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sabato 17 settembre 2016

5 giorni a 5 stelle 16 Settembre 2016




Dopo oltre un mese di pausa dei lavori riprende finalmente l'attività parlamentare e ritorna quindi anche il nostro appuntamento settimanale con 5giornia5stelle. Dieci minuti di servizi che rendicontano alcune tra le più importanti iniziative dei portavoce del M5S in parlamento, Bruxelles e sui territori.
Cominciamo dalla legge sull'editoria, discussa al Senato. Il M5S porta a casa una vittoria importante: il tetto agli stipendi in RAI.
Una proposta che viene da lontano e che è stata poi copiata e votata dal Partito Democratico. Alberto Airola spiega con rabbia le ragioni dei cittadini che si sentono presi in giro da chi per anni ha votato NO alla medesima proposta ed ora cambia parere e se la intesta come fosse propria. Torneremo in un secondo momento sullo stesso provvedimento sul quale arriva invece il NO dei nostri portavoce motivato da Nicola Morra.





Ci spostiamo a Montecitorio dove nel corso di una conferenza stampa il Movimento 5 Stelle ha presentato 10 proposte per aiutare i cittadini vittime del recente terremoto. Luigi Di Maio e Laura Castelli tendono la mano al governo per uscire da una impasse malcelata dai soliti slogan di Palazzo Chigi.
Sempre alla Camera, Matteo Dall'Osso e Davide Tripiedi mostrano i limiti di una riforma, il Jobs Act, che si dimostra di giorno in giorno più deleteria. Sul Jobs Act ci informa anche Rosa D'Amato da Bruxelles. Il Parlamento Europeo ha approvato un documento che condanna le imposizioni fatte agli stati membri in temi di occupazione dal Consiglio dell'Unione Europea. Ora spetta ai membri del Consiglio cambiare strada ed il M5S aspetta al varco Renzi e la Merkel.
Sempre da Bruxelles Rosa D'Amato ci informa di nuovi fondi europei stanziati per le piccole e medie imprese. Mentre Ignazio Corrao ci informa di una vittoria del M5S: il Parlamento Europeo ha infatti approvato la nostra relazione e previsto uno stanziamento di 1,8 miliardi di euro sul fondo fiduciario per l'Africa: "Gli africani scappano dalle bombe, in cerca di casa, istruzione, salute e servizi pubblici, dobbiamo lavorare finché non abbiano più paura di vivere a casa loro e per costruire una Europa senza sbarchi e senza muri".
E con questa spirito di speranza che ci unisce vi diamo appuntamento alla prossima settimana per una nuova puntata di 5giornia5stelle.

sabato 6 agosto 2016

5 giorni a 5 stelle del 5 agosto 2016 #intoccabili




Puntata molto ricca, l'ultima prima della pausa estiva, di 5giornia5stelle, tutta dedicata alla chiusura dei lavori di Montecitorio e Palazzo Madama.
Alla Camera è proseguita la discussione sui bilanci del Palazzo. Stavolta nessuna proposta di tagli alle indennità o ai benefit è stata accolta. "Ve ne assumerete le conseguenze" tuona Alessandro Di Battista in aula. A Luigi Di Maio e Riccardo Fraccaro il compito di spiegarci nello specifico le richieste del MoVimento ed i benefit insopportabili che, ancora una volta, non sono stati accettati dal PD in primis, ma anche dagli altri partiti presenti in aula.
Sempre alla Camera si è parlato di contrasto al terrorismo. Se la Ministra Pinotti decide di informarci che l'Italia è in guerra, senza nessun passaggio parlamentare, il MoVimento 5 Stelle spiega le ragioni di chi avrebbe preferito non dare supporto logistico a dei bombardamenti, ma piuttosto gettare acqua sul fuoco. Nel servizio filmato ascoltiamo i membri della Commissione Affari Esteri, Maria Edera Spadoni, Alessandro Di Battista e Manlio Di Stefano.
Sia Camera che Senato si sono occupati di Enti locali. A Montecitorio tocca a Giorgio Sorial spiegare tutti i motivi della contrarietà al pareggio di bilancio. Le catene dell'Europa non sono accettabili a maggior ragione se non consentono di offrire ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno.





A Palazzo Madama, invece, arriva con l'ennesima fiducia il DL enti locali: Giovanna Mangili spiega che, tra le altre negatività, questo provvedimento introduce le deroghe "ad comune", come nel caso di Catania. Un precedente molto grave che offre strade privilegiate ai Sindaci "amici" del Governo.
C'è poi spazio per la protesta vibrante di Alessio Villarosa, Dino Alberti e Daniele Pesco, a Montecitorio, contro il Ministro Padoan, reo di un doppiopesismo tanto più inaccettabile quando a farne le spese sono pensionati letteralmente truffatida criminali vestiti da banchieri. Ed infine per i discorsi a Palazzo Madama di Vito Crimi, in dichiarazione di voto sul processo amministrativo telematico e di Daniela Donno su caporalato e sprechi alimentari, due proposte di legge che hanno visto il Movimento 5 Stelle riuscire a dare un contributo importante e quindi decidere di votare favorevolmente con la maggioranza, una volta tanto.
Chiudiamo l'ultimo notiziario stagionale con una splendida notizia: lo screening prenatale è finalmente gratuito per tutti i bambini italiani. A Paola Taverna, che tanto ha dato battaglia per ottenere questo risultato, il compito di raccontarci questa novità importante per la salute dei più piccoli.
Arrivederci a settembre!

sabato 9 luglio 2016

5 giorni a 5 stelle del 8 luglio 2016 #DirittoAlloStudio (VIDEO)



Questa settimana il sindaco M5S Virginia Raggi, la sua giunta e il Consiglio Comunale si sono insediati come previsto, malgrado i gossip della stampa. Virginia ci presenta tutti gli assessori della sua squadra al gran completo. coRAGGIo Roma: il lavoro comincia! 
Sul fronte del governo, invece, il Pinocchio di Rignano ne combina un’altra delle sue. Qualche settimana fa aveva giurato che Equitalia non sarebbe arrivata al 2018, e ora puntualmente si contraddice coi fatti: nel decreto sulle emergenze di bilancio degli enti locali, spunta l’ennesima proroga. Carlo Sibilia ci mostra il decreto, nero su bianco. Ma il M5S continua per la sua strada: 10 dei nostri sindaci hanno già abolito Equitalia nei loro Comuni.
Nelle aule parlamentari si parla anche delle vittime italiane nell’attentato in Bangladesh. Angelo Tofalo e Vito Petrocelli sottolineano come il governo stringa mani di re e principi che armano e finanziano i terroristi.
E a proposito di guerre, il Parlamento rinnova le missioni internazionali: siamo da 14 anni in Afghanistan, e in Afghanistan non è cambiato nulla, ricorda Tatiana Basilio, e lo stesso accade altrove.
La riforma della scuola di Renzi è un incubo che non finisce mai, o almeno così sembra agli insegnanti che si ritrovano di nuovo in piazza. Il M5S, ci racconta Luigi Gallo, ha pronta una risuluzione -che si può votare subito- per togliere il blocco dei 36 mesi. Silvia Chimienti, Francesco D’Uva e Gianluca Vacca poi, sono andati dal Ministro Giannini a consegnare migliaia di firme raccolte al M5S per chiedere di abbassare le tasse universitarie. Il governo deve ascoltare i cittadini!






A Bruxelles si parla di emissioni automobilistiche. Malgrado le rassicurazioni, sostengono i nostri Marco Zullo ed Eleonora Evi, noi abbiamo ancora molti dubbi. Il governo sta forse cercando di tutelare la Fiat, a spese della salute di tutti?
L’agricoltura è la cenerentola dell’economia, denuncia Daniela Donno in Senato. Prima strumentalizzata per Expo, poi massacrata dal governo. E intanto si sta votando in Parlamento il collegato agricolo... del 2014! Il governo poi vuole la delega per importare latte dalla Romania, pomodori dalla Cina, grano dal Mar Nero, è questa l’agricoltura italiana?
Dal Parlamento Europeo infine arriva una bellissima notizia: l’assemblea plenaria ha votato a favore di una proposta del M5S, firmata da Dario Tamburrano ma discussa ed elaborata anche da tanti cittadini sulla piattaforma Rousseau. Si tratta della nuova etichettatura energetica degli elettrodomestici, una misura che migliora concretamente la nostra vita di ogni giorno e che salvaguarda l’ambiente.

venerdì 24 giugno 2016

5 giorgi a 5 stelle del 24 Giugno 2016 #Londradurto (VIDEO)



5giornia5stelle di questa settimana non poteva che iniziare con la notizia della Brexit e delle dimissioni del premier inglese David Cameron. A Marco Zanni il compito di spiegarci quali ripercussioni porterà questa decisione storica presa dal popolo britannico.
Reddito di cittadinanza, abolizione di equitalia, dimezzamento degli stipendi dei parlamentari, Daspo per imprese e politici corrotti e abolizione dell'Irap per le microimprese. E' questo il pacchetto di leggi che il M5S sfida il PD ad approvare nella settimana che segue le elezioni. A presentarle nel corso di una conferenza stampa sono stati Carlo Sibilia, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Giulia Grillo e Stefano Lucidi.
Una settimana, questa, che ha visto la proclamazione di ben 23 nuovi sindaci del moVimento. I primi cittadini sono stati accolti da Luigi Di Maio per una riunione conoscitiva, dove hanno potuto - come ci spiega la capogruppo M5S alla Camera, Laura Castelli - confrontarsi con colleghi eletti negli anni passati per conoscersi e scambiarsi impressioni ed idee. Primi passi verso un'Italia sempre più a 5 stelle.
Il nostro notiziario settimanale prosegue con l'intervento alla Camera dei Deputati di Francesco Cariello che spiega il NO del M5S alla riforma della contabilità che continua nel solco dell'Austerity e non in quello del benessere dei cittadini.
"Si alle gare, no alle concentrazioni di potere". Questo in sintesi il concetto espresso a Palazzo Madama da Andrea Cioffi circa le concessioni per gli stabilimenti balneari.



Dario Tamburrano a Bruxelles esprime l'ottimismo per una rivoluzione politica, quella insita nel Movimento 5 Stelle, che si sta compiendo più veloce di ogni lecita aspettativa e che produrrà necessariamente, secondo il portavoce cinquestelle in Europa, la transizione verso un nuovo modo di produrre energia. Pulita e rinnovabile.

Ci occupiamo poi di una vittoria politica, piccola ma significativa, nella tutela ed il rispetto degli animali. Si parla di fondi europei sfruttati per allevare tori per corride. Fondi che sono stati bloccati grazie al lavoro dei portavoce cinquestelle a Bruxelles come ci spiegano Marco Zanni ed Eleonora Evi.

Il nostro notiziario settimanale si conclude con le parole di Sergio Puglia che a Palazzo Madama rivendica l'importanza di una battaglia di giustizia, quella per la RCAuto equa, che non può più aspettare.

fonte BeppeGrillo.it

sabato 11 giugno 2016

5 giorni a 5 stelle del 10 giugno 2016 #mentitoreseriale (VIDEO)



Questa settimana partiamo da una immagine di repertorio: il premier in aula propone al M5S di approvare insieme una legge sulla trasparenza dei finanziamenti ai partiti dalle fondazioni. Per l'ennesima volta alle parole non sono seguite i fatti, infatti come ci spiegano Danilo Toninelli e Andrea Cecconi, la proposta di legge sui partiti è stato l'ennesimo buco nell'acqua targato PD.
Passiamo poi alla politica estera: la questione libica è tutt'altro che in via di risoluzione e per questo motivo il M5S ha organizzato un convegno in cui sono intervenuti tra gli altri i giornalisti Luca Bertazzoni e Fulvio Grimaldi. A fare gli onori di casa, e presentare
le proposte sul tema del M5S, i nostri senatori Ornella Bertorotta e Stefano Lucidi.
Ci spostiamo al Parlamento Europeo, dove una rappresentanza formata da parlamentari ed europarlamentari cinquestelle, guidata da Tiziana Beghin, ha tenuto una conferenza stampa per denunciare i rischi che il trattato internazionale Europa-USA, il famigerato TTIP, rappresenta per la salute dei cittadini, per la democrazia e per le piccole e medie aziende europee.
Nel corso della plenaria di Strasburgo Marco Valli critica aspramente il cosiddetto "piano Juncker": un pacchetto di investimenti considerati strategici dall'UE e che secondo il nostro portavoce europeo sono insostenibili dal punto di vista sociale ed ambientale.






Il nostro resoconto settimanale torna a Roma, più precisamente a Palazzo Madama dove la nostra questore Laura Bottici ha spiegato tutti i motivi del no del M5S al DL "Banche", mentre Maurizio Buccarella motiva l'astensione dei nostri senatori alla legge che si prefigge di contrastare le intimidazioni ai danni degli amministratori locali.
Parliamo poi del caso di Cesare Patrone, dal 2004 a capo del Corpo Forestale dello Stato e recentemente salito all'onore delle cronache per una intercettazione telefonica che lo vede protagonista con un boss dell'ecomafia dalla quale emergerebbero delle responsabilità nel dramma della Terra dei fuochi. Patrone è oggetto di una interrogazione dei nostri Deputati Bernini e Terzoni.
Infine il nostro resoconto settimanale si conclude con il diritto alla felicità. Enza Blundo ci parla di disabilità e sessualità, due temi complessi quanto parimenti vittime di pregiudizi. Con lei Matteo Dell'osso e l'esperto di sessuologia scientifica Fabrizio Quattrini.

martedì 31 maggio 2016

#5giornia5stelle 27 maggio 2016 #FateloAncheVoi (VIDEO)



Il progetto più grande del MoVImento 5 Stelle? La democrazia diretta: e questa settimana è stato fatto un altro enorme passo in quella direzione. Nella piattaforma Rousseau si è inaugurata una nuova sezione, quella in cui gli iscritti possono proporre le loro leggi ai parlamentari. Non più solo la discussione di leggi scritte dai portavoce quindi, ma anche il contrario: i cittadini propongono una legge, che viene discussa e approvata online, e poi portata dai portavoce in Parlamento. E’ la prima volta al mondo, è il MoVimento 5 Stelle che prosegue il suo cammino.
Continua anche il nostro impegno per il taglio dei costi della Casta. I capogruppo Camera e Senato, Castelli e Lucidi, hanno presentato ufficialmente al Presidente Grasso la proposta di Legge M5S per il taglio degli stipendi parlamentari. Il grande successo dell’iniziativa del microcredito (1800 nuove aziende) sta convincendo molti della bontà dell’iniziativa.
Intanto anche il governo è all’opera, ma nel continuare a smantellare i diritti dei cittadini. Sara Paglini al Senato denuncia l’obbrobrio combinato con la legge “Dopo di noi” che in teoria avrebbe dovuto proteggere i disabili e invece annulla il diritto alla salute e alla protezione.
In aula alla Camera Tiziana Ciprini e Alessandro Di Battista chiedono invece conto al governo del fallimento del Jobs Act, che finiti gli incentivi vede ora un crollo dell’occupazione in tutto il Paese come certificato dall’Istat. 
Da Bruxelles, il M5S combatte ancora contro la concessione di status di “economia di mercato” alla Cina. E il MoVimento non è da solo: oltre il 91% dei partecipanti al sondaggio ufficiale dell’EU hanno espresso il medesimo NO. La battaglia continua.




Tornando a Montecitorio, i nostri portavoce Gallo, Vacca, Chimienti e Brescia denunciano un altro fallimento: quello della cosiddetta “Buona Scuola”. I nostri bambini continuano a frequentare scuole sporche ed insicure, i servizi continuano ad essere esternalizzati alle coop, dove sono finite le “Scuole Belle” tanto sbandierate sui giornali?
Di nuovo a Bruxelles, il M5S presenta la mozione di censura del M5S contro gli interferenti endocrini, sostanze chimiche nocive. Molto combattiva la denuncia del nostro Piernicola Pedicini, che non guarda in faccia nessuno: la UE continua ad ignorare il problema e tutti i partiti continuano ad ignorare il problema, compresi i Verdi capaci solo di belle parole ma che al dunque appoggiano sempre  le lobby più potenti, e compresi Podemos e il Gue.
Alla Camera è arrivata una riforma, anzi una “deforma”: quella del Terzo Settore, ovvero coop e associazioni. Potete immaginare la bontà di una legge che va a regolamentare le attività in cui eccellono certi “amici” del PD: insomma, un’impresa sociale che di sociale ha ben poco, come sottolinea Giulia Di Vita.

venerdì 20 maggio 2016

5 giorni a 5 stelle del 20 Maggio 2016 #comuni5stelle (VIDEO)



Il M5S continua sulla strada della coerenza con i propri principi, e a Roma ha presentato questa settimana la sua Carta dell’Onestà. Si tratta di 10 proposte di legge, alcune delle quali già approvate alla Camera, che prevedono alcune misure per arginare seriamente il problema della corruzione: dalla Daspo per corrotti e corruttori, politici e imprese, all’agente provocatore. Ce ne parlano Michele Dell’Orco, Vittorio Ferraresi e Alfonso Bonafede. Le proposte contro la corruzione devono essere approvate subito, il Paese non può più aspettare.
Non può aspettare, però, neppure una riforma del sistema bancario. I cittadini truffati dalle banche, e quelli spaventati dal bail in, lo chiedono a gran voce. Il M5S ha presentato questa settimana anche la sua riforma di Bankitalia, che prevede: nazionalizzazione della banca, divisione tra banche d’affari e banche commerciali, creazione di una banca pubblica di investimenti. Ci vuole, come spiegano Di Battista, Ruocco e Villarosa, un sistema che finalmente tuteli il risparmio ed eroghi i prestiti: è ora di dire basta al fregare i cittadini.

In aula, Francesco D’Uva torna sull’argomento università e ricerca. Quando il Parlamento vota a favore di fondi, quei fondi poi devono arrivare davvero, e finora non se ne è vista traccia. Inoltre, respingiamo l’idea di Renzi che debbano esistere Università di serie A e di serie B a imitazione americana: noi crediamo che tutti gli atenei debbano essere messi in condizione di produrre eccellenza, e pensiamo specialmente al meridione.



Da Bruxelles, Laura Ferrara invita tutti gli iscritti a Rousseau a partecipare alla redazione del report dei portavoce europei, riguardante le strategie contro le infiltrazioni mafiose nelle imprese e l’uso dei whistleblowers. Aiutateci a migliorarlo!
In aula al Senato Paola Nugnes interviene sul Sistema Nazionale Agenzie Ambientali, una legge importantissima bloccata per mesi dal governo e poi approvata modificandola nei suoi punti essenziali. La nostra conclusione? Il governo non ha alcuna intenzione di investire in maggiori controlli, perché l’ambiente è l’ultimo dei suoi pensieri.
Di nuovo a Bruxelles, dove i nostri portavoce hanno partecipato ad un esperimento dai risultati sbalorditivi. 49 deputati di 13 Paesi diversi hanno effettuato un test delle urine per scoprire la contaminazione da glifosato, ebbene: sono risultati tutti contaminati! Anche i nostri Dario Tamburrano e Marco Zullo, ed Eleonora Evi addirittura con una concentrazione 20 volte superiore al limite di legge. Il M5S ha chiesto il blocco dell’uso del glifosato in agricoltura, è un agente cancerogeno e pericoloso per la salute, ma l’Europa sembra abbia intenzione di rinnovare l’autorizzazione per altri 7 anni. Noi diciamo no!
A Roma, infine, Luigi Di Maio presenta alla stampa i candidati sindaci del M5S, insieme ai candidati delle 6 maggiori città. Nei Comuni amministrati dal M5S, ricorda Luigi, il debito è stato ridotto, abolita Equitalia, avviato il reddito cittadinanza: il MoVimento ha le mani liberee per questo può fare davvero tutto ciò che è necessario per le nostre città, e che i cittadini chiedono.

martedì 17 maggio 2016

#5giornia5stelle del 13 maggio 2016 (VIDEO)



La nuova puntata di #5giornia5stelle parte da Bruxelles dove Luigi Di Maio, Marco Zanni e Jacopo Berti hanno chiesto le dimissioni dei vertici di Bankitaliain merito a quella che viene a delinearsi sempre più come una vera e propria truffa ai danni degli obbligazionisti di 4 banche fallite. In particolare il consigliere regionale veneto si
sofferma sul caso della Banca Popolare di Vicenza che definisce senza parafrasi: "una colossale e strutturata truffa ai danni dei cittadini".
In queste settimane è tornato di grande attualità il tema della corruzione. Ciononostante, il tentativo del Enrico Cappelletti del M5S di calendarizzare con urgenza un provvedimento sempre più necessario, "la carta dell'onestà", ha trovato il muro di gomma della maggioranza ed in particolare del PD e del gruppo ALA facente capo a Denis
Verdini.
Sempre a Palazzo Madama passa con l'ausilio della fiducia il nuovo decreto legge "scuola-ricerca". Tocca a Michela Montevecchi svelarne tutte le gravi lacune che, qualora il provvedimento venisse approvato anche a Montecitorio, danneggeranno ulteriormente su un settore già drammaticamente colpito dalla 'buona scuola' renziana.
Torniamo a Bruxelles dove Piernicola Pedicini ha chiesto le dimissioni dell'eurodeputato e segretario regionale del Partito Democratico in Sardegna Renato Soru, raggiunto di recente da una condanna per frode fiscale.


A Montecitorio, con l'ennesima fiducia posta dal governo, passa il provvedimento sulle unioni civili a prima firma Cirinnà ma che "ha le firme occulte di Renzi, Alfano e Verdini". Parola di Alfonso Bonafede che denuncia in aula tutte le deformazioni democratiche e le distorsioni di una legge che pur attesa da decenni è diventato un tavolo di inciucio e ricatto inaccettabile, dal quale il M5S non poteva che sottrarsi.
Discorso analogo per il disegno di legge sul consumo del suolo, tocca stavolta a Massimo De Rosa puntare il dito contro l'ipocrisia di un provvedimento nato per tutelare l'ecosistema e paradossalmente stravolto pur di favorire la lobby dei costruttori.
A pochi metri di distanza, nella piazza antistante la Camera dei Deputati, le nostre telecamere intercettano il corteo dei lavoratori di Meridiana. Centinaia gli esuberi previsti e che, come spiega il deputato M5S Nicola Bianchi, senza l'ausilio di un efficace ammortizzatore sociale quale è il reddito di cittadinanza, rischiano di mandare molte famiglie sul lastrico.
Il nostro videoresoconto settimanale termina a Palazzo Madama, dove arriva all'esame dei banchi dei senatori la legge europea. Ad Elena Fattori il compito di raccontarci tutte le anomalie ed in particolare quella "inaccettabile" in tutela delgioco d'azzardo online.



sabato 7 maggio 2016

#5giornia5stelle del 6 Maggio 2016 #lacartadellonestà



Continua la raffica di arresti tra i politici del PD, e si avvia a superare ormai la media di uno al giorno. E’ passata da un pezzo l’ora di una legge contro la corruzione, per questo il M5S ha presentato in Parlamento la sua Carta dell’Onestà: come spiega Alessandro Di Battista, la corruzione toglie risorse al lavoro ed alle imprese. E’ giusto quindi applicare una Daspo non solo ai politici corrotti, ma anche alle aziende che praticano la corruzione a svantaggio della concorrenza onesta.
In Aula alla Camera arriva Renzi. Il nostro capogruppo Michele Dell’Orco ne approfitta per chiedergli, per l’ennesima volta,chi sono i finanziatori del suo partito visto che il governo approva solo leggi a favore di petrolieri e banchieri. La risposta di Renzi? Minaccia di fare causa al M5S che ha osato l’oltraggiosa domanda. Carlo Sibilia ribadisce che Renzi non ha fatto leggi a favore dei cittadini perché costoro non hanno ormai più nulla da dare.
Da Bruxelles, la nostra portavoce Tiziana Beghin ci racconta delle clamorose rivelazioni a seguito dei leaks sul TTIP, il Trattato Transatlantico tra Europa e Usa. Nel testo è scritto nero su bianco che gli Stati Uniti puntano a favorire le loro esportazioni a svantaggio delle nostre, in particolare per quello che riguarda agricoltura e prodotti alimentari. Il rischio concreto è quello di un’invasione di prodotti OGM e ormoni e dell’abolizione del marchio DOP. Riccardo Fraccaro, alla Camera, invita i cittadini a partecipare alla manifestazione contro il TTIP che si terrà sabato 7 maggio a Roma.





Tiziana Ciprini e Claudio Cominardi, della Commissione Lavoro alla Camera, sono stati in visita ad una delle nuove bellissime realtà che si stanno diffondendo in Italia: aziende decotte e destinate alla chiusura che vengono rilevate dagli operai costituiti in cooperativa e riportate in produzione. Tiziana e Claudio intervistano gli operai e si fanno raccontare.
Al Senato, Enrico Cappelletti interviene sulla legge per contrastare il fenomeno del negazionismo storico. La legge è importante, ma noi crediamo che in primo luogo occorra un cambiamento culturale.
Il consumo di suolo arriva ancora in aula alla Camera, una legge che è stata stravolta dalla maggioranza al punto da diventare quasi un aiuto ai cementisti. Il nostro Massimiliano Bernini sottolinea come in Italia ormai il consumo di terreno agricolo abbia raggiunto livelli insostenibili, e come la cementificazione non rappresenti solo un danno ambientale ma ci esponga anche ad un grave rischio sull’approvvigionamento alimentare.
Per finire, buone notizie da Bruxelles sulla questione TAV. Il M5S, ci racconta Marco Valli, è riuscito a portare in Parlamento e a far approvare una proposta che impone trasparenza sui finanziamenti al TAV. Daniela Aiuto riferisce che ufficialmente le informazioni sui finanziamenti non sono rese disponibili “per non turbare l’ordine pubblico”. In realtà, abbiamo scoperto che esiste un veto di Italia e Francia per non far sapere la verità ai cittadini. Il M5S non demorde: come sempre, vogliamo risposte.

domenica 17 aprile 2016

#5giornia5stelle del 15 Aprile 2016 #grazieGianroberto



La settimana del 12 aprile è stata la più triste per il M5S, quella in cui il nostro fondatore Gianroberto Casaleggio ci ha lasciato all'improvviso. Ma non ci ha lasciato smarriti e senza bussola, il suo sogno, il suo messaggio sono scolpiti profondamente nella nostra memoria e nei nostri intenti: "E' difficile vincere contro chi non si arrende mai". Il MoVimento non si arrenderà mai, i portavoce non si arrenderanno mai, e per questo anche in una difficile settimana non hanno smesso di lavorare per il futuro e per quel sogno.
Alla Camera sono arrivate infatti al capolinea le riforme costituzionali tanto volute da Renzi e da Maria Etruria Boschi, riforme decise da una maggioranza illegittima e formata da inquisiti, lobbisti e amici degli amici al centro dello scandalo Trivellopoli. I portavoce M5S sono usciti dall'aula per non avallare neppure con la loro presenza un tale scempio, e Luigi Di Maio, Michele Dall'Orco e Nunzia Catalfo hanno spiegato la nostra mozione di sfiducia ad un governo che deve solo andare a casa il prima possibile, altro che toccare la Costituzione.
Ma questa è anche la settimana del referendum contro le trivelle, e il MoVimento non dimentica la sua stella dell'Energia. Al Senato si è approvata a larga maggioranza la nostra mozione sulla detrazione fiscale del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici, come spiega Gianni Girotto, mentre alla Camera Michele Dell'Orco interviene con un'interrogazione sul caso del Sottosegretario De Vincenti, ennesimo personaggio legato al governo e coinvolto nello scandalo Trivellopoli. 



Anche i nostri portavoce a Bruxelles stanno combattendo insieme a noi la battaglia per il Sì al referendum, una "battaglia di civiltà" come la definisce Piernicola Pedicini, che invita tutti ad andare a votare. Basta una matita, basta votare per il Sì e si può cambiare la politica energetica del Paese, ci ricorda Dario Tamburrano. E se qualche amico non ha ancora capito perché si deve votare Sì? Gli spiega tutto il portavoce in Sicilia Giampiero Trizzino, con una bella infografica che non lascerà più spazio a dubbi. Fatela girare!
Al Senato, poi, è stata approvata la nostra mozione contro la piaga della sottrazione dei bambini da parte di genitori originari di un altro Paese. La nostra proposta prevede l'istituzione di un coordinamento tra i ministeri per contrastare tale fenomeno, come spiega Enza Blundo.
Infine, buone notizie da Livorno: ce le racconta Gianni Lemmetti, Assessore al Bilancio. E' stato infatti approvato il Bilancio di Previsione fino al 2018, che è risultato solido e che grazie alla soppressione del Patto di Stabilità consentirà di investire ben 20 milioni di euro in opere pubbliche, di non aumentare tasse e imposte ma anzi abbassare in futuro la TARI. Ottimo lavoro!

sabato 9 aprile 2016

#5giornia5stelle del 8 Aprile 2016 #trivellopoli



#Trivellopoli: il m5s ha posto la sfiducia al governo Renzi, irrimediabilmente compromesso dalle inchieste sul petrolio lucano ma soprattutto dal comportamento di ministri e sottosegretari, che hanno fatto della legge e del Parlamento un mercato di emendamenti a favore di lobby e parenti.


Da lunedì, poi, alla Camera si discutono le riforme costituzionali volute proprio da questo governo così delegittimato, per questo abbiamo anche chiesto un incontro al Presidente Mattarella. Vogliamo, con lui, parlare di Trivellopoli e chiedergli di rimandare la votazione sulle riforme. La Costituzione non può essere “toccata” da certa gente.


Al Senato intanto il governo reinserisce l’anatocismo bancario, gli interessi sugli interessi come fanno gli usurai, denuncia Laura Bottici. E fa nuove cartolarizzazioni con i soldi che dovevano essere usati per pagare i creditori verso la Pubblica Amministrazione. Nulla viene mai realizzato a favore dei cittadini e dell’economia.


Alessandro Di Battista, in aula alla Camera, chiede al Ministro Gentiloni se non sia ora di dire qualcosa sul caso Regeni. L’Egitto ci mente, un ragazzo italiano è stato ucciso e l’Italia sembra continuare ad abbassare la testa. Cosa ha intenzione di fare il governo? Bisogna essere chiari una buona volta, con il Parlamento e l’opinione pubblica.



Manifestazioni di cittadini a Roma e a Bagnoli. Davanti a Montecitorio le vittime del salvabanche e di Banca Etruria: il nostro Daniele Pesco denuncia come la colpa sia in buona parte della Banca d’Italia, ed Elio Lannutti di Adusbef ricorda come il governo legiferi solo a favore delle banche. In Campania, i cittadini protestano contro il progetto del governo per Bagnoli, fatto per agevolare solo gli imprenditori e non i cittadini, come sostengono Vega Colonnese e il candidato sindaco Matteo Brambilla che presentano in alternativa il progetto M5S.


A Bruxelles la sesta conferenza su Euro promossa dal M5S, con gli illustri economisti Sapir e Oppenheimer. Marco Zanni racconta le conclusioni dei lavori: l’euro si mantiene in vita solo attraverso la violazione delle Costituzioni nazionali, e il tempo che rimane è poco, perché questa estate scadranno 3 miliardi di bond della Grecia e si terrà il referendum Brexit. L’Eurozona è sull’orlo della spallata fatale, rischiando il Grexit e la dissoluzione di tutta l’area.


Uranio impoverito alla Camera. Massimiliano Bernini denuncia come il Ministro Pinotti abbia affermato che “il problema non esiste” proprio mentre muore la 331 vittima, Gennaro Giordano. Oltre 3000 militari italiano soffrono di tumore da uranio impoverito al ritorno da missioni internazionali o per vaccinazioni scriteriate. Tutti gli Stati difendono e tutelano il loro personale, il nostro no.


Infine un “portavoce” speciale. Beppe fa gli auguri a “Il parlamentare che ti serve” che si è tenuto a Bruxelles, dove i portavoce in Europa hanno ospitato e servito la pizza a tanti attivisti. Ignazio Corrao coglie l’occasione per invitarci tutti a votare sì al referendum del 17 aprile.

(beppegrillo.it)

mercoledì 23 dicembre 2015

#5giornia5stelle del 23 Dicembre 2015 #Speculatori (VIDEO)



“Il Presidente della Repubblica ha ricevuto Visco, Presidente della Banca d’Italia, e non ha neanche risposto ai risparmiatori truffati”. E’ la drammatica denuncia di Elio Lannutti di Adusbef, questa settimana ancora in piazza insieme ai clienti delle banche “salvate" e al M5S: siamo noi, dice Carla Ruocco, quella parte della politica sempre accanto alle vittime e che non si arrenderà. Alessandro Di Battista spiega alle persone che il M5S ha le soluzioni per risarcire i truffati. Vogliamo anche che i responsabili paghino, non devono restare impuniti!

Al Senato arriva la legge di stabilità, e Giarrusso denuncia come si tratti della solita mangiatoia per pochi che devasta la scuola, la sanità, il lavoro, e finanzia solo le guerre.
Dall’Europa, Fabio Massimo Castaldo racconta che siamo alle solite: Renzi a Roma tuona contro le sanzioni alla Russia, poi va a Bruxelles e si tira indietro. Anche Manlio Di Stefano, alla Camera, denuncia come tali sanzioni risultino in un vero disastro economico per il nostro Paese.
Sempre da Bruxelles, Piernicola Pedicini spiega come gli accordi COP21 sull’ambiente rappresentino solo un passo indietro, a causa delle “correzioni” operate sulla direttiva dal Consiglio Ambiente della Commissione. Indifferente alle migliaia di morti per inquinamento.
Intanto, il M5S non dimentica la questione TTIP. Cosa c’è dietro?, si chiede Riccardo Fraccaro che insieme ai portavoce Sergio Battelli e Paolo Parentela si è recato alla Farnesina dove dovrebbe essere consultabile il segretissimo accordo che inciderà pesantemente sulla nostra economia e la nostra vita. Ma a disposizione non c’è ancora nulla: per questo il M5S ha avviato un mailbombing al Commissario UE Cecilia Malmstrom. Partecipate tutti, firmate QUI!
Mentre i risparmiatori vengono derubati a suon di decreti, i cittadini sono poi incoraggiati a giocarsi quel che resta a lotterie, azzardo e gratta e vinci. Giovanni Endrizzi, al Senato, continua la battaglia M5S contro la pubblicità ai giochi, un business che porta solo sofferenza.
Per finire, ricordate lo scandalo Volkswagen? Noi sì: Eleonora Evi da Bruxelles ci racconta che il M5S farà parte della nuova Commissione di Inchiesta istituita dal Parlamento Europeo che dovrà vederci chiaro. Vi faremo sapere tutto come sempre.

venerdì 18 dicembre 2015

#5giornia5stelle del 18 Dicembre 2015 #boschiacasa (VIDEO)



"Il ministro Boschi ha un conflitto grande come una banca". Queste parole di Alessandro Di Battista, in aula alla Camera, hanno segnato il giorno della sfiducia M5S a Maria Etruria Boschi: un rappresentante delle istituzioni coinvolto fino al collo nel tracollo di una banca che ha trascinato con sé migliaia di famiglie disperate e truffate. Nella sua autodifesa, peraltro, il ministro Boschi si è completamente dimenticata di loro.
Al Senato Paola Taverna denuncia come della nostra fiducia non godano neppure i ministri Poletti, Lorenzin, Alfano, e naturalmente il Presidente Renzi. Persone che hanno votato qualunque cosa pur di mantenere certi privilegi e certi interessi. Noi vogliamo andare al voto e cambiare!
Riccardo Nuti, invece, racconta come il metodo M5S abbia finalmente sbloccato il voto per i giudici della Consulta, dopo l'impasse a cui PD e Forza Italia avevano condannato il Parlamento. Con i nostri voti, siamo riusciti a far eleggere un alto profilo di nostra scelta e anche a dire la nostra sui nomi proposti dalle altre forze.
Da Bruxelles, il nostro Marco Valli  torna sulla questione Lussemburgo, e su tutti quei Paesi che aiutano le grandi multinazionali a pagare cifre irrisorie di tasse. Occorre attribuire finalmente una responsabilità politica e smettere di sostenere chi è coinvolto.
Quanto è importante la Rai? Chiede Alberto Airola in Senato. Tanto importante che si fa tutto in fretta, perché  il governo non vede l'ora di consegnare i poteri alle persone che sta per nominare e che gli servono a tamponare la perdita di consensi del Paese. Quando saremo noi al governo, invece, la linea guida sarà quella della correttezza e del buonsenso
          




Sono molto contenti i nostri Rosa D'amato e Ignazio Corrao dal Parlamento Europeo: finalmente è passata la nostra proposta secondo la quale i fondi europei si possono utilizzare per smaltire l'amianto.  Ora tocca ai portavoce nelle Regioni sollecitare i bandi per le bonifiche.
Intanto, alla Camera si parla ancora di guerre e di Siria. Angelo Tofalo denuncia gli accordi indicibili dell'Italia con Paesi che sostengono l'Isis, allo scopo di vendere armi e cacciabombardieri. Vogliamo sapere dalla Pinotti cosa va a fare a Riyadh e perché si intrattiene con famiglie collegate alle galassie terroriste, e poi perché siamo sempre sottomessi a Germania, Francia e USA?
Mirko Busto, invece, è stato alla Conferenza del Clima a Parigi. Ci racconta che l'accordo raggiunto non è vincolante ma volontario, non sono stati posti obiettivi chiari, niente emissioni zero e ci si limita alla neutralità climatica. Un accordo debole e persino pericoloso.
Alla Camera nel frattempo si continua a discutere la Legge di Stabilità. I nostri bravissimi portavoce hanno scovato una "marchetta" con la quale si elargivano milioni alla Fondazione della moglie di un deputato. Riccardo Nuti ci racconta tutto.
E dulcis in fundo, una bella notizia di sapore natalizio: al Senato passa la proposta M5S per ampliare lo screening neonatale eliminando discriminazioni tra le Regioni. Contentissima Paola Taverna, che ha lottato molto per questo bel risultato. Auguri a tutti!

venerdì 30 ottobre 2015

#5giornia5stelle del 30 ottobre 2015 #VotiamoliVia

Una settimana calda sul fronte di Roma Capitale. Marino non si dimette, anzi sì, anzi no, e tutta la città si ritrova ostaggio delle faide interne al PD. Ce lo ricorda Alessandro Di Battista, che sottolinea come a Renzi non interessi un bel nulla dei romani. Bisogna andare al voto il prima possibile, e liberarci subito di questa gente.
Dovremmo liberarcene anche a livello nazionale però: sentite cosa ci raccontano i senatori M5S -Castaldi, Morra, Buccarella, Puglia, Lezzi- sulla legge di stabilità. L’IVA che sarà destinata a passare al 25% nel 2017, la giustizia ingiusta con le indennità dei processi lunghi dimezzate, non un soldo di investimenti per il sud e niente fondo di sviluppo, la fine degli sconti contributivi sul lavoro, 15 miliardi di tagli alle Regioni e sicuro aumento delle tasse locali. Un bagno di sangue che il governo ha anche il coraggio di spacciare per una svolta positiva.
Non che dall'Europa arrivino notizie migliori: Dario Tamburrano ha denunciato in aula la presa in giro dell’abolizione del roaming, e soprattutto i nuovi provvedimenti che mettono a rischio la net neutrality e la libertà della Rete.
Intanto sempre al Senato un altro regalo agli evasori, quelli veri, quelli che evadono milioni: ennesima proroga ed ennesimo sconto. Laura Bottici in aula tuona contro questo vero condono mascherato: anche chi evade in Italia, e non solo all’estero, potrà cavarsela pagando appena il 15% di quanto dovuto. Un scandalo.




Francesca Businarolo dalla Camera ci racconta invece, finalmente, di una vittoria del M5S: abbiamo convinto il governo a pubblicare i curriculum e i certificati penali dei candidati a manager delle partecipate. Di chi il merito? Di Luca, Federico, Cristiano, Margherita, e tanti altri cittadini che hanno contribuito a scrivere la nostra mozione per la trasparenza.
Roberto Fico poi denuncia l’ennesima porcata del governo (sono infinite), stavolta riguardo alla RAI. Siccome il M5S ha scoperto che gli appalti RAI sono una sentina di mazzette e corruzione, cosa fa il governo? Corre ai ripari... facendo eccezione per la RAI. Ora negli appalti del servizio pubblico si potranno bypassare legge e regole. I corrotti  ringraziano.
Invece chi fa il proprio dovere viene regolarmente punito. Paolo Romano svela come tre sottufficiali dell’aeronautica siano stati puniti per aver rivelato informazioni sui voli di Stato del premier. Ingiusto, e soprattutto assurdo: come ci spiega Paolo, qualunque cittadino può agevolmente seguire i voli di Renzi attraverso un servizio online! Perché punire degli innocenti?
Infine, belle notizie dalla Campania. Luigi Di Maio insieme a Valeria Ciarambino e i consiglieri regionali sono stati a Benevento, in una scuola gravemente colpita dall’alluvione, e hanno consegnato alla Preside 100mila euro frutto deltaglio ai loro stipendi. Il denaro servirà a ricomprare i laboratori andati distrutti. E come ha detto la Preside, questo è anche un prezioso insegnamento per i ragazzi: il nostro Paese ha ancora un futuro in cui credere.

venerdì 23 ottobre 2015

#5giornia5stelle del 23 Ottobre 2015 #LaBandaDItalia

Il M5S non si ferma davanti a nulla pur di farsi sentire. Questa settimana siamo saliti anche al Quirinale: i portavoce capogruppo Gianluca Castaldi e Giorgio Sorial hanno fatto presenti al Presidente Mattarella le nostre preoccupazioni per il percorso delle riforme, per la libertà della RAI, e per la legge di stabilità che non ha ancora neppure un testo. Abbiamo approfittato dell’occasione anche per ricordare al Presidente la proposta sul Reddito di Cittadinanza.
A proposito di RAI, Roberto Fico in aula denuncia come la riforma del governo deprivi la RAI delle sue funzioni di servizio pubblico. Il premier nelle piazze aveva promesso mari e monti, salvo poi fare l’esatto opposto una volta al potere: la RAI deve oggi raccontare al popolo che “va tutto bene”. E le “opposizioni”? Tutte allineate nella speranza di una poltrona, solo il M5S combatte per una RAI libera.
Non migliore la situazione della Banca d’Italia, che dovrebbe vigilare sui nostri soldi ma invece commissaria banche sane (per svenderle agli “amici”?), ignora il disastrato Monte dei Paschi, e si fa inquisire il governatore. Il sistema bancario va riformato, come ci spiegano Alessio Villarosa e Daniele Pesco insieme a Elio Lannutti.
Al Senato, Giovanni Endrizzi annuncia una piccola grande vittoria del M5S: va in aula la nostra proposta di legge contro la pubblicità del gioco d’azzardo. Una legge costruita coi cittadini e non con le lobby, e ora vedremo tra i tanti chiacchieroni dei partiti chi la appoggerà davvero.
A Bruxelles, il M5S promuove un’importante conferenza per un’exit strategy dall’euro, con illustri esperti che hanno dato indicazioni per un piano B. Sì, perché come sostengono i nostri portavoce Marco Valli e Marco Zanni, uscire dall’euro è possibile e forse persino inevitabile, e non preparare per tempo un piano B è follia.
Di nuovo al Senato con Luigi Gaetti sulla biodiversità. Siamo riusciti a migliorare il testo della maggioranza con nostre proposte, che hanno reso il provvedimento utile e funzionale. Il M5S, coerentemente con quanto sostiene da sempre, ha quindi votato a favore.
Alla Camera invece Luigi Di Maio ricorda a tutti gli smemorati che Benevento è sott’acqua, e allo smemorato di Rignano che con i milioni spesi per i suoi aerei di lusso si sarebbe potuto cominciare a mettere in sicurezza il territorio.
Per finire, a Bruxelles il M5S promuove un convegno sull’economia circolare. Il nostro Dario Tamburrano ricorda che l’economia circolare è il nuovo modello per l’indipendenza energetica ed economica dei Paesi europei, e dona al Commissario Europeo per l’Ambiente una piccola compostiera prodotta con una stampante in 3D. Beppe, ancora una volta, è stato pioniere.

martedì 20 ottobre 2015

#5giornia5stelle del 16 Ottobre 2015 #BoccadutriCard

Mentre i giornali ci raccontano che bisogna abolire il Senato perché "è lento", i partiti dimostrano il contrario, approvando alla velocità della luce il provvedimento con cui si autoassegnano milioni delle nostre tasse per finanziarsi. 
Nicola Morra in aula ricorda tra l'altro i cittadini colpiti dalle alluvioni, a cui i milioni invece non arrivano mai.

Al Senato, poi, con la stessa solerte rapidità si è appena approvata anche la riforma (in)costituzionale frutto dell'inciucio Renzi-Verdini. Mentre la Repubblica Italiana tocca forse il punto più buio della sua storia, dal nostro portavoce capogruppo Gianluca Castaldi arriva una luce di speranza: c'è una via che riporterà a casa la democrazia, e si chiama MoVimento 5 Stelle.

Alla Camera invece si presenta Renzi, in partenza verso l'UE per un vertice sull'immigrazione. Alessandro Di Battista gli fa un bel memo su tutto quello che dovrà riportare alla Merkel, a cominciare dall'immortale frase di Buzzi: in Italia, "gli immigrati rendono più della droga". Chissà se Renzi avrà il coraggio di riferire.



La nostra Laura Agea, portavoce a Bruxelles, fa un piccolo sondaggio tra i giovani italiani: "Conoscete Garanzia Giovani?" Nessuno ne sa nulla. Eppure si tratta di uno strumento importante per contrastare la disoccupazione. Cosa fa il governo con questi fondi? Come vengono gestiti, a chi destinati in realtà?

Il M5S, come ricorda il nostro senatore Giovanni Endrizzi, ha da tempo depositato una legge contro il gioco d'azzardo, una legge pensata e progettata insieme a tanti cittadini. Il governo, invece, ne presenta una scritta a quattro mani con le multinazionali dell'azzardo e che fa solo il loro interesse. E' così che si tutelano i cittadini, in particolare i più giovani, dalla trappola del gioco?

Se qualcuno credeva che ci fossimo liberati del ministro Lupi, ebbene sbaglia. Continua a fare danni: come racconta il portavoce Dino Alberti, abbiamo scoperto che i millantati 2 miliardi di finanziamento europeo alla TAV, che Lupi sbandierava, non sono mai esistiti. E così, si è beccato anche una bella querela per falso ideologico.

Carlo Sibilia e Gianluca Vacca ci presentano poi una bella iniziativa lanciata dal M5S: l'Università a 5 Stelle. Si tratta di una raccolta firme sulle nostre proposte di riduzione delle tasse universitarie, di istituzione di una no-tax area, e aumento dei supporti agli studenti. Firmate tutti, è importante!

Oltre all'istruzione, il M5S non dimentica la salute. Giulia Grillo, in aula, chiede come sia possibile che si facciano tagli a esami importantissimi per risparmiare una miseria come 108 milioni, quando l'Agenzia Unica del Farmaco gestisce una spesa di 20 miliardi senza farne una giusta. Chi si prende la briga di controllare?

giovedì 9 luglio 2015

#5giornia5stelle 3 Luglio 2015 #thefinalcountdown (VIDEO)

Lo strafalcione più assurdo della settimana? E’ di Renzi, che a “Porta a porta” ha sostenuto come il Reddito di Cittadinanza sia “incostituzionale”. Che Renzi di Costituzione sappia poco o nulla è ampiamente verificato, ma ad ulteriore prova i nostri Danilo Toninelli e Nunzia Catalfo ci leggono l’opinione di illustri costituzionalisti che smentiscono il premier. E non solo loro: anche il Friuli a guida Serracchiani, grazie alla battaglia condotta dal MoVimento, avvia il Reddito di Cittadinanza. Ce ne parla Cristian Sergo (M5S Friuli).
Mentre attendiamo i risultati del referendum greco, a Bruxelles si è discusso di euro in un convegno a cui hanno partecipato i nostri portavoce Marco Zanni e Marco Valli. Ecco i loro interventi.
Sempre in tema di Europa e finanza (duo indissolubile), alla Camera sta per arrivare l’ennesima batosta per gli italiani: il bail-in, ovvero il salvataggio delle banche fallite con i soldi dei correntisti. Alessio Villarosa ci spiega questa nuova spada di Damocle sulla nostra testa, aiutateci a farlo sapere a tutti.
Al Senato si è discusso di Confidi, istituto che serve a garantire il credito. Laura Bottici, nella sua dichiarazione di voto, spiega che una riforma è giusta e necessaria, ma non in forma di legge delega: il M5S non si fida di un governo da sempre così sottomesso alle banche!


Alla Camera siamo riusciti a far passare un nostro provvedimento sugli amministratori delle partecipate: basta con i premi e i bonus ai dirigenti delle società in perdita, deve essere premiata solo la meritocrazia. Ce ne parlano Roberta Lombardi e Claudio Cominardi.
Si è discusso a Palazzo Madama anche del DL Agricoltura, e la nostra Daniela Donno spiega a tutta l’aula come questo decreto sia una vera e propria porcheria, senza davvero nulla da salvare: dall’agricoltura si spremono soldi, senza valorizzare in alcun modo la qualità ed il Made in Italy alimentare. 
Alla Camera invece una bella vittoria del MoVimento 5 Stelle: finalmente l’istituzione della Commissione d’Inchiesta sui danni da Uranio Impoverito e i danni da Vaccino. Ce ne parlano Gianluca Rizzo e Marialucia Lorefice.
Infine, non dimentichiamo gli OGM. In un convegno al Senato, la nostra Elena Fattori espone dati inquietanti che rivelano come, nel latte delle mucche alimentate con mangimi OGM, se ne riscontrino tracce che finiscono nei tessuti dei vitelli. Ma si sa: questo è quello che passa il convento Europa, come (ce lo ricorda Marco Zullo) il formaggio fatto con le polverine.




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