lunedì 14 settembre 2015

#5giornia5stelle dell' 11 Settembre 2015 #PioggiaDiSoldi

Settembre, e torniamo subito al lavoro con decisione. Beppe arriva al Senato, e insieme ai portavoce Nunzia Catalfo e Daniele Pesco partecipa ad un’affollatissima conferenza stampa in cui il M5S ribadisce quella che sarà la sua grande battaglia per l’autunno: il Reddito di Cittadinanza. C’è anche Luigi Di Maio, che la giura al governo: “Questo sarà l’ultimo anno senza Reddito di Cittadinanza in Italia”. Non dimentichiamo mai infatti la nostra più importante missione: nessuno deve rimanere indietro.

Anche i partiti pensano che nessuno (di loro) debba rimanere indietro, e freschi di vacanze tornano al lavoro per votarsi subito una legge e regalarsi ben 45 milioni di euro dei cittadini. E’ la Legge Boccadutri, dal nome del firmatario PD che passerà alla storia per il suo tonante “I cittadini hanno uscito il portafoglio!”. Mentre il nostro Danilo Toninelli combatteva in aula, dalla galleria piovevano banconote... ma false: forse per questo il PD si è arrabbiato e ci ha mostrato il dito medio!

Da Bruxelles, la portavoce Laura Ferrara denuncia la violazione sistematica dei diritti fondamentali dei cittadini in Europa, come le malattie dovute ai rifiuti tossici o i 122 milioni di poveri. Viene approvato il rapporto M5S per un nuovo meccanismo dei diritti, che prevede il monitoraggio degli Stati e il coinvolgimento dei cittadini.

Una bella battaglia del MoVimento arriva nelle Regioni, e riguarda la richiesta di incostituzionalità per la legge sulla Buona Scuola. Ci spiegano tutto Alessandro Di Battista, Luigi Gallo, Michela Montevecchi e poi Jacopo Berti dal Veneto, che è stata la prima Regione a promuovere la nostra mozione.
In Senato, invece, Barbara Lezzi in aula la canta chiara sulle spese inutili dello Stato che il governo Renzi ha aumentato ancora. Perché, volendo aumentare la spesa pubblica, non lo si fa con provvedimenti vitali come l’abolizione dell’Irap o il Reddito di Cittadinanza?


Questa settimana è stata dominata anche dalle polemiche sul caso Vespa/Casamonica. Il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, il nostro portavoce Roberto Fico, fa il punto sulla sua richiesta di audizione per chiarire la vicenda.
Alberto Airola, dal Senato, ci aggiorna poi sull’eterna legge che riguarda le unioni civili. Eterna sì, perché a quanto pare PD e NCD la tirano in lungo tra ammuina in Commissione e rimpalli in aula che impediscono qualunque passo avanti.

Per finire, ancora da Strasburgo la nostra Giulia Moi sulla clonazione animale: l’aula vota a favore della proposta M5S, e il Parlamento Europeo finalmente proibisce in modo permanente la clonazione animale nella produzione di carne e latte. Una bella vittoria per il MoVimento.

"Ombre africane" FILM Documentario di Silvestro Montanaro - 2009

Nella prima puntata di “Ombre Africane” si puntano i riflettori sulla vicenda liberiana. Questo piccolo paese dell’Africa occidentale, per tanti anni base delle operazioni americane in Africa, e’ stato teatro di piu’ colpi di stato e tanti anni di guerra civile. “C’era una volta” racconta i retroscena dell’ascesa al potere del signore della guerra Charles Taylor accusato da alcuni suoi fedelissimi di aver partecipato all’assassinio del presidente del Burkina Faso, Thomas Sankara. 
Sankara, leader di un’Africa che voleva farcela da sola e della battaglia contro le catene del debito, viene ucciso nel 1987. Alcuni dei suoi assassini raccontano i dettagli della vicenda ed adombrano potenti mandanti internazionali

Prima Puntata

Un continente più di tutti gli altri, per la storica fragilità delle sue istituzioni ed economie, ha pagato il prezzo più alto: ancora una volta l’Africa. Nella seconda puntata di “Ombre Africane” ancora sconvolgenti rivelazioni sull’ascesa al potere di Charles Taylor, sugli interessi che si nascosero dietro la guerra dei diamanti in Liberia e Sierra leone, sull’ambiguo ruolo svolto dalla diplomazia americana in queste vicende. Ed in più il giallo che sembrerebbe accompagnare la presenza della missione di pace dell’Onu in Liberia. Uno dei suoi più importanti leader viene accusato di aver svolto e svolgere ancora affari in campo diamantifero. Vero, falso? Ombre africane…

Seconda Puntata

La testimonianza di protagonisti di primo piano, del Darfur, della Guinea Bissau e del Congo Brazzaville dove le vicende petrolifere hanno prodotto sanguinosi conflitti.

Terza Puntata


domenica 13 settembre 2015

ENRICA SABATINI l'unica donna M5S in ITALIA ad accedere al FORSAM

Enrica Sabatini, capogruppo del M5S di Pescara è arrivata 11esima nella classifica generale e prima donna tra i colleghi consiglieri, al bando di selezione pubblico per il corso a numero chiuso di “Formazione Specialistica in Amministrazione Municipale” (ForsAM 2015) aperto a tutti i Sindaci, assessori e consiglieri di Italia ed entra così di diritto tra i soli 40 posti messi a disposizione su tutto il territorio nazionale per gli amministratori locali under 36.
 Gestione e valorizzazione delle risorse, Welfare, Finanza locale, Diritto amministrativo e degli enti locali, Servizi Pubblici Locali, Innovazione nelle città e Politica di coesione territoriale saranno le aree tematiche più importanti che verranno affrontate nella quarta edizione del corso ForsAM che inizierà venerdì prossimo, ed attraverso cui l’Anci (Associazione nazionale Comuni Italiani) intende dare ai giovani amministratori gli appropriati strumenti tecnici e concettuali per affrontare la propria missione amministrativa e per sviluppare una visione del futuro e delle scelte politiche di medio periodo.
 < L’attività di amministratore locale è estremamente delicata ed importante perché ogni scelta ricade sul territorio coinvolgendo anche migliaia di cittadini >
afferma la consigliera Enrica Sabatini M5S
 < ed è fondamentale quindi, per chi vuole governare con dedizione e responsabilità una città, che l’esperienza diretta “sul campo” venga sostenuta da una solida formazione personale e da un continuo accrescimento di competenze e conoscenze>.
Per entrare nei 40 posti messi a disposizione dall’Anci, ad accesso gratuito e senza alcuna retribuzione per i corsisti, i partecipanti hanno dovuto affrontare una selezione basata sul merito e sulle capacità attraverso un colloquio ed un test scritto nonché una valutazione per titoli che ha premiato la consigliera Sabatini con il massimo del punteggio grazie alla laurea specialistica con lode in Psicologia, il ruolo di cultore della materia all’Università ed al titolo di dottorato di ricerca in Scienze che arricchiscono il suo corposo curriculum universitario.
 La capogruppo pentastellata è l’unica donna in Italia del M5S ad essere rientrata ed anche l’unico amministratore locale del Comune di Pescara.
 < Sarà un impegno oneroso e gravoso che inizierà con la Summer school a Torino dall’11 al 15 settembre e proseguirà per i prossimi sette mesi con 12 weekend di formazione nella sede dell’Anci a Roma, ma sono onorata di poter servire la mia città e voglio farlo avendo a disposizione tutti gli strumenti possibili per amministrare una città che deve diventare a 5 stelle>
conclude la Sabatini.