martedì 29 dicembre 2015

Abruzzo: la giunta nasconde il bilancio, M5S occupa i banchi (VIDEO)



Scatto di rabbia per il presidente D’Alfonso che durante la protesta pacifica del M5S reagisce spintonando l’unica donna in aula, Sara Marcozzi.
Il M5S sta occupando pacificamente i banchi della maggioranza per richiedere che prima di discutere il bilancio ed il DEF vengano consegnati i singoli capitoli di spesa, in modo da garantire la tutela dei contribuenti abruzzesi e la trasparenza sui conti di una Regione che è sempre più chiusa in se stessa privilegiando pochi elitari cittadini e lasciando nel baratro tutti gli altri. “La nostra protesta è pacifica un gesto così violento è sintomo di un Presidente che non ha più la lucidità e la capacità di governare. Non sa gestire le opposizioni come pretende di gestire la Regione?”. “Sono settimane che chiediamo i capitoli di spesa del Bilancio” continuano “non ce li hanno mai dati nonostante il nostro diritto ad averli. Oggi ci chiedono di votare e discutere documenti al buio, gli abruzzesi hanno il diritto di conoscere come sono stati spesi e come saranno spesi i loro soldi e noi vogliamo difendere questo diritto.

Il Presidente Luciano D'Alfonso perde le staffe e SPINTONA Sara Marcozzi durante la protesta pacifica del #M5S a tutela dei soldi degli abruzzesi. Guarda cosa fa all’unica donna in aula. #violenzaPD

Posted by Movimento 5 Stelle Abruzzo on Martedì 29 dicembre 2015

domenica 27 dicembre 2015

Veni Vidi Web - Gianroberto Casaleggio (VIDEO)








Veni Vidi Web - Gianroberto Casaleggio http://fragolemature.blogspot.com/2015/12/veni-vidi-web-gianroberto-casaleggio.html
Posted by Fragole Mature on Domenica 27 dicembre 2015

giovedì 24 dicembre 2015

Maxi aumento di stipendio per Sindaco e giunta di Agrigento (VIDEO)



Avete mai letto un programma elettorale del Pd? O quello di Forza Italia? O quello di chicchessia?
Se l'avete fatto vi sarete accorti che sono colmi di buoni propositi, dei quali però non rimane nulla il giorno dopo.
Così come non basta leggere il menù per capire la qualità di un ristorante, oggi non bastano solo le buone intenzioni, servono persone in grado di onorarle.
Il consiglio comunale di Agrigento torna a far discutere di se. Dopo il clamore mediatico dell'anno scorso innescato da gettonopoli, che provocò pure lo scioglimento anticipato dell'intera amministrazione, oggi sindaco e giunta sono accusati di aver aumentato a dismisura le loro indennità. Una cosa certamente curiosa è che l'assessore che parla in questa intervista di Ballarò è la stessa persona che l'anno scorso guidava la protesta contro i consiglieri dal gettone facile. Il sindaco invece (assolutamente da vedere) perde completamente le staffe. Ad un certo punto rinnega persino se stesso scaricando la colpa ad una "testa di cazzo" là fuori.
Lo so che siete tutti impegnati, che dovete comprare gli ultimi regali di natale, che dovete portare fuori il cane, che dovete organizzare la cena, ma vi consiglio caldamente di investire 4 minuti per vedere questa breve clip, capirete in un attimo che a volte, più delle parole, bisogna stare attenti a chi le pronuncia.

ps.Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, è il frutto dell'accordo Pd+Ncd. Menù già di suo inguardabile...

Giancarlo Cancelleri 

Maxi aumento di stipendio per Sindaco e giunta di Agrigento http://fragolemature.blogspot.com/2015/12/maxi-aumento-di-stipendio-per-sindaco-e.html

Posted by Fragole Mature on Mercoledì 23 dicembre 2015

mercoledì 23 dicembre 2015

#5giornia5stelle del 23 Dicembre 2015 #Speculatori (VIDEO)



“Il Presidente della Repubblica ha ricevuto Visco, Presidente della Banca d’Italia, e non ha neanche risposto ai risparmiatori truffati”. E’ la drammatica denuncia di Elio Lannutti di Adusbef, questa settimana ancora in piazza insieme ai clienti delle banche “salvate" e al M5S: siamo noi, dice Carla Ruocco, quella parte della politica sempre accanto alle vittime e che non si arrenderà. Alessandro Di Battista spiega alle persone che il M5S ha le soluzioni per risarcire i truffati. Vogliamo anche che i responsabili paghino, non devono restare impuniti!

Al Senato arriva la legge di stabilità, e Giarrusso denuncia come si tratti della solita mangiatoia per pochi che devasta la scuola, la sanità, il lavoro, e finanzia solo le guerre.
Dall’Europa, Fabio Massimo Castaldo racconta che siamo alle solite: Renzi a Roma tuona contro le sanzioni alla Russia, poi va a Bruxelles e si tira indietro. Anche Manlio Di Stefano, alla Camera, denuncia come tali sanzioni risultino in un vero disastro economico per il nostro Paese.
Sempre da Bruxelles, Piernicola Pedicini spiega come gli accordi COP21 sull’ambiente rappresentino solo un passo indietro, a causa delle “correzioni” operate sulla direttiva dal Consiglio Ambiente della Commissione. Indifferente alle migliaia di morti per inquinamento.
Intanto, il M5S non dimentica la questione TTIP. Cosa c’è dietro?, si chiede Riccardo Fraccaro che insieme ai portavoce Sergio Battelli e Paolo Parentela si è recato alla Farnesina dove dovrebbe essere consultabile il segretissimo accordo che inciderà pesantemente sulla nostra economia e la nostra vita. Ma a disposizione non c’è ancora nulla: per questo il M5S ha avviato un mailbombing al Commissario UE Cecilia Malmstrom. Partecipate tutti, firmate QUI!
Mentre i risparmiatori vengono derubati a suon di decreti, i cittadini sono poi incoraggiati a giocarsi quel che resta a lotterie, azzardo e gratta e vinci. Giovanni Endrizzi, al Senato, continua la battaglia M5S contro la pubblicità ai giochi, un business che porta solo sofferenza.
Per finire, ricordate lo scandalo Volkswagen? Noi sì: Eleonora Evi da Bruxelles ci racconta che il M5S farà parte della nuova Commissione di Inchiesta istituita dal Parlamento Europeo che dovrà vederci chiaro. Vi faremo sapere tutto come sempre.

Barbara Lezzi (M5S) Ballarò ‪#‎redditodicittadinanza‬ agli ultimi e ai poveri (VIDEO)


Barbara Lezzi (M5S) Ballarò #redditodicittadinanza agli ultimi e ai poveri http://fragolemature.blogspot.com/2015/12/barbara-lezzi-m5s-ballaro.html

Posted by Fragole Mature on Mercoledì 23 dicembre 2015

venerdì 18 dicembre 2015

#5giornia5stelle del 18 Dicembre 2015 #boschiacasa (VIDEO)



"Il ministro Boschi ha un conflitto grande come una banca". Queste parole di Alessandro Di Battista, in aula alla Camera, hanno segnato il giorno della sfiducia M5S a Maria Etruria Boschi: un rappresentante delle istituzioni coinvolto fino al collo nel tracollo di una banca che ha trascinato con sé migliaia di famiglie disperate e truffate. Nella sua autodifesa, peraltro, il ministro Boschi si è completamente dimenticata di loro.
Al Senato Paola Taverna denuncia come della nostra fiducia non godano neppure i ministri Poletti, Lorenzin, Alfano, e naturalmente il Presidente Renzi. Persone che hanno votato qualunque cosa pur di mantenere certi privilegi e certi interessi. Noi vogliamo andare al voto e cambiare!
Riccardo Nuti, invece, racconta come il metodo M5S abbia finalmente sbloccato il voto per i giudici della Consulta, dopo l'impasse a cui PD e Forza Italia avevano condannato il Parlamento. Con i nostri voti, siamo riusciti a far eleggere un alto profilo di nostra scelta e anche a dire la nostra sui nomi proposti dalle altre forze.
Da Bruxelles, il nostro Marco Valli  torna sulla questione Lussemburgo, e su tutti quei Paesi che aiutano le grandi multinazionali a pagare cifre irrisorie di tasse. Occorre attribuire finalmente una responsabilità politica e smettere di sostenere chi è coinvolto.
Quanto è importante la Rai? Chiede Alberto Airola in Senato. Tanto importante che si fa tutto in fretta, perché  il governo non vede l'ora di consegnare i poteri alle persone che sta per nominare e che gli servono a tamponare la perdita di consensi del Paese. Quando saremo noi al governo, invece, la linea guida sarà quella della correttezza e del buonsenso
          




Sono molto contenti i nostri Rosa D'amato e Ignazio Corrao dal Parlamento Europeo: finalmente è passata la nostra proposta secondo la quale i fondi europei si possono utilizzare per smaltire l'amianto.  Ora tocca ai portavoce nelle Regioni sollecitare i bandi per le bonifiche.
Intanto, alla Camera si parla ancora di guerre e di Siria. Angelo Tofalo denuncia gli accordi indicibili dell'Italia con Paesi che sostengono l'Isis, allo scopo di vendere armi e cacciabombardieri. Vogliamo sapere dalla Pinotti cosa va a fare a Riyadh e perché si intrattiene con famiglie collegate alle galassie terroriste, e poi perché siamo sempre sottomessi a Germania, Francia e USA?
Mirko Busto, invece, è stato alla Conferenza del Clima a Parigi. Ci racconta che l'accordo raggiunto non è vincolante ma volontario, non sono stati posti obiettivi chiari, niente emissioni zero e ci si limita alla neutralità climatica. Un accordo debole e persino pericoloso.
Alla Camera nel frattempo si continua a discutere la Legge di Stabilità. I nostri bravissimi portavoce hanno scovato una "marchetta" con la quale si elargivano milioni alla Fondazione della moglie di un deputato. Riccardo Nuti ci racconta tutto.
E dulcis in fundo, una bella notizia di sapore natalizio: al Senato passa la proposta M5S per ampliare lo screening neonatale eliminando discriminazioni tra le Regioni. Contentissima Paola Taverna, che ha lottato molto per questo bel risultato. Auguri a tutti!

giovedì 17 dicembre 2015

Passa risoluzione M5S per trasporti gratis ai disoccupati



Roma, 17 dicembre 2015 - «Trasporti pubblici locali gratis per i disoccupati e i meno abbienti. Una proposta che da mesi il M5S sta spingendo con una risoluzione che finalmente oggi è stata votata all'unanimità - anche dagli altri partiti - dalla Commissione Trasporti della Camera». Lo dicono i deputati del M5S in Commissione Trasporti.
«Abbiamo così impegnato il governo a prevedere nei contratti di servizio misure agevolative per far viaggiare gratis chi ha perso un lavoro da meno di tre anni e chi dichiara meno di 20mila euro. È una risoluzione che ristabilisce equità e soprattutto garantisce il diritto all'accesso al trasporto pubblico per i milioni di cittadini italiani che vivono difficoltà economiche».
Non solo, ma la risoluzione prevede anche misure per aumentare il fondo statale sui trasporti pubblici di 50 milioni l'anno. «Un atto importante - commenta Michele Dell'Orco, primo firmatario della risoluzione - che ha visto il voto unanime di tutti mentre il governo lo voleva bocciare. Quello dei trasporti pubblici locali è un problema gravissimo che attende da anni una riforma organica. Nel frattempo, questo impegno preciso dato al governo riuscirà a dare una risposta alle esigenze più cogenti».