venerdì 3 marzo 2017

#5giornia5stelle del 3 marzo 2017 #PensioneComeTutti


5giornia5stelle questa settimana non poteva non partire dalla battaglia per la cancellazione dei privilegi pensionistici per i parlamentari. Vincenzo Caso, Riccardo Fraccaro e Luigi Di Maio spiegano nel corso di una conferenza stampa presso l'aula Tatarella di Palazzo Gruppi che basterà un voto in ufficio di presidenza per applicare ai deputati quella stessa legge Fornero che oggi disciplina la materia per tutti i cittadini italiani.
Sempre Luigi Di Maio spiega la posizione del MoVimento 5 Stelle circa lo scandalo Consip: c'è la richiesta all'attuale premier Gentiloni di riferire in aula, all'ex premier Renzi di chiarire e rendere trasparenti gli eventuali finanziamenti da parte di Alfredo Romeo alla sua fondazione ed infine la richiesta di calendarizzare quanto prima la sfiducia al Ministro Lotti al presidente del Senato Grasso.
Ascoltiamo tutta la soddisfazione di Roberto Fico attraverso le antenne di radio24, circa i risultati della Commissione di Vigilanza Rai. La trasparenza di curriculum e stipendi dei dipendenti ed il tetto a 240.000 euro annui proposto recentemente dal CdA, sono risultati del lavoro della Commissione, del Parlamento e delle proposte del MoVimento. 





Ci spostiamo in aula a Montecitorio per ascoltare dalle parole di Roberta Lombardi la vicinanza dei M5S ai lavoratori della TIM, vessati da una azienda che ha due facce. Quella che mostra bilanci positivi agli azionisti e quella col pugno di ferro verso i sindacati ed i lavoratori, il tutto nella totale apatia del governo e del ministro Poletti interrogato in questa circostanza.
Sempre alla Camera ascoltiamo il parere negativo del M5S alla legge sulle responsabilità dei medici in caso di errori che Andrea Colletti definisce: "una marchetta a favore delle assicurazioni e contro i diritti dei pazienti".
Spostiamo i nostri obiettivi su Bruxelles dove ascoltiamo Piernicola Pedicini accusare il parlamento europeo di difendere gli interessi dell'industria farmaceutica ai danni dei malati. Nella stessa aula Marco Valli punta il dito contro tutte le incoerenze della politica economica europea: dalla debolezza dell'euro, ai conflitti d'interesse, dall'assenza di democrazia alla deferenza verso le lobby. Prima di ciò spazio a Donatella Agostinelli alla Camera e Manuela Serra al Senato che annunciano parere favorevole del MoVimento 5 Stelle per due proposte in tutela dei minori: quella degli orfani a causa di violenze domestiche passata alla Camera e quella sulle tutele dei minori migranti che ha ottenuto il nulla osta di Palazzo Madama.
Il nostro resoconto settimanale si conclude con la presentazione della proposta di legge per l'abolizione dell'olio di palma dal mercato italiano alimentare e dei cosiddetti biocarburanti particolarmente dannosi per l'ambiente. E, proprio a questo proposto, ascoltiamo dai eurodeputati a cinque stelle l'esito dei lavori della commissione d'inchiesta Dieselgate.

martedì 28 febbraio 2017

Andrea Liberati M5S Umbria: Le casette vuote e i terremotati per strada (VIDEO)


Nuovo BLITZ de LE IENE Casette che non ci sono, COOP che fanno tutt'altro, conflitti di interesse della politica e molto di più.
Le casette ci sono a 20 Km dal Sisma, sono vuote e fanno un rimessaggio annuale che costa alla comunità tutta 160/170 mila Euro all'anno, ma non si fa niente !!!

sabato 25 febbraio 2017

Alessandro Di Battista (M5S) siamo gli inesperti della politica (VIDEO)


Ne ho sentite di tutti i colori nelle ultime settimane. "Ecco come al solito dicono sempre no" e poi "si sono piegati ai palazzinari", l'ultima accusa sosteneva addirittura che Virginia Raggi avesse finto il malore per far saltare tutto. In molti dovrebbero farsi un esame di coscienza ma non se lo faranno.
Gli "inesperti" del M5S sono arrivati a Livorno e hanno trovato l'azienda dei rifiuti sull'orlo del baratro. Si sono rimboccati le maniche, hanno proposto soluzioni innovative, hanno ricevuto attacchi di ogni tipo da quel "sistema" di potere che non vuole mollare l'osso ma alla fine ce l'hanno fatta. Hanno salvato l'azienda senza tagliare alcun servizio per la città.





Gli "inesperti" del M5S nel 2013 sono entrati in Parlamento. Ve li ricordate i primi mesi? "Sono ignoranti", "dovevano fare l'accordo con Bersani", "parlano solo di scontrini". Ci siamo rimboccati le maniche. Non ci siamo fatti intimorire dai soliti vergognosi attacchi e abbiamo studiato. Abbiamo condotto battaglie mai fatte contro lo strapotere delle banche; abbiamo denunciato l'incostituzionalità di leggi renziane poi, puntualmente, rivelatesi incostituzionali; abbiamo attaccato la truffa del JobsAct e, purtroppo, i dati drammatici sull'occupazione confermano la giustezza delle nostre posizioni. Abbiamo, senza aver aspettato l'approvazione di una legge, messo da parte 20 milioni di € tagliandoci gli stipendi e con questo denaro stiamo sostenendo migliaia di imprese.
A Roma gli "inesperti" del M5S sono entrati. Hanno trovato una situazione disastrosa. Si sono messi al lavoro e stanno ottenendo risultati. La gestione delle questione stadio è sintomatica. Il circo mediatico ogni giorno provava a dividerci. Sosteneva che avessimo cambiato idea e invece? Si è trovato un accordo per fare un impianto nel rispetto delle regole e della città. Insomma una cosa normale. Normale. Siamo la rivoluzione della normalità, quella che serve a Roma e che servirebbe al Paese intero. Prima o poi si voterà. Metteteci alla prova!