mercoledì 3 dicembre 2014

Reddito di Cittadinanza - Conferenza Stampa









Oggi è una giornata importante per il M5S: in Commissione Lavoro al Senato comincia finalmente la discussione della nostra proposta di legge per l'introduzione del reddito di cittadinanza.
È una vittoria di tutti noi, che dall'inizio della legislatura non abbiamo mai smesso di credere che fosse possibile portare in Parlamento un provvedimento che per gli altri è solo utopia. Per noi, invece, il reddito di cittadinanza oggi comincia ad essere a portata di mano.

Iniziamo così a colmare il vergognoso gap del nostro Paese: il reddito di cittadinanza, infatti, è presente in tutti i Paesi d'Europa, fatta eccezione per la Grecia, l'Ungheria e appunto l'Italia.
Il reddito di cittadinanza è una misura che tutela e restituisce dignità ai cittadini più deboli: è destinato ai disoccupati e a coloro che percepiscono un reddito di lavoro o una pensione inferiori alla soglia di povertà.

L'importo massimo è di 780 euro mensili a persona (9.360 euro l'anno), che variano a seconda del reddito che già si percepisce e a seconda dei componenti del nucleo familiare. La platea che potrà usufruirne ammonta a circa 9 milioni di italiani.
Ma l'integrazione del reddito non sarà fine a se stessa. Accanto a questa, infatti, prevediamo misure per l'inserimento nel mondo del lavoro e nella società, attraverso specifici percorsi di orientamento, di formazione professionale e di accompagnamento che aiuteranno i disoccupati a rientrare nel mondo del lavoro.
Finanziare il reddito costa quasi 17 miliardi di euro, che si possono finanziare con l'aumento della tassazione dei giochi d'azzardo, l'aumento delle tasse alle grandi imprese del petrolio e del gas, una vera riduzione dei costi della pubblica amministrazione e dei costi della politica (riduzione delle indennità parlamentari, eliminazione enti inutili, taglio agli affitti della P.A., taglio alle spese di consulenza della P.A., taglio auto blu, taglio alle pensioni d'oro e divieto di pensioni cumulative).


Il nostro impegno non si ferma al Parlamento italiano. A gennaio 2014 abbiamo presentato una risoluzione al Consiglio d'Europa per introdurre il reddito di cittadinanza universale, garantire a tutti dignità e rafforzare i diritti sanciti nella Carta Sociale Europea. Il testo è stato già sottoscritto da 18 parlamentari di altri 5 Paesi e a settembre prossimo inizierà la discussione.

Nessuno deve rimanere indietro.
Scarica qui il testo della proposta di legge del M5SDDL-M5S-Reddito-di-cittadinanza.pdf 

TTIP Il trattato sconosciuto - VIDEO INTEGRALE

martedì 2 dicembre 2014

Facendo finta di litigare hanno occupato le istituzioni

Dopo aver sentito e visto le telefonate di Artini, moltissimi hanno scritto "Beppe aveva ragione" "Grillo ci aveva visto bene" in merito alla votazione on line per decidere l'espulsione o meno di due persone che non rendicontavano e restituivano come previsto. Purtroppo o per fortuna avete visto solo una parte di quello che questo gruppo subisce da quasi due anni, e dovrebbe portare alle seguenti riflessioni:
- Beppe Grillo e la Casaleggio non meritano la mancanza di fiducia che molti hanno dimostrato o che è stata messa in discussione.
- Finalmente c'è un movimento che fa rispettare i propri valori e regole (i valori vengono prima delle regole). È una bella notizia.
- In campagna elettorale Beppe aveva detto più volte che ci sarebbe stata qualche mela marcia, è l'animo umano e non possiamo cambiarlo. Forse se ne stanno verificando più del previsto.
- Questa gente, che si qualifica da sola, nel tempo ha trovato l'appoggio all'interno del gruppo parlamentare da parte di numerosi colleghi e questo deve preoccuparci. Un signore che non conoscevo gg fa mi ha detto "A me non preoccupa l'espulsione di queste due persone ma che un gruppo di vostri colleghi li appoggi. Questo mi fa paura."
- Il M5S è in guerra con questo sistema dei partiti che, facendo finta di litigare, hanno occupato le istituzioni e qualsiasi posto possibile e pensano solo agli interessi personali e quindi non ha bisogno di persone in malafede, ingenue o indecise.

Il M5S ha un programma chiaro basato su 20 punti.
Dobbiamo stare ai banchetti per strada, accanto ai cittadini in difficoltà, con coloro che hanno bisogno di aiuto, bisogna lottare insieme a loro senza prese in giro e con determinazione per realizzare insieme l'Italia a 5 Stelle. 

(Riccardo Nuti M5S)