martedì 29 luglio 2014

FABIANA DADONE (M5S) risponde: NON FATE NIENTE


Questo fine settimana ho avuto il piacere di fare una chiacchierata (a tratti vivace) con un consigliere del mio comune.
La discussione è partita dalla solita accusa lanciata al M5S “non fate niente” “la gente vuole il lavoro e la riduzione delle tasse” “fare opposizione e basta non serve” e tutta un’altra sfilza di banalità di questo genere, per giungere a dire che dovremmo far approvare a Renzi questa riforma costituzionale e andare avanti ad approvare riforme utili per il Paese.
Premesso che non facendo parte del Governo risulta a me assai difficile dettare l’agenda dello stesso o influire in qualche maniera su di essa … ma che razza di ragionamento è?!?!
Dovremmo forse lasciargli stralciare la carta costituzionale per poi vedere se faranno qualche riforma davvero utile per i cittadini?!?!
A noi non serve fare una prova tanto scellerata (dalla quale peraltro non si torna più indietro), sappiamo già che non c’è interesse reale verso il popolo ma solo interesse a fare dell’Italia il proprio piccolo feudo.
La scorsa settimana abbiamo dovuto lottare in aula per chiedere di togliere dal bilancio della Camera la voce rimborsi viaggi agli ex deputati (ben 900 mila euro), per avere trasparenza sull’indennità del Segretario Generale della Camera (che nessuno o quasi sa davvero quanto percepisca), per ridurre lo stipendio dei deputati a 5000 euro lordi (metà dell’attuale indennità) e concedere i rimborsi solo a fronte di rendicontazione ma è stato tutto bocciato nel silenzio completo della stampa!
Nessuno lo sa … nessuno, tranne i presenti!
A fronte di queste proposte di risparmio (ben più elevato di quello che si ricaverebbe con l’abolizione del Senato), di proposte stroncateci da maggioranza e Governo come l’abolizione di Equitalia o della legge Fornero in toto, dovremmo davvero chiudere un occhio sulla tagliola imposta al Senato e permettere di instaurare un sistema che nulla avrà a che fare con la democrazia?
Io non ci sto! Preferisco lottare con tutte le mie forze, nonostante i giornali ci ignorino completamente e talvolta ci descrivano come incompetenti eversivi, nonostante le persone non capiscano e per strada ci attacchino in preda ad una comprensibile esasperazione, nonostante a volte paia di lottare contro i mulini a vento.
Vado avanti fiera della lotta che stiamo conducendo. 
Un giorno o l'altro la gente capirà!

lunedì 28 luglio 2014

San Benedetto del Tronto banchetto in piazza (M5S)



Riego Gambini, Giovanni Marucci, raccontano le problematiche della città 27 Luglio 2014

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mercoledì 23 luglio 2014

DONATELLA AGOSTINELLI il decreto salva-Spacca sul BioGas è una VERGOGNA

Marche, vergogna Biogas: la manina salva Spacca (Gian Mario Spacca governatore Regione Marche) arriva anche a Roma interferendo con l'attività della magistratura ed impedendo il sequestro di 7 centrali. 

Ma in questa vicenda squallida in cui alcuni politici e funzionari vendono territori e cittadini al Dio denaro mentre altri si spacciano per paladini del no Biogas dopo aver depositato una interrogazione, io ringrazio invece uno ad uno proprio quei cittadini che A MANI NUDE hanno retto cartelloni e distribuito volantini subendo ironie a buon mercato ed attacchi personali violenti perché un giorno, spinti solo da coscienza civile, hanno deciso di dire NO.
Sopra tutti : i ragazzi del coordinamento Terre Nostre Marche ed il "mio" comitato per la tutela della salute e dell'ambiente della vallesina.
Loro è il coraggio.
NON CI FERMEREMO .

Interrogazione a risposta in commissione 5-03294 AGOSTINELLI.

— Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. 
Per sapere – premesso che: da fonti stampa si è appreso della conclusione delle indagini condotte dalla procura di Ancona in collaborazione con il Gico della Guardia di finanza ed il Corpo forestale dello Stato; l'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato ad un dirigente e due funzionari della regione Marche e ad altre 17 persone fra imprenditori e professionisti; i reati contestati sono concussione, corruzione e truffa ai danni dello Stato nel settore del biogas. Secondo l'accusa sarebbero state realizzate centrali a biogas senza valutazione di impatto ambientale e con procedure «accelerate»; in particolare, il dirigente della regione Luciano Calvarese e i funzionari Sandro Cossignani e Mauro Moretti avrebbero istruito norme e atti amministrativi per favorire le imprese concessionarie che, in questo modo, hanno potuto bypassare la valutazione di impatto ambientale e il controllo delle province e realizzare centrali a biogas godendo di incentivi statali fino a 31 milioni di euro per 15 anni dall'entrata in funzione dell'impianto; in cambio, i funzionari avrebbero ottenuto «tangenti» sotto forma di regali ed altre utilità; sempre da fonti stampa, si apprende che, per effetto dell'entrata in vigore dell'articolo 15, comma 4, del decreto-legge n. 91 del 2014 – il cosiddetto decreto «agricoltura ed ambiente» – la procura non ha potuto più disporre il sequestro di 7 impianti già in funzione–:
- se non intenda evitare per il futuro che iniziative legislative urgenti interferiscano rispetto a procedimenti giudiziari in corso
- e se non intenda chiarire la genesi endogovernativa delle norme citate in premessa. (5-03294)

VINCENZO MAURIZIO SANTANGELO rispettare un ordine di servizio


Ho portato all'attenzione del Ministro della Giustizia, la vicenda dell'ex agente Giuseppe Picone in servizio presso la Casa Circondariale di Trapani, che ha fatto solo il suo dovere: rispettare un ordine di servizio !!


Quali demeriti di condotta si possono addebitare ad un uomo, che aveva prestato il proprio servizio sempre con professionalità ?

L'ex agente Giuseppe Picone, aveva sempre operato nel rispetto delle norme vigenti e delle disposizioni a lui ordinate, e per questa diligenza dopo 25 anni di servizio gli era stata riconosciuta la medaglia d’oro.

(Vincenzo Maurizio Santangelo M5S)