mercoledì 9 aprile 2014

DENIS VERDINI una macchinetta per impedire intercettazioni

12 mila Euro per impedire le INTERCETTAZIONI
NON HO PROBLEMI AD AFFRONTARE I PROCESSI MA PENSATECI BENE..... Così ha dichiarato poco fa verdini in aula. Una “macchinetta” per impedire le intercettazione dei parlamentari al costo di 12mila euro. E’ l’idea di Denis Verdini, senatore di Forza Italia che torna in Aula nel giorno in cui si decide dell’uso delle sue intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta Grandi opere, sull’eolico in Sardegna e sulla cosiddetta P3 (e Credito Fiorentino). Il Senato a scrutinio segreto ha autorizzato il tribunale a procedere in tutti e tre i casi. “Mi rivolgo a lei presidente”, si è difeso il parlamentare, noto negli ultimi tempi come “l’uomo delle riforme” e tra i fautori del patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, ”perché oggi ci aiuta la tecnica. Non c’è bisogno dell’intervento della Corte Costituzionale che ha già parlato sulle intercettazioni. Mi sembrerebbe semplice che con una macchinetta, che costa 12mila euro, i parlamentari consegnassero al presidente il proprio cellulare per renderlo non intercettabile. Non ho problemi ad affrontare i processi, anzi, ben vengano. Fate come vi pare, non mi importa nulla. Ma pensateci bene, pensateci per il futuro“. La proposta del parlamentare, può funzionare però solo nel caso in cui le telefonate avvengano tra eletti con il cellulare “protetto”. Altrimenti tutte le chiamate che vengono fatte all’esterno, a qualcuno che non è eletto in Parlamento, potrebbero essere comunque registrate.
(Sara Paglini)

M5S RECANATI 2 Euro per la scuola

LODEVOLE INIZIATIVA 
SICURAMENTE SPESI MEGLIO 
DEI 2 EURO DEL PD ALLE PRIMARIE
Due Euro per la Scuola - Grazie Recanatesi!

Venerdì 4 Aprile abbiamo consegnato in nome e per conto dei cittadini di Recanati, una stampante ed un fax alla scuola B.Gigli.
Il nostro GRAZIE va a tutti coloro che , durante i nostri banchetti di raccolta fondi ( Due Euro per la scuola , in contrapposizione ai 2 euro richiesti dal Pd per votare alle primarie) , hanno partecipato con generosità alla realizzazione del nostro progetto finalizzato all’acquisto di una stampante di cui l’istituto B.Gigli aveva bisogno. 
Con un minimo contributo i Recanatesi sono riusciti a colmare in piccola parte le lacune della nostra Amministrazione che non si occupa nè si preoccupa di fornire gli strumenti necessari alle nostre insegnanti e agli studenti.
Questo dimostra che con l’impegno di tutti, con la partecipazione della collettività, si possono raggiungere grandi risultati. In fondo, come recita l’art. 1 della nostra Costituzione :”la sovranità appartiene al popolo”; ciò significa anche che noi cittadini abbiamo il diritto ed anche il dovere di farci sentire e di lottare affinchè le regole vengano rispettate, i diritti garantiti, anche e soprattutto da chi è preposto alla tutela e alla salvaguardia proprio dei diritti fondamentali dell’uomo, tra cui il diritto all’istruzione: la scuola deve essere pubblica e deve essere efficiente.
Maggiori risorse all’istruzione: questo è uno dei principali obiettivi che il Movimento 5 stelle- a livello nazionale e locale - si IMPEGNA a realizzare , per una migliore formazione dei nostri figli affinchè nessuno rimanga indietro.
(M5S Recanati)

Nuove espulsioni M5S convocati dalla Boldrini

Appena arrivata in casella. Ci convocano nuovamente per infliggerci nuove espulsioni. La cronaca dice che da quando i deputati #5stelle sono stati espulsi a seguito dell'azione ostruzionistica per bloccare il regalo di 7,5 miliardi di euro dei cittadini alle banche private, il governo ha rischiato almeno in due occasioni di perdere nelle votazioni. Se fossimo stati tutti presenti avremmo vinto in ben due occasioni mostrando a tutti la crisi della maggioranza. Ora basta. Non certo possono pensare di espellerci a grappoli secondo le loro esigenze. Sto preparando alla Presidente Boldrini la risposta che merita... Stay tuned 
(Carlo Sibilia)