Alle 6 di questa mattina (22 agosto 2014), si e' iniziatolo sciopero e presidio di otto ore davanti al cantiere navale NCA di Marina di Carrara.
L’agitazione è stata proclamata dalle segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per protestare contro i licenziamenti, per motivi disciplinari, attuati dalla proprietà Admiral Tecnomar negli ultimi giorni.
In questi giorni 3 lavoratori sono stati raggiunti da lettere di licenziamento, uno licenziato dopo aver dato le chiavi di una sala alla Rsu perché richiesta dai rappresentanti sindacali, senza prima chiedere il permesso, uno per motivi disciplinari, e l’altro a casa per una ‘lite’ legata a un parcheggio esterno dell’azienda. I sindacati hanno fatto dichiarazioni alla stampa per “denunciare la mancanza di volontà da parte della proprietà di ripristinare un normale dialogo tra le parti, finalizzato a creare un clima sereno dove le maestranze possano svolgere le loro mansioni senza la paura di provvedimenti disciplinari”.
Il Movimento 5 Stelle ribadisce che i beni pubblici non sono una bella torta di cui i potenti di turno possono prendere una fetta a loro piacimento. Lunedì prossimo si terrà in comune un incontro con l'amministrazione e i sindacati, e Giovedi prossimo è fissato un incontro tra la Proprietà , (col sig. Giovanni Costantino), e la rappresentanza comunale con presente il sindaco di Carrara. Il Movimento 5 Stelle seguirà da vicino gli svolgimenti.
(Sara Paglini M5S)
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