venerdì 7 ottobre 2016

Patrizia Terzoni: visita nelle zone terremotate di Marche e Lazio



di Patrizia Terzoni (M5S Camera) 
Dopo poco più di un mese non ci fila più nessuno. Lo Stato dov’è?”. “Cosa aspettano ad intervenire?”. “Lo sanno che qui è praticamente già inverno?”. Sono questi gli interrogativi più ricorrenti degli sfollati delle Marche e del Lazio. Oggi con Luigi Di Maio e Massimiliano Bernini sono andata ad ascoltare queste persone, che come tutti sappiamo hanno perso tutto. Del sisma dello scorso 24 agosto, a meno che non si muova il Papa, non si parla già più.
I disagi e le paure però sono lì e accrescono giorno dopo giorno i dubbi sul futuro. Che fare, andarsene? Oppure resistere? Questa gente ha tempra forte e non molla. E noi con loro: oggi abbiamo illustrato punto per punto la nostra mozione approvata dieci giorni fa alla Camera.
Residenzialità, sicurezza, ricostruzione e prevenzione: il governo (come si è impegnato a fare) è ora che batta un colpo. C’è in ballo la vita di migliaia di famiglie: il tempo del “cazzeggio” politico e burocratico, passatemi il termine, è finito.

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Ferdinando Imposimato, allarmi e falsità di Roberto Benigni




Cari amici, allarmi e falsità di Roberto Benigni sugli effetti del NO, sono smentiti dal Financial Times, il cui più autorevole giornalista Tony Barber scrive 
<< le riforme di Renzi sono un ponte costituzionale verso il nulla>>. 
I dati forniti dal premier sono falsi: la << lentezza nell'approvazione delle leggi >> è campata in aria: <<il Parlamento italiano approva più leggi, ( contro operai, insegnanti, disoccupati, risparmiatori, forze dell'ordine), di Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti>> E infine << una sconfitta di Renzi al referendum non destabilizza l'Italia>>, e che non si può <<anteporre la sopravvivenza di Renzi al bisogno di una sana democrazia in Italia>>. 
Non merita alcun credito ciò che dice Benigni. Si vergogni, restituisca i soldi guadagnati per parlare di Costituzione in TV . 
Votiamo compatti per il NO, difendiamo la Costituzione

(Ferdinando Imposimato)





martedì 4 ottobre 2016

Livorno: Filippo Nogarin, risposte rapide ed efficaci ai livornesi




Catena di comando più corta e massima attenzione ai servizi al cittadino.
Sono questi i due pilastri su cui si baserà la nuova macrostruttura del Comune di Livorno. 

I lavori sono cominciati da tempo: la bozza di revisione non è scritta nella pietra, ma è invece aperta ai suggerimenti e alle osservazioni che arriveranno da chi ogni giorno vive la macchina comunale. A partire dai dirigenti con cui oggi mi sono confrontato per oltre due ore. Presto toccherà a sindacati e dipendenti.

L'obiettivo dell'amministrazione è chiaro: vogliamo dare ai livornesi risposte rapide ed efficaci. Siamo certi che la stragrande maggioranza dei lavoratori del Comune saprà accogliere la sfida.

(Filippo Nogarin)