martedì 31 maggio 2016

#5giornia5stelle 27 maggio 2016 #FateloAncheVoi (VIDEO)



Il progetto più grande del MoVImento 5 Stelle? La democrazia diretta: e questa settimana è stato fatto un altro enorme passo in quella direzione. Nella piattaforma Rousseau si è inaugurata una nuova sezione, quella in cui gli iscritti possono proporre le loro leggi ai parlamentari. Non più solo la discussione di leggi scritte dai portavoce quindi, ma anche il contrario: i cittadini propongono una legge, che viene discussa e approvata online, e poi portata dai portavoce in Parlamento. E’ la prima volta al mondo, è il MoVimento 5 Stelle che prosegue il suo cammino.
Continua anche il nostro impegno per il taglio dei costi della Casta. I capogruppo Camera e Senato, Castelli e Lucidi, hanno presentato ufficialmente al Presidente Grasso la proposta di Legge M5S per il taglio degli stipendi parlamentari. Il grande successo dell’iniziativa del microcredito (1800 nuove aziende) sta convincendo molti della bontà dell’iniziativa.
Intanto anche il governo è all’opera, ma nel continuare a smantellare i diritti dei cittadini. Sara Paglini al Senato denuncia l’obbrobrio combinato con la legge “Dopo di noi” che in teoria avrebbe dovuto proteggere i disabili e invece annulla il diritto alla salute e alla protezione.
In aula alla Camera Tiziana Ciprini e Alessandro Di Battista chiedono invece conto al governo del fallimento del Jobs Act, che finiti gli incentivi vede ora un crollo dell’occupazione in tutto il Paese come certificato dall’Istat. 
Da Bruxelles, il M5S combatte ancora contro la concessione di status di “economia di mercato” alla Cina. E il MoVimento non è da solo: oltre il 91% dei partecipanti al sondaggio ufficiale dell’EU hanno espresso il medesimo NO. La battaglia continua.




Tornando a Montecitorio, i nostri portavoce Gallo, Vacca, Chimienti e Brescia denunciano un altro fallimento: quello della cosiddetta “Buona Scuola”. I nostri bambini continuano a frequentare scuole sporche ed insicure, i servizi continuano ad essere esternalizzati alle coop, dove sono finite le “Scuole Belle” tanto sbandierate sui giornali?
Di nuovo a Bruxelles, il M5S presenta la mozione di censura del M5S contro gli interferenti endocrini, sostanze chimiche nocive. Molto combattiva la denuncia del nostro Piernicola Pedicini, che non guarda in faccia nessuno: la UE continua ad ignorare il problema e tutti i partiti continuano ad ignorare il problema, compresi i Verdi capaci solo di belle parole ma che al dunque appoggiano sempre  le lobby più potenti, e compresi Podemos e il Gue.
Alla Camera è arrivata una riforma, anzi una “deforma”: quella del Terzo Settore, ovvero coop e associazioni. Potete immaginare la bontà di una legge che va a regolamentare le attività in cui eccellono certi “amici” del PD: insomma, un’impresa sociale che di sociale ha ben poco, come sottolinea Giulia Di Vita.

Movimento 5 Stelle Marche presenta mozione su Consorzio di Bonifica



Non ci siamo dimenticati delle cartelle di pagamento del Consorzio di Bonifica per gli anni 2014 e 2015 arrivate nei mesi scorsi ai contribuenti marchigiani proprietari di terreni e fabbricati agricoli.
Dopo un lungo, difficoltoso e laborioso studio di tutta la documentazione e degli atti riguardanti il Consorzio di Bonifica delle Marche i Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato un esposto/denuncia a tutte le Procure della Repubblica delle Province Marchigiane.
L’esposto/denuncia si basa principalmente sul fatto che occorra un “Piano Generale di Bonifica” (che comprende il Piano di Classifica per la Bonifica) che da quel che abbiamo visionato ad ora, non risulta esistere, né esisteva al momento dell'emissione degli avvisi bonari di pagamento, ai Cittadini consorziati, in quanto mai approvato dalla Regione Marche.

Il Consorzio deve realizzare, per legge, i Piani di Classifica degli Immobili, dove dimostra gli indici di beneficio che ogni consorziato ha e ha avuto sia sull'irriguo, sia sulla bonifica del territorio. Con questi indici dimostra i lavori realizzati (o da realizzare) per il dissesto idrogeologico e per le opere idrauliche, lotto per lotto, terreno per terreno, opificio per opificio, in modo che, il consorziato capisca dove (e come) il suo terreno - o il suo opificio - ne ha tratto il dovuto beneficio.
Solo con questi giusti requisiti il consorziato ha per legge l'obbligo e il dovere di pagare il tributo spettante.


Anche la Sezione Regionale dell’Osservatorio ha precisato che il “Consorzio di Bonifica delle Marche” (P.IVA 92049990416) aveva in essere dei procedimenti carenti di dati e che addirittura, la medesima risultava da accertamenti condotti presso l’Autorità Centrale, non iscritta nell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti in violazione dell’articolo 33 ter del D.lgs. 18/10/2012 n. 179 (convertito in legge il 17/12/2012 n. 221).
Quindi tutto ciò premesso è stato proposto formale ESPOSTO/DENUNCIA affinché le Autorità Procedenti, effettuate le opportune verifiche ed acquisito ogni ulteriore elemento utile alle indagini, vogliano accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti.
Infine il Consigliere Regionale Peppino Giorgini a seguito delle gravi irregolarità riscontrate ha presentato una Mozione in Regione dove si chiede di procedere all’immediata sostituzione dell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’Ente provvedendo alla nomina di un Commissario Straordinario.
Chi non ha ancora provveduto ad effettuare il pagamento richiesto dal Consorzio ha buone ragioni, ad oggi, nell’attendere i futuri sviluppi. 

lunedì 30 maggio 2016

Sanità, Marche Nord: sette nuovi direttori di struttura complessa e un nuovo piano assunzioni



Sette nuovi direttori di struttura complessa e un nuovo piano assunzioni per l’Azienda Ospedaliera Marche Nord: sono stati presentati sabato mattina alla stampa dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dal direttore generale dell'azienda ospedaliera Marche Nord di Pesaro, Maria Capalbo.
E’ la conferma dell’attenzione del governo regionale alla salute dei cittadini, ha affermato il presidente: “Un impegno mantenuto, dopo il riordino si procede con le assunzioni per dotare le strutture del personale necessario e di alta professionalità. Il Piano regionale restituisce forza alle quattro aziende regionali, per Marche Nord significa poter esprimere le proprie potenzialità e recuperare, per la prima volta, piena capacità operativa al servizio della comunità locale e soprattutto regionale, perché un’azienda ospedaliera deve coprire un bacino superiore al suo territorio e deve poterlo fare con i professionisti. La forza in termini umani di grande qualità ci permette di rispondere al cittadino che vuole più servizi rispetto al problema delle liste di attesa e di sviluppare l’alta specialità”.

Un momento di cambiamento e riqualificazione per l’Azienda, ha rilevato Capalbo, “anche alla luce delle nuove normative che richiedono qualità, eccellenza, aumento dell’attività e appropriatezza”.

I nuovi direttori di struttura complessa sono: Giacomo Pellegrini di Oculistica, Monica Bono di Fisica Sanitaria, Pierangelo Desimoni di Ortopedia, Stefano Loffreda di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Augusto Sanchioni di Anestesia e Rianimazione di Fano, Marina Simoncelli di Recupero e riabilitazione funzionale e Stefano Bianchi Farmacia Ospedaliera. Altri tre Direttori di Struttura Complessa - Radioterapia, Pneumologia ed endoscopia delle vie respiratorie e Gastroenterologia ed endoscopia digestiva - verranno nominati entro il mese di agosto non appena saranno espletate e concluse le procedure selettive.

Il nuovo piano assunzioni (approvato con delibera del 23 maggio 2016), si articola in tre punti: il turnover al 100% per il 2016, 2017, 2018. La stabilizzazione e il passaggio in ruolo dei tempi flessibili di circa 50 unità. La realizzazione di progetti di potenziamento delle alte specializzazioni per l’abbattimento delle liste d’attesa, la riduzione della mobilità passiva, l’aumento della mobilità attiva e l’adeguamento alla norma sull’orario di lavoro. Questo terzo punto rappresenta la vera novità: si procede infatti con l’assunzione di 131 unità di personale in più, di cui 49 medici, 8 strutture complesse, 15 dirigenti sanitari e dell’area PTA e 59 dell’area comparto.


da Regione Marche




venerdì 20 maggio 2016

5 giorni a 5 stelle del 20 Maggio 2016 #comuni5stelle (VIDEO)



Il M5S continua sulla strada della coerenza con i propri principi, e a Roma ha presentato questa settimana la sua Carta dell’Onestà. Si tratta di 10 proposte di legge, alcune delle quali già approvate alla Camera, che prevedono alcune misure per arginare seriamente il problema della corruzione: dalla Daspo per corrotti e corruttori, politici e imprese, all’agente provocatore. Ce ne parlano Michele Dell’Orco, Vittorio Ferraresi e Alfonso Bonafede. Le proposte contro la corruzione devono essere approvate subito, il Paese non può più aspettare.
Non può aspettare, però, neppure una riforma del sistema bancario. I cittadini truffati dalle banche, e quelli spaventati dal bail in, lo chiedono a gran voce. Il M5S ha presentato questa settimana anche la sua riforma di Bankitalia, che prevede: nazionalizzazione della banca, divisione tra banche d’affari e banche commerciali, creazione di una banca pubblica di investimenti. Ci vuole, come spiegano Di Battista, Ruocco e Villarosa, un sistema che finalmente tuteli il risparmio ed eroghi i prestiti: è ora di dire basta al fregare i cittadini.

In aula, Francesco D’Uva torna sull’argomento università e ricerca. Quando il Parlamento vota a favore di fondi, quei fondi poi devono arrivare davvero, e finora non se ne è vista traccia. Inoltre, respingiamo l’idea di Renzi che debbano esistere Università di serie A e di serie B a imitazione americana: noi crediamo che tutti gli atenei debbano essere messi in condizione di produrre eccellenza, e pensiamo specialmente al meridione.



Da Bruxelles, Laura Ferrara invita tutti gli iscritti a Rousseau a partecipare alla redazione del report dei portavoce europei, riguardante le strategie contro le infiltrazioni mafiose nelle imprese e l’uso dei whistleblowers. Aiutateci a migliorarlo!
In aula al Senato Paola Nugnes interviene sul Sistema Nazionale Agenzie Ambientali, una legge importantissima bloccata per mesi dal governo e poi approvata modificandola nei suoi punti essenziali. La nostra conclusione? Il governo non ha alcuna intenzione di investire in maggiori controlli, perché l’ambiente è l’ultimo dei suoi pensieri.
Di nuovo a Bruxelles, dove i nostri portavoce hanno partecipato ad un esperimento dai risultati sbalorditivi. 49 deputati di 13 Paesi diversi hanno effettuato un test delle urine per scoprire la contaminazione da glifosato, ebbene: sono risultati tutti contaminati! Anche i nostri Dario Tamburrano e Marco Zullo, ed Eleonora Evi addirittura con una concentrazione 20 volte superiore al limite di legge. Il M5S ha chiesto il blocco dell’uso del glifosato in agricoltura, è un agente cancerogeno e pericoloso per la salute, ma l’Europa sembra abbia intenzione di rinnovare l’autorizzazione per altri 7 anni. Noi diciamo no!
A Roma, infine, Luigi Di Maio presenta alla stampa i candidati sindaci del M5S, insieme ai candidati delle 6 maggiori città. Nei Comuni amministrati dal M5S, ricorda Luigi, il debito è stato ridotto, abolita Equitalia, avviato il reddito cittadinanza: il MoVimento ha le mani liberee per questo può fare davvero tutto ciò che è necessario per le nostre città, e che i cittadini chiedono.

martedì 17 maggio 2016

#5giornia5stelle del 13 maggio 2016 (VIDEO)



La nuova puntata di #5giornia5stelle parte da Bruxelles dove Luigi Di Maio, Marco Zanni e Jacopo Berti hanno chiesto le dimissioni dei vertici di Bankitaliain merito a quella che viene a delinearsi sempre più come una vera e propria truffa ai danni degli obbligazionisti di 4 banche fallite. In particolare il consigliere regionale veneto si
sofferma sul caso della Banca Popolare di Vicenza che definisce senza parafrasi: "una colossale e strutturata truffa ai danni dei cittadini".
In queste settimane è tornato di grande attualità il tema della corruzione. Ciononostante, il tentativo del Enrico Cappelletti del M5S di calendarizzare con urgenza un provvedimento sempre più necessario, "la carta dell'onestà", ha trovato il muro di gomma della maggioranza ed in particolare del PD e del gruppo ALA facente capo a Denis
Verdini.
Sempre a Palazzo Madama passa con l'ausilio della fiducia il nuovo decreto legge "scuola-ricerca". Tocca a Michela Montevecchi svelarne tutte le gravi lacune che, qualora il provvedimento venisse approvato anche a Montecitorio, danneggeranno ulteriormente su un settore già drammaticamente colpito dalla 'buona scuola' renziana.
Torniamo a Bruxelles dove Piernicola Pedicini ha chiesto le dimissioni dell'eurodeputato e segretario regionale del Partito Democratico in Sardegna Renato Soru, raggiunto di recente da una condanna per frode fiscale.


A Montecitorio, con l'ennesima fiducia posta dal governo, passa il provvedimento sulle unioni civili a prima firma Cirinnà ma che "ha le firme occulte di Renzi, Alfano e Verdini". Parola di Alfonso Bonafede che denuncia in aula tutte le deformazioni democratiche e le distorsioni di una legge che pur attesa da decenni è diventato un tavolo di inciucio e ricatto inaccettabile, dal quale il M5S non poteva che sottrarsi.
Discorso analogo per il disegno di legge sul consumo del suolo, tocca stavolta a Massimo De Rosa puntare il dito contro l'ipocrisia di un provvedimento nato per tutelare l'ecosistema e paradossalmente stravolto pur di favorire la lobby dei costruttori.
A pochi metri di distanza, nella piazza antistante la Camera dei Deputati, le nostre telecamere intercettano il corteo dei lavoratori di Meridiana. Centinaia gli esuberi previsti e che, come spiega il deputato M5S Nicola Bianchi, senza l'ausilio di un efficace ammortizzatore sociale quale è il reddito di cittadinanza, rischiano di mandare molte famiglie sul lastrico.
Il nostro videoresoconto settimanale termina a Palazzo Madama, dove arriva all'esame dei banchi dei senatori la legge europea. Ad Elena Fattori il compito di raccontarci tutte le anomalie ed in particolare quella "inaccettabile" in tutela delgioco d'azzardo online.



lunedì 16 maggio 2016

Gianroberto Casaleggio: Il suo pensiero in aforismi (LIBRO)



Gianroberto Casaleggio amava la creatività, la profondità di pensiero ed al tempo stesso la chiarezza e la semplicità. 
Essendo un lettore instancabile si può dunque immaginare quanto apprezzasse quegli aforismi che erano in grado di esprimere con un’ottima sintesi riflessioni elaborate. 
Questo libro è diviso in due parti. Nella prima sono raccolte diverse frasi e le dichiarazioni che Gianroberto Casaleggio ha fatto nel corso degli anni, sotto diverse forme. 
Il modo di comunicare di Gianroberto e la persistenza di certe affermazioni, fanno sì che la maggior parte delle frasi seppur estrapolate dal loro contesto originale mantengano integro il loro valore. 
Nella seconda è invece presente una raccolta di aforismi che Casaleggio apprezzava particolarmente e che consentono di ottenere una comprensione più estesa del suo modo di pensare. 
D’altra parte come scrisse Gianroberto:“Una frase può definire la persona che la pronuncia. Talvolta per sempre.”



Gianroberto Casaleggio
Il suo pensiero in aforismi

 A cura di Maurizio Benzi

Prefazione di Davide Casaleggio

Dico alcune parole su mio padre, perché molti non lo conoscevano veramente e per me è stato un padre fantastico. Ed è bello essere orgogliosi del proprio padre come lo sono io. Il suo essere riservato e allergico ai riflettori, ai più lo rendeva sconosciuto. Era ostinato. Sua zia mi raccontava che fin da piccolo per ottenere i suoi giornalini non faceva i capricci, ma si stendeva direttamente sui binari del tram. E con il blog era lui in prima persona a battagliare contro i troll. La sua mania erano i dettagli, nulla passava se i dettagli non erano sistemati. Ma era soprattutto un grande lavoratore, nessun giorno era veramente vacanza, in particolare i week end. Fino a quando ha potuto camminare è sempre voluto andare in ufficio, tutti i giorni, e il suo sguardo non si staccava mai dal futuro. Aveva l'audacia di vedere il futuro prima degli altri e di crederci anche quando gli altri ne diffidavano.
Ma voglio raccontarvi una storia per farvi capire quale è stata la sua vita.
Un gruppo di 50 persone stava frequentando un seminario. Improvvisamente l’oratore si fermò e decise di fare un’attività di gruppo. Iniziò a dare un palloncino a ciascuno dei 50 seminaristi. A ognuno fu chiesto di scrivere con un pennarello il proprio nome su di esso. Poi tutti i palloncini furono raccolti e messi in un’altra stanza.
Una volta riempita la stanza di palloncini, l’oratore chiese ai 50 seminaristi di rientrare dentro e trovare il palloncino col proprio nome entro 5 minuti. La scena fu questa: tutti erano freneticamente alla ricerca del palloncino col proprio nome, ognuno si scontrava con l’altro, spinte, gomitate. Nella stanza regnava il caos totale!
Allo scadere dei 5 minuti nessuno riuscì a trovare il proprio palloncino.
Vista la prova fallimentare ad ognuno di loro fu chiesto di raccogliere un palloncino qualsiasi e darlo alla persona che aveva scritto il nome su di esso. In pochissimi minuti tutti avevano in mano il proprio palloncino!
A questo punto l’oratore disse: Questo è esattamente ciò che sta accadendo nella nostra vita. Tutti siamo alla ricerca frenetica della felicità… giriamo come delle trottole, ma non riusciamo a trovarla.
La nostra felicità sta nella felicità delle altre persone. Rendete loro felici e avrete la vostra felicità.
Mio padre non ha mai tenuto per sé palloncini, ma li ha sempre donati agli altri con il sogno di cambiare in meglio questo Paese. Chi sente di aver ricevuto un palloncino da mio padre lo conservi con cura. Chi condivide il suo sogno lo persegua senza mollare mai come ha fatto lui, fino alla fine.
Discorso di commemorazione al funerale del 14 aprile 2016



Chi era Gianroberto Casaleggio

Gianroberto Casaleggio (Milano, 14 agosto 1954 – Milano, 12 aprile 2016) è stato un manager, studioso e stratega della Rete ed esperto di dinamiche web.
Inizia la sua carriera professionale come progettista di software nel dipartimento Ricerca e Sviluppo della Olivetti di Ivrea nell’area sistemi operativi. Nel 1985 assume il ruolo di Direttore Generale e successivamente di Amministratore Delegato in Logicasiel, società partecipata da Logica Plc e Finsiel, dove rimarrà fino al 1999.
Dal 2000 al 2003 ricopre la carica di Amministratore Delegato di Webegg S.p.A.: un «gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende e della pubblica amministrazione, che ha come obiettivo il posizionamento delle aziende in rete», partecipato da Telecom Italia e Olivetti. Ricopre negli anni il ruolo di Consigliere di amministrazione in società quali: Olivetti Tecnost, Lottomatica, Banksiel, eArchimede, Teleap, Software Factory, Domus Academy, Garage, Netikos, INVA (Regione Valle D’Aosta).
Nel 2004 fonda la Casaleggio Associati, società di consulenza di direzione focalizzata per lo sviluppo di strategie di Rete per le imprese. L’obiettivo è aiutare le imprese a sviluppare o ridefinire una solida presenza on line in funzione degli obiettivi aziendali.
A partire dal 2005 è stato curatore del blog di Beppe Grillo, con cui dal 2009 si dedica alla fondazione del Movimento 5 stelle, fenomeno politico unico fondato e sviluppatosi attraverso Internet ed in grado di raggiungere il 25,5% dei consensi alle elezioni politiche del 2013.
Gianroberto Casaleggio è stato autore dei libri “Il web è morto, viva il web” (Pro Sources), “Movie Bullets” (IlSole24ore), “WebDixit” (IlSole24ore), “Web Ergo Sum” (Sperling), “Insultatemi” (Adagio ebooks), “Veni Vidi Web” (Adagio ebooks) e di articoli relativi ad Internet per i quotidiani Milano Finanza e Italia Oggi e per il mensile Web Marketing Tools.
Insieme a Beppe Grillo ha scritto “Siamo in Guerra – Per una nuova politica” (Chiarelettere) ed insieme a Dario Fo e Beppe Grillo ha scritto “Il Grillo canta sempre al tramonto – Dialogo sull’Italia” (Chiarelettere).


Introduzione

Ho conosciuto Gianroberto Casaleggio 16 anni fa. Era Amministratore Delegato di una delle principali società di informatica del Paese, ed io un ventitreenne con l'unica certezza di voler lavorare per tutta la vita in un settore che allora era agli albori, Internet. Da subito rimasi affascinato dalla sua profondità di pensiero, dalle idee fuori dagli schemi convenzionali e dalla capacità di analizzare e descrivere quel futuro che da lì a pochi anni si sarebbe verificato.
L'organizzazione che aveva dato alla sua azienda era rivoluzionaria sotto numerosi punti di vista. E la principale era che l'innovazione non era relegata ad una singola area aziendale, ma permeava tutto il personale.


Ciò che distingue una persona di successo è il modo in cui affronta la vita. Gianroberto era una di quelle persone che si possono definire "o tutto, o niente". Nel lavoro, come nella vita, una volta definito un obiettivo era in grado di mettere in campo tutta la propria determinazione per conseguirlo, aiutando le altre persone a tirare fuori il meglio di sé. Ed è ciò che ha sempre fatto, fino alla fine.

Negli anni al fianco di Gianroberto ho appreso dalle sue azioni come il successo sia frutto di un atteggiamento. Una serie di abitudini acquisite legate alla mentalità.
Era una persona irrequieta e questo suo atteggiamento nella vita lo ha portato a non uniformarsi mai al pensiero unico e ad accettare il conformismo. Prima nel lavoro, nelle strategie delle imprese e sulla Rete, e poi nella politica.
La parola "utopia" per lui aveva un'accezione dichiaratamente positiva. E se l'immaginazione è una merce estremamente rara, riuscire a perseguire con costanza la realizzazione dei propri sogni lo è ancora di più.
Il "pensiero profondo", innovativo e fuori dagli schemi e l' "azione", pragmatica e minuziosa erano parte integrante del suo modo di essere. Questo è forse stato uno dei principali pregi. Era capace di essere il generale che definiva la strategia, ma anche il soldato in prima linea, pronto a rischiare tutto. Determinato e duro, ma anche operoso e senza il timore di mettersi in gioco. In estrema sintesi il suo pensiero e le sue azioni si possono descrivere con le parole di Theodore Roosevelt: “Tieni gli occhi sulle stelle, ma i piedi in terra”.

La capacità di ispirare e coinvolgere le persone attorno a sé è stata testimoniata dal grande affetto ricevuto a seguito della sua scomparsa. Persone che, anche dopo diversi anni, non lo hanno mai dimenticato e che gli hanno tributato un grande riconoscimento. 
Quando nella vita raggiungi presto le mete che ti poni, hai modo di mirare ad obiettivi ancora più grandi. Gianroberto, oltre al profondo interesse verso il ruolo di Internet ed il suo impatto sulla società, aveva il sogno che hanno milioni di italiani: provare a migliorare il nostro Paese.
Il fatto è che lui è riuscito veramente a dare vita ad un cambiamento che rimarrà tale. E quando nel 2013 il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 25,5% dei consensi, tutti sono rimasti stupiti. Tranne Gianroberto Casaleggio.
Il sogno di Gianroberto, non è mai stato né quello arricchirsi, né quello di detenere il potere. Ma di riuscire a cambiare realmente la società in cui viviamo, lasciando un segno indelebile.
Ed ancora una volta ha raggiunto il suo obiettivo.
Grazie Gianroberto. I tuoi pensieri ed i tuoi sogni, vivranno con noi.

Maurizio Benzi, socio di Casaleggio Associati



Il pensiero e gli aforismi

Gianroberto Casaleggio amava la creatività, la profondità di pensiero ed al tempo stesso la chiarezza e la semplicità. Essendo un lettore instancabile si può dunque immaginare quanto apprezzasse quegli aforismi che erano in grado di esprimere con un’ottima sintesi riflessioni elaborate.
Durante gli anni come Amministratore Delegato di Webegg pensò ad un modo originale per diffondere e sostenere la cultura aziendale all’interno dell’organizzazione. Ogni mese stimolava il personale ad inviare citazioni e frasi celebri in grado di rappresentare la vision ed i valori dell'azienda. Le tre migliori frasi venivano pubblicate nel cedolino ed il vincitore otteneva un premio legato alla cultura. Questo ha rappresentato uno stimolo continuo alla curiosità ed alla riflessione sul significato del proprio lavoro.
Successivamente Gianroberto selezionò gli aforismi più vicini alla cultura che voleva consolidare in azienda, li organizzo in funzione dei dodici punti del dodecalogo aziendale, e li pubblicò in un libro, “WebDixit”, edito dal Sole 24 Ore.
A distanza di molti anni, il compito di questo nuovo libro è rendere omaggio a Gianroberto Casaleggio, consentendo anche a chi non l'ha conosciuto di persona di comprendere meglio il modo di vedere il mondo di una persona geniale, nella convinzione che anche questo possa rappresentare uno stimolo e un'ispirazione a migliorare sempre se stessi e a raggiungere grandi traguardi.

In Gianroberto convivevano due passioni solo in apparenza contrastanti. Aveva un’estesa conoscenza della Storia che coinvolgeva non solo gli avvenimenti, ma anche i protagonisti e la natura dei loro comportamenti, e allo stesso tempo nutriva un profondo interesse per la “futurologia”, materia che ad esempio lo portò a scrivere il suo primo articolo sulla democrazia diretta e le sue implicazioni addirittura nel dicembre del 2001 sulla principale rivista dell’epoca, Web Marketing Tools.
Questo breve libro è diviso in due parti.  Nella prima sono raccolte diverse frasi e le dichiarazioni che Gianroberto Casaleggio ha fatto nel corso degli anni, sotto diverse forme. Il modo di comunicare di Gianroberto e la persistenza di certe affermazioni, fanno sì che la maggior parte delle frasi seppur estrapolate dal loro contesto originale mantengano integro il loro valore. Nella seconda è invece presente una raccolta di aforismi che Casaleggio apprezzava particolarmente e che consentono di ottenere una comprensione più estesa del suo modo di pensare e di vedere il mondo. D’altra parte come scrisse Gianroberto:

sabato 14 maggio 2016

Incontro Regionale M5S Marche e Festa del Fermano (VIDEO)




Festa organizzata dai cittadini per i cittadini con GAZEBO infoPoint di tutti i gruppi M5S del Fermano. Concerti serali sia Sabato che Domenica. 
Street food è possibile anche mangiare, disponibilità anche spazio giochi per bambini.
INCONTRO REGIONALE SABATO 14 MAGGIO mattina dalle ore 10,00 alle ore 13,00 gruppi di lavoro il pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 18,00 riunione plenaria, poi si continuerà con la Festa.
La Festa del Fermano si svolgerà all'aperto in Piazza Largo Lugani Bazzani Lungomare Gramsci mentre l'incontro regionale nella sala comunale in Via Adda n,1 a 500 metri dalla Festa. 
TUTTI  I  CITTADINI  SONO  INVITATI  A  PARTECIPARE


APPENA PRONTO VERRA' PUBBLICATO IL VIDEO DELL'INCONTRO e sostituirà questo sotto che è un breve VIDEO del pranzo alla festa del fermano il VIDEO sta caricando su YOUTUBE il canale che uso per fare le dirette mantiene i VIDEO per pochissimo tempo poi li elimina automaticamente quindi bisogna passarli il più presto possibile su YOUTUBE (e fare eventuali montaggi per creare un VIDEO unico e spesso come successo anche SABATO bisogna aggiungere dei pezzi registrati perchè caduta la linea...un lavoro immane) oppure bisogna comprare dello spazio sul canale che permette di fare le dirette...costo minimo 100 euro al mese che IO personalmente non riesco a sostenere....pazzientate e ricordate che lo faccio solo per passione verso il Movimento Cinque Stelle !!!! Le persone più sincere vedendo dei banner pubblicitari fanno illazioni di IPOTETICI guadagni di questo BLOG (un po come fanno quelli del PD  che GRILLO guadagna con i clic) ma le pubblicità che compaiono non coprono NEANCHE i costi dei domini e del server utilizzato in un anno....più volte ho avuto modo di far vedere dal pannello di controllo del mio notebook i reali guadagni....e proprio SABATO sera ne è stato testimone Gianluigi Rocchetti per i più sinceri chiedete a lui....per tutti gli altri grazie per il sostegno !!!!