venerdì 18 dicembre 2015

#5giornia5stelle del 18 Dicembre 2015 #boschiacasa (VIDEO)



"Il ministro Boschi ha un conflitto grande come una banca". Queste parole di Alessandro Di Battista, in aula alla Camera, hanno segnato il giorno della sfiducia M5S a Maria Etruria Boschi: un rappresentante delle istituzioni coinvolto fino al collo nel tracollo di una banca che ha trascinato con sé migliaia di famiglie disperate e truffate. Nella sua autodifesa, peraltro, il ministro Boschi si è completamente dimenticata di loro.
Al Senato Paola Taverna denuncia come della nostra fiducia non godano neppure i ministri Poletti, Lorenzin, Alfano, e naturalmente il Presidente Renzi. Persone che hanno votato qualunque cosa pur di mantenere certi privilegi e certi interessi. Noi vogliamo andare al voto e cambiare!
Riccardo Nuti, invece, racconta come il metodo M5S abbia finalmente sbloccato il voto per i giudici della Consulta, dopo l'impasse a cui PD e Forza Italia avevano condannato il Parlamento. Con i nostri voti, siamo riusciti a far eleggere un alto profilo di nostra scelta e anche a dire la nostra sui nomi proposti dalle altre forze.
Da Bruxelles, il nostro Marco Valli  torna sulla questione Lussemburgo, e su tutti quei Paesi che aiutano le grandi multinazionali a pagare cifre irrisorie di tasse. Occorre attribuire finalmente una responsabilità politica e smettere di sostenere chi è coinvolto.
Quanto è importante la Rai? Chiede Alberto Airola in Senato. Tanto importante che si fa tutto in fretta, perché  il governo non vede l'ora di consegnare i poteri alle persone che sta per nominare e che gli servono a tamponare la perdita di consensi del Paese. Quando saremo noi al governo, invece, la linea guida sarà quella della correttezza e del buonsenso
          




Sono molto contenti i nostri Rosa D'amato e Ignazio Corrao dal Parlamento Europeo: finalmente è passata la nostra proposta secondo la quale i fondi europei si possono utilizzare per smaltire l'amianto.  Ora tocca ai portavoce nelle Regioni sollecitare i bandi per le bonifiche.
Intanto, alla Camera si parla ancora di guerre e di Siria. Angelo Tofalo denuncia gli accordi indicibili dell'Italia con Paesi che sostengono l'Isis, allo scopo di vendere armi e cacciabombardieri. Vogliamo sapere dalla Pinotti cosa va a fare a Riyadh e perché si intrattiene con famiglie collegate alle galassie terroriste, e poi perché siamo sempre sottomessi a Germania, Francia e USA?
Mirko Busto, invece, è stato alla Conferenza del Clima a Parigi. Ci racconta che l'accordo raggiunto non è vincolante ma volontario, non sono stati posti obiettivi chiari, niente emissioni zero e ci si limita alla neutralità climatica. Un accordo debole e persino pericoloso.
Alla Camera nel frattempo si continua a discutere la Legge di Stabilità. I nostri bravissimi portavoce hanno scovato una "marchetta" con la quale si elargivano milioni alla Fondazione della moglie di un deputato. Riccardo Nuti ci racconta tutto.
E dulcis in fundo, una bella notizia di sapore natalizio: al Senato passa la proposta M5S per ampliare lo screening neonatale eliminando discriminazioni tra le Regioni. Contentissima Paola Taverna, che ha lottato molto per questo bel risultato. Auguri a tutti!

giovedì 17 dicembre 2015

Passa risoluzione M5S per trasporti gratis ai disoccupati



Roma, 17 dicembre 2015 - «Trasporti pubblici locali gratis per i disoccupati e i meno abbienti. Una proposta che da mesi il M5S sta spingendo con una risoluzione che finalmente oggi è stata votata all'unanimità - anche dagli altri partiti - dalla Commissione Trasporti della Camera». Lo dicono i deputati del M5S in Commissione Trasporti.
«Abbiamo così impegnato il governo a prevedere nei contratti di servizio misure agevolative per far viaggiare gratis chi ha perso un lavoro da meno di tre anni e chi dichiara meno di 20mila euro. È una risoluzione che ristabilisce equità e soprattutto garantisce il diritto all'accesso al trasporto pubblico per i milioni di cittadini italiani che vivono difficoltà economiche».
Non solo, ma la risoluzione prevede anche misure per aumentare il fondo statale sui trasporti pubblici di 50 milioni l'anno. «Un atto importante - commenta Michele Dell'Orco, primo firmatario della risoluzione - che ha visto il voto unanime di tutti mentre il governo lo voleva bocciare. Quello dei trasporti pubblici locali è un problema gravissimo che attende da anni una riforma organica. Nel frattempo, questo impegno preciso dato al governo riuscirà a dare una risposta alle esigenze più cogenti». 

BOSCHI - Affari di Famiglia - CASA NOSTRA (VIDEO)








BOSCHI....affari di famiglia....CASA NOSTRA !!
Posted by Fragole Mature on Giovedì 17 dicembre 2015

lunedì 14 dicembre 2015

Sabina Guzzanti - TG Porco 14/12/2015 (VIDEO)



Chi avrebbe mai sospettato che DE LUCA un giorno sarebbe stato sospettato di aver corrotto un giudice per aggirare la legge Severino?
Chi avrebbe mai sospettato che i giudici potessero essere sospettati di essere corrotti? Di emettere sentenze contro ogni logica, in cambio di un buon posto di dirigente?

L’itagliano medio non può nemmeno prendere in considerazione che questo sia possibile.

Con l’occhio a mezz’asta l’itagliano fissa il TG che da giorni contiene una parola conosciuta e sconosciuta allo stesso tempo: “STABILITA’” .

L’itagliano non ha capito nemmeno che la stabilità sarebbe la finanziaria che gli hanno cambiato nome da quando è stato introdotto il fiscal compact, cioè da quando siamo costretti a versare 50 miliardi all’anno per appianare il debito.

L’itagliano medio è interessato soprattutto a quanto lo pagano se li vota. Stavolta Renzi è in difficoltà e l’itagliano sa che può chiedere di più degli 80 euri dell’ultima volta.

L’itagliano medio è contento così, per questo è destinato all’ESTINZIONE.
Solo i più smagati riusciranno a sopravvivere al massacro dei tagli, dello sperpero di fondi a scopo elettorale e allo smantellamento dei diritti.

Il TgPorco è tornato per metterci in salvo.
Benritrovati! 

Grazie a tutti voi che anche con pochi euri, state aprendo uno spazio di satira libera.
Continuate a sostenerci, se volete, a questo link http://www.tgporco.it/donazioni

E visto che siete i nostri produttori: che ve ne pare di questa nuova formula? E’ molto più lungo, avete notato? Tre pezzi lunghi, più due cazzate, che ve ne pare? 

Un grande abbraccio da me e da tutto il gruppo di porcelli ribelli
OINK OINK

(FONTE)

sabato 12 dicembre 2015

FABRIZIO CORONA sconta la pena in Discoteca




Si parla tanto di certezza della pena....come mai Fabrizio Corona, affiidato alla comunita' di don Mazzi, fa una serata in una discoteca delle Marche il Sottovento di Numana?
Bel modo di espiare la pena...ci auguriamo che cio' valga per tutti i detenuti e non solo per i vips.
Grazie don Mazzi, grazie Barbara d'Urso per l'interessamento....

giovedì 10 dicembre 2015

Matteo Renzi aereo di Stato non vola senza pilota (VIDEO)



Aereo di Stato. Nuovo, bello, ma ancora a terra. Dopo l'annuncio dell'acquisto in leasing del nuovo "Air Force One" da parte di Matteo Renzi, il gigante dei cieli è ancora chiuso in un hangar. 
Perché?
A scoprirne il motivo è un servizio di Striscia la Notizia, andato in onda ieri sera. Max Laudadio ha intervistato un pilota di lungo corso che, a volto coperto, ha scoperchiato l'ipocrisia del presidente del Consiglio. "L'aereo è a terra - dice - perché l'aeronautica sta mandando i piloti ad ottenere l'abilitazione al pilotaggio di questa macchina". "Nessun pilota dell'aeronautica - continua - che sono quelli che dovranno pilotare quell'aereo ha al momento l'abilitazione necessaria".
Insomma, Renzi ha comprato a suon di quattrini un aereo che nessuno nell'aviazione italiana sarebbe in grado di pilotare. E l'ha pagato per tenerlo fermo ai box. Ma non solo.
Ci sono problemi anche per quanto riguarda l'aeroporto. Di solito, infatti, i voli di Stato partono e atterrano a Ciampino. "Con quel tipo di velivolo - aggiunge però il pilota intervistato - non sarà possibile: avrebbe problemi di rullaggio, perché ha le ali molto larghe e potrebbero esserci problemi di ostacoli".
Ma allora, perché Renzi ha comprato l'Airbus 340-500 a leasing da Ethiad? Una sorta di "do ut des", considerando che Ethiad è la compagnia che ha salvato Alitalia dal fallimento e che l'affitto dell'Airbus ha un costo mensile sull'ordine dei milioni di euro (175 milioni di euro il suo costo effettivo).
Le alternative, dice il pilota intervistato, ci sarebbero state. "Forse non hanno interpellato l'aeronautica militare prima di acquistarlo. E non si capisce da dove sia scaturita la decisione di prenderlo: con quelli che ci sono si poteva fare benissimo lo stesso".

Matteo Renzi aereo di Stato non vola senza pilota http://fragolemature.blogspot.com/2015/12/matteo-renzi-aereo-di-stato-non-vola.html

Posted by Fragole Mature on Mercoledì 9 dicembre 2015