Nel 2023 l’andamento del comparto della pasticceria artigiana è stato positivo e sostanzialmente in linea con il 2022. Per il 2024 è atteso un miglioramento con una crescita dei fatturati del 4-5% dovuta in particolare ai dolci da ricorrenza.
Principe delle feste resta il panettone nelle sue varie proposte, che vanno dal classico a quelli con diverse farciture. In particolare, il panettone classico dovrebbe registrare un aumento delle vendite tra il 7 e il 10% rispetto al 2023. Bene anche i panettoni vegani e quelli senza glutine con una richiesta in aumento rispettivamente del 3 e del 5%.Accanto ai dolci da ricorrenza, e in particolare ai grandi lievitati (panettone e pandoro), andamenti positivi registrano le paste fresche e i prodotti della biscotteria, della pasticceria e della confetteria.
Il settore dei dolci artigianali, dunque, tiene nonostante gli aumenti dei prezzi dovuti essenzialmente all’incremento dei costi delle materie prime: in particolare, hanno inciso le quotazioni del cacao che si sono scaricate sui prodotti al cioccolato.
In Italia sono attive oltre 17.500 pasticcerie e gelaterie artigiane con 65mila addetti. Si tratta del 20,2% del complesso delle aziende dell’artigianato alimentare. Il maggior numero è presente in Lombardia (2.266), Sicilia (1.803), Campania (1.694) e Veneto (1.482)
La tendenza del 2024 per la pasticceria italiana è stata la sostenibilità, verso la quale si dice sempre più attenta la clientela. Sempre più pasticcerie così si impegnano a utilizzare ingredienti del territorio e biologici. Attenzione a questi aspetti anche per gli imballaggi, che sempre più spesso sono in materiali ecologici e biodegradabili.
(Fonti: Confartigianato / Codacons)
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