro e Denis Grizi rispettivamente del M5S di Jesi, Maiolati e Montecarotto, inviato alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti ed alla Provincia, ente responsabile del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di ampliamento, il Consigliere Guerro ha chiesto pubblicamente a Sindaco ed Amministrazione di Maiolati in base a quali precisi riferimenti normativi e giurisprudenziali la modifica sostanziale del progetto definitivo (così come definita nelle stesse delibera di Giunta Comunale n. 42 del 10.03.2013) rispetto al preliminare, non è stata sottoposta ad ulteriore passaggio in Consiglio Comunale. Un particolare non da poco, vista l'importante giurisprudenza che, al contrario, stabilirebbe la doverosità di un tale passaggio.

    Visto che la risposta del Sindaco è stata a nostro parere evasiva ed assolutamente non sufficiente, nel mio intervento ho tenuto a specificare che sarà mia premura, in qualità di Consigliere Regionale richiedere agli uffici competenti della regione, anche in qualità di Ente sovraordinato, di verificare la piena correttezza dell'iter procedurale e la compatibilità dell'ampliamento della discarica proposto dalla Amministrazione di Maiolati con i Piani Regionale e Provinciale Rifiuti.
    E se anche da questi uffici non otterrò adeguata risposta, chiederò chiarimenti direttamente ai giudici, come già abbiamo fatto (con le conseguenze ben note) per l'incresciosa vicenda delle centrali biogas.

    Per difendere i diritti dei cittadini noi del Movimento 5 Stelle, quando ne ricorrono già le condizioni, non perdiamo tempo con minacce di diffida più o meno “vuote” e, se ci sono gli estremi per procedere nelle sedi procedurali e di controllo competenti, lo facciamo e basta, senza bisogno di chiedere né soldi né altro in cambio dai cittadini.

    Conosciamo i nostri diritti e sappiamo come farli valere!

    Come da anni facciamo nelle aule di consiglio e sul territorio, riportiamo all'attenzione di tutte le forze politiche la nostra proposta già votata in diversi comuni della Provincia e della Regione per un sistema corretto e virtuoso di gestione rifiuti e per una economia del nostro territorio non più basata sulla discarica.
    La riproporremo in una prossima iniziativa pubblica assieme ai gruppi ed ai consiglieri M5S della Vallesina. Vedremo chi, fra amministrazioni fratricide, maggioranze, minoranze e cittadini, porterà il proprio contributo costruttivo.
    O se il PD farà ancora la parte del Partito del NO, di fronte a proposte utili al bene comune ed alla redistribuzione della ricchezza sulla popolazione.

    Consigliere Regionale Movimento 5 Stelle Marche

    domenica 14 giugno 2015

    Gianni Maggi (M5S) lettera al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli (VIDEO)

    Egregio Presidente Ceriscioli, Lei ha da subito la possibilità di mettere in pratica quanto ha dichiarato ieri: “l’intento è anche di riorganizzare la macchina amministrativa regionale per avviare quel cambiamento di cui abbiamo parlato per tutta la campagna elettorale”.
    Il prossimo 29 giugno infatti, al Palasport Rossini di Ancona, si terranno le prove scritte del famigerato concorso per 13 dirigenti di cui il Movimento 5 Stelle da almeno due anni chiede il ritiro perché illegittimo.

    Per sintetizzare la vicenda, a beneficio di chi non sa di cosa sto parlando, dirò che tra gli obiettivi della Giunta Spacca c’era anche quello di stabilizzare, con una legge ad hoc, 13 dirigenti precari chiamati sulla base di curricula personali che potrebbero suscitare qualche perplessità.
    Quando però questa “leggina ad personas” è stata bocciata dalla Corte Costituzionale la regione si è affrettata a sostituirla con una procedura di reclutamento verso la “mobilità esterna”, ovvero cercando personale già in servizio in altre amministrazioni. Ma guarda caso, in tutte le altre amministrazioni nessuno è risultato idoneo. La Giunta Spacca non si è persa d’animo, ha preparato un concorso “pubblico” nel cui bando le caratteristiche dei dirigenti erano, sempre guarda caso, proprio come quelle dei 13 dirigenti precari già in forza alla Regione che si volevano stablizzare con la “leggina” bocciata dalla Corte Costituzionale.
    Io e il Movimento 5 Stelle, che abbiamo messo al primo punto del nostro programma elettorale onestà, legalità e trasparenza, ci sentiamo in dovere di evidenziare i contorni opachi di questa vicenda che ha implicazioni, oltre che per l’efficienza dell’amministrazione regionale, anche per la spesa ingente di denaro pubblico.
    Per questo caro Presidente Ceriscioli se ha veramente voglia di nuovo, e io non ho motivo di dubitarne, c’è da bloccare subito la prova scritta del 29 giugno, capire di quanti e quali dirigenti ha realmente bisogno la Regione e dare, a chi l’ha votato e a tutti i marchigiani, quel segnale concreto di cambiamento di cui ha sempre parlato in campagna elettorale.
    Augurandole buon lavoro in favore di noi tutti, distintamente saluto. 

    sabato 13 giugno 2015

    #5giornia5stelle del 12 Giugno 2015 - #TuttaUnaltraStoria (VIDEO)


    Questa settimana abbiamo tagliato un grande traguardo: quello della prima tappa verso il referendum sulla permanenza nell’euro. 200.000 firme, raccolte tra cittadini di tutto il Paese, sono state consegnate al Presidente del Senato Piero Grasso. Vito Crimi, faldoni alla mano, ci spiega i motivi di questa importante azione.

    Alla Camera, invece, Luigi Di Maio chiede conto al governo di un provvedimento che permette alle coop, - colmo della sfaggiataggine in questo momento - di non essere più sottoposte ad alcun controllo ispettivo o di verifica. E sapete cosa risponde il sottosegretario? Che purtroppo è tutto vero!
    In plenaria a Strasburgo si parla di TTIP. Tiziana Beghin (EU) non la manda a dire al Parlamento intero, rimproverando tutti i deputati di pensare solo ai propri interessi continuando a rimandare la discussione di un accordo internazionale importante come il TTIP.
    Oltre all’euro, continuiamo la nostra battaglia sul Reddito di Cittadinanza. Nunzia Catalfo e Sara Paglini, dal Senato, ci trasmettono il loro entusiasmo per le ultime novità: durante le ultime audizioni in Commissione, il Presidente INPS Tito Boeri e l’ISTAT hanno confermato l’importanza della nostra proposta e la correttezza delle nostre stime di spesa.
    Al Senato si è discusso anche il provvedimento sugli omicidi stradali. Ascoltiamo la dichiarazione di voto favorevole del M5S, dal portavoce in Senato Enrico Cappelletti.
    Tornando a Strasburgo, il nostro portavoce Dario Tamburrano (EU) riassume senza mezzi termini a tutta l’aula lastrategia energetica europea: tempo perso, soldi buttati, atteggiamento schizofrenico e irresponsabile verso ambiente e risorse. E’ ora di investire verso un modello rinnovabile, una delle nostre 5 stelle.
    Alla Camera continuiamo ad occuparci di pensioni. Questa settimana abbiamo presentato i nostri emendamenti all’assurdo decreto Bonus, che Renzi pretende di propinare al Paese in barba alla Consulta.
    Per finire, a Roma, mentre i tentacoli della piovra avvolgono la Capitale, il sindaco Marino se ne resta imperterrito attaccato alla poltrona. I nostri portavoce, insieme a tanti attivisti, sono andati personalmente a fargli presente che è ora di andarsene. Il 9 giugno è stata la giornata di #occupycampidoglio , ma il 15 giugno toccherà proprio a#marinodimettiti! Non mancate, vi aspettiamo alle 17,30 in Campidoglio



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