Un'autobomba è esplosa di fronte al ministero della Pianificazione a Tripoli, in una zona della capitale libica vicina all'ambasciata italiana.
Dal giorno dell'annuncio della sua riapertura noi del M5S chiediamo a Minniti di tornare sui suoi passi perché si sta giocando con la vita del corpo diplomatico e dei carabinieri in loco dando, inoltre, un segnale politico drammaticamente sbagliato.
In Libia, infatti, nessuno riconosce l'autorità di Al-Serraj dato che il paese è controllato per l'80% dal duo Haftar/Ghwell (pozzi di petrolio inclusi).
In poche parole, veniamo percepiti come coloro che sostengono l'invasore.
Gentiloni ritiri subito la delegazione diplomatica e faccia di tutto per allargare il confronto a tutti gli attori libici sotto la guida del Presidente Al-Thani prima che scorra sangue italiano sotto la sua responsabilità.
Sarebbe intollerabile.
(Manlio Di Stefano M5S Camera)
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