venerdì 12 agosto 2016

Jesolo il Sindaco: NO a Di Battista in piazza non accettiamo strumentalizzazioni


Non viene concessa la Piazza a Di Battista per il suo TOUR Costituzione Coast To Coast per spiegare i motivi del NO al referendum costituzionale IO DICO NO.....queste le parole del Sindaco Valerio Zoggia....
Jesolo non è strumentalizzabile politicamente. Se qualcuno ritiene di sfruttare il forte richiamo turistico della nostra località per un ritorno mediatico che poco ha a che fare con l’accoglienza e la tranquillità che in questo periodo dobbiamo riservare ai nostri ospiti, si sbaglia di grosso. Il Movimento 5 stelle ha fatto richiesta di poter fare un comizio in piazza Mazzini con il loro leader Di Battista per il no al referendum costituzionale. Come da tradizione, proprio nell’ottica di non disturbare i tantissimi ospiti di provenienza eterogenea, che difficilmente capirebbero una manifestazione di questo tipo, la giunta ha negato l’uso della centralissima piazza Mazzini per questo scopo. 









Da sempre nel periodo che va da Pasqua a fine settembre le piazze del lido non vengono utilizzate per questi scopi. Abbiamo comunque dato tutta la disponibilità di poter utilizzare la piazza I Maggio, da sempre la piazza degli Jesolani residenti. Rimango fermo su questa decisione in difesa dell’interesse dei nostri ospiti, dei nostri operatori e della località intera. Solo il Prefetto potrà obbligarmi a concedere una piazza del lido, ma sono convinto che non sarà così!


QUI TUTTI I VIDEO DEL TOUR

La tappa di JESOLO si farà 

a CHIOGGIA ore 21 

piazzale Italia SOTTOMARINA

giovedì 11 agosto 2016

Carla Ruocco (M5S) La disinformazione sui rifiuti di Roma


Abbiamo un problema in Italia, la disinformazione. 
Oggi ve ne daremo l'ennesima prova.

Sono giorni e giorni che il Tg1 e i media renzisti parlano di una fantomatica emergenza sanitaria a causa della spazzatura debordante da tutti i cassonetti della città. Ho deciso di verificare in diretta insieme a voi se è vero quanto raccontano dal così detto "servizio pubblico" della RAI.
Ho fatto un giro in scooter per la zona Nord di Roma e ancora una volta mi sono trovata a dover sbugiardare facilmente i tromboni del Sistema con una semplice mentions.

LA VERITA' E' RIVOLUZIONARIA! 

Vi invito a condividere la verità, nella bolletta energetica paghiamo un canone televisivo che serve a finanziare la TV di regime.






domenica 7 agosto 2016

Morgan Stanley deve restituire allo stato Italiano 2,9 Miliardi di Euro



James P. Gorman è Presidente e Amministratore Delegato di Morgan Stanley
La corte dei conti chiede a Morgan Stanley di restituire 2,9 Miliardi di Euro in merito al versamento effettuato dal Mef (durante il governo Monti) per la chiusura anticipata di un derivato acquistato dalla stessa Banca.
Il primo ottobre 2015 abbiamo depositato un esposto sia alla procura della repubblica sia alla corte dei conti a Roma, nel quale abbiamo evidenziato tante cose strane in merito agli strumenti finanziari derivati acquistati dal Tesoro negli anni scorsi. Una parte di questi sono stati chiusi dal governo Monti a fine 2011 utilizzando una clausola particolare del contratto che dava la possibilità alla banca di chiudere in anticipo il contratto nel caso in cui l'Italia avesse ricevuto un giudizio di rating particolarmente sfavorevole.. guarda caso il giudizio negativo è arrivato dalla Standard Poor's e guarda caso Morgan Stanley risulta tra gli azionisti di Mc Graw Hill, gigante dell’informazione che controlla proprio Standard Poor’s. 


(Daniele Pesco M5S Camera)






Ma chi è MORGAN STANLEY ?

Morgan Stanley è una banca d'affari, con sede a New York.
Morgan Stanley fu fondata il 5 settembre 1935 da Henry S. Morgan e Harold Stanley. In quegli anni il Glass-Steagall Act impose aJ. P. Morgan & Co. di scegliere quale tra le attività di banca commerciale e banca d'investimento continuare a svolgere e quale abbandonare. JPMorgan scelse di continuare ad operare come commercial bank perché ritenuta un'attività più remunerativa, così molti partner di JPMorgan confluirono nella nuova società: Morgan Stanley.
Nel dicembre 2007 il 10% della società è stato acquistato dal governo cinese tramite China Investment Corporation, la stessa società che ha acquistato il 10% del fondo americano di private equity Blackstone Group e il 3% della banca londinese Barclays. Nello stesso anno la società firma un accordo con la divisione Financial di ISI holding, fondata nel 2006 dall'imprenditore Francesco Costa e specializzata in marketing etnico, per la distribuzione attraverso la rete ISI Group di formule di finanziamento immobiliare fino al 100%, con durata variabile dai 10 ai 40 anni, tramite la controllata Fonspa Bank (100% Morgan Stanley Bank International Limited).
Dal 22 settembre 2008, la Morgan Stanley è divenuta una holding bancaria con facoltà di raccogliere anche depositi a risparmio. Ciò ha comportato l'assoggettamento della holding alla supervisione della Federal Reserve Bank (FRB) e della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) con i conseguenti vantaggi rispettivamente: dell'accesso alla “finestra” della FRB per ottenere liquidità e dell'assicurazione sui depositi, fino al massimo consentito, da parte della FDIC.

Questo cambiamento è dovuto alla crisi finanziaria - originatasi negli ultimi mesi del 2007 a seguito dell'insolvenza dei mutuisubprime (mutui concessi a clientela con scarso merito di credito) - che ha colpito le principali banche commerciali e d'investimento americane ed europee nel 2008.