venerdì 7 ottobre 2016

Ferdinando Imposimato, allarmi e falsità di Roberto Benigni




Cari amici, allarmi e falsità di Roberto Benigni sugli effetti del NO, sono smentiti dal Financial Times, il cui più autorevole giornalista Tony Barber scrive 
<< le riforme di Renzi sono un ponte costituzionale verso il nulla>>. 
I dati forniti dal premier sono falsi: la << lentezza nell'approvazione delle leggi >> è campata in aria: <<il Parlamento italiano approva più leggi, ( contro operai, insegnanti, disoccupati, risparmiatori, forze dell'ordine), di Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti>> E infine << una sconfitta di Renzi al referendum non destabilizza l'Italia>>, e che non si può <<anteporre la sopravvivenza di Renzi al bisogno di una sana democrazia in Italia>>. 
Non merita alcun credito ciò che dice Benigni. Si vergogni, restituisca i soldi guadagnati per parlare di Costituzione in TV . 
Votiamo compatti per il NO, difendiamo la Costituzione

(Ferdinando Imposimato)





martedì 4 ottobre 2016

Livorno: Filippo Nogarin, risposte rapide ed efficaci ai livornesi




Catena di comando più corta e massima attenzione ai servizi al cittadino.
Sono questi i due pilastri su cui si baserà la nuova macrostruttura del Comune di Livorno. 

I lavori sono cominciati da tempo: la bozza di revisione non è scritta nella pietra, ma è invece aperta ai suggerimenti e alle osservazioni che arriveranno da chi ogni giorno vive la macchina comunale. A partire dai dirigenti con cui oggi mi sono confrontato per oltre due ore. Presto toccherà a sindacati e dipendenti.

L'obiettivo dell'amministrazione è chiaro: vogliamo dare ai livornesi risposte rapide ed efficaci. Siamo certi che la stragrande maggioranza dei lavoratori del Comune saprà accogliere la sfida.

(Filippo Nogarin)


lunedì 3 ottobre 2016

L'assessore M5S di Roma Paola Muraro querela Matteo Renzi



Il mio legale, avvocato Alessio Palladino, ha depositato presso il Tribunale di Roma una querela per diffamazione nei confronti di Matteo Renzi, a causa degli indebiti accostamenti tra Mafia Capitale e la mia persona formulati dal premier.
Altre querele sono state presentate nei confronti di chi ha speculato sulla mia vita privata e ha rappresentato atti non veri, configurando così un’azione diffamatoria. Ho perseguito il diritto e il dovere di tutelarmi, in seguito al linciaggio quotidiano e vergognoso che ho subito nelle ultime settimane.
Continuo a lavorare a pieno ritmo al servizio dei cittadini romani fronteggiando il sistema di potere che, con il supporto di tutte le forze politiche, ha messo in ginocchio la città.

(Paola Muraro)