sabato 16 febbraio 2019

Mattarella andrà da Macron



Italia-Francia, Mattarella vede l'ambasciatore rientrato a Roma e accetta l'invito di Macron

Masset: importanti per Parigi le relazioni tra i due paesi, collaborare nel dialogo

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi al Quirinale l'Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset che gli ha consegnato una lettera del Presidente Macron di invito a compiere una visita di Stato in Francia. Il Presidente Mattarella nel ringraziare ha cordialmente accettato l'invito.
"Il presidente della Repubblica Macron e tutti i ministri del governo francese che ho incontrato in questi giorni di consultazioni a Parigi mi hanno ribadito quanto sia importante per loro la relazione tra Francia e Italia". Lo ha detto l'ambasciatore francese Christian Masset incontrando i giornalisti a Palazzo Farnese dopo il suo ritorno a Roma. "Non neghiamo che ci siano divergenze o dei disaccordi su dei temi, ma tutto si può affrontare nel dialogo e nel rispetto reciproco. Siamo pronti a lavorare su tutti i temi nell'interesse dei nostri due Paesi". 


Masset, dopo essere stato richiamato a Parigi per consultazioni lo scorso 7 febbraio, è sbarcato alle 15.30 all'aeroporto di Fiumicino con un aereo di linea.
L'ambasciatore di Francia, Christian Masset, "riparte oggi per Roma" aveva poco prima annunciato, ai microfoni di RTL, la ministra per gli Affari europei, Nathalie Loiseau. "Mattarella ha telefonato a Macron, i presidenti si sono parlati - ha riferito la ministra francese - hanno ribadito quanto sia importante l'amicizia tra Francia e Italia. Abbiamo ascoltato dei leader politici che si erano lasciati andare a parole o comportamenti francamente non amichevoli e inaccettabili, mostrare rammarico", ha evidenziato Nathalie Loiseau.
"Abbiamo udito Salvini dire che non voleva una guerra con la Francia - ha continuato la Loiseau - e abbiamo sentito Di Maio dire cose complicate ma era stato lui a mettersi da solo in una situazione molto complicata. Credo che gli italiani abbiano bisogno della Francia, quindi lavoriamo insieme".

Soddisfazione è stata espressa dalla ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, per la presa di distanze di Luigi Di Maio, da Christophe Chalencon, il controverso gilet giallo che il vicepremier aveva incontrato dieci giorni fa nella banlieue di Parigi insieme ad altri rappresentanti della lista Ric di casacche gialle e che ha più volte evocato la guerra civile e la destituzione del presidente Emmanuel Macron. In un tweet pubblicato questa sera, Loiseau scrive: "Sana condanna del comportamento del signor Chalencon da parte di Luigi di Maio. Dobbiamo ritrovare la relazione di amicizia e rispetto reciproco, all'altezza della nostra storia e del nostro destino comune". In un altro tweet, Loiseau sottolinea l'invito a Parigi rivolto dal presidente francese Emmanuel Macron al presidente italiano Sergio Mattarella.

(Fonte ANSA.it)

giovedì 7 febbraio 2019

Cogne, Annamaria Franzoni libera: ha scontato pena


Condannata a 16 anni nel 2008 per l'omicidio del figlio. 

Il legale: dimenticatevi di lei




Annamaria Franzoni è una donna libera. Condannata nel 2008 a 16 anni per l'omicidio del figlio Samuele di tre anni, a Cogne il 30 gennaio 2002, nelle scorse settimane, apprende l'ANSA, è stata informata dal Tribunale di sorveglianza di Bologna che la sua pena è espiata, con mesi di anticipo rispetto alle previsioni, potendo usufruire di molti giorni di liberazione anticipata per la buona condotta. Da giugno 2014 era in detenzione domiciliare a Ripoli Santa Cristina, sull'Appennino bolognese.

"Da un lato sono contenta, dall'altro vorrei trovare la maniera di far capire alla gente che non sono stata io". Così Annamaria Franzoni avrebbe reagito, parlando con persone a lei vicine del caso che la riguarda, anche dopo la notifica della fine della pena. La donna ha sempre detto di essere innocente per l'omicidio del figlio Samuele e continua a dirlo, parlando con le persone che la circondano nella vita quotidiana.
"L'appello che ho sempre rivolto da quando è iniziata l'esecuzione della pena e che rivolgo anche oggi è di dimenticarla". Così l'avvocatessa Paola Savio, difensore di Annamaria Franzoni. "Mi rendo conto - prosegue - che in vicende giudiziarie così spettacolarizzate nel corso degli anni è difficile, ma occorre pensare che ci sono familiari che hanno sofferto con lei". Solo gli ergastoli, ha detto ancora, "non finiscono mai, le altre pene finiscono e anche per lei è finita".

"La notizia ci lascia assolutamente indifferenti, è l'ultimo dei nostri pensieri". Questo il commento di Franco Allera, sindaco di Cogne, alla notizia della liberazione di Annamaria Franzoni. "La nostra comunità si è lasciata alle spalle questa vecchia storia".
Franzoni, che si è sempre proclamata innocente, era stata condannata in via definitiva la sera del 21 maggio 2008, quando la Corte di Cassazione confermò la sentenza della Corte di appello di Torino. I 16 anni di pena sono stati ridotti a meno di 11 grazie a tre anni di indulto e ai giorni concessi di liberazione anticipata: è possibile ottenere fino a 45 giorni ogni semestre di detenzione, considerando anche quella domiciliare.

"Quando c'è un rapporto forte e affettuoso con la famiglia di origine, la persona si reinserisce. È questo che fa la differenza", così don Giovanni Nicolini, sacerdote bolognese che accolse Annamaria Franzoni a lavorare in una cooperativa sociale quando fu ammessa al lavoro esterno dal carcere, commenta la notizia della fine della pena per la donna. "Ormai è un po' che non la vedo, posso dire che siamo buoni amici, a distanza. Lei ha una vita di famiglia" e non va più a lavorare nel laboratorio di sartoria perché "adesso ha ricostruito interamente la sua vita".

(Fonte ANSA.it)

lunedì 4 febbraio 2019

Nel Paniere dei prezzi Istat, bici elettrica, zenzero, web Tv


Istat, bici elettrica, zenzero e web tv nel paniere dei prezzi


Anche hoverboard, scooter sharing e frutti di bosco.

Via cd vergine



Cambia il paniere Istat per l'inflazione. A rappresentare le nuove abitudini di consumo delle famiglie nel 2019 entrano: frutti di bosco e zenzero tra i beni alimentari; bicicletta elettrica e scooter sharing nell'ambito dei trasporti; la cuffia con microfono nel settore tecnologico; l'hoverboard (la tavola elettrica munita di ruote) come articolo sportivo; e la web tv all'interno degli abbonamenti alla pay tv. Escono invece il supporto digitale da registrare (come cd e dvd vergini) e la lampadina a risparmio energetico.

Gli ingressi nel 'bilanciere' Istat indicano come gli italiani siano sempre più orientati a una mobilità sostenibile (bici elettrica e scooter sharing) e sempre più tecnologici, come suggeriscono gli acquisti di cuffie dotate di microfono, utilizzate sia per la comunicazione via web che per i videogiochi. L'Istat certifica poi il successo dell'internet tv e dell'hoverboard, lo skateboard elettrico desiderato da bambini e non solo. La lampadina a risparmio energetico è stata invece sostituita nelle decisioni di acquisto dalla "più moderna lampadina a Led, già presente nel paniere dei prezzi al consumo", spiega lo stesso Istituto di statistica.


Oltre agli ingressi 'ex novo', l'Istat ha anche apportato degli aggiustamenti: ad arricchire la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati, entrano così 'Tavolo, Sedia e Mobile da esterno' (tra i mobili da giardino), 'Pannoloni e Traversa salvaletto' (tra i prodotti medicali) e i prezzi dell'Energia elettrica del mercato libero, che affiancano quelli del regime di maggior tutela (anche se la completa liberalizzazione è slittata al prossimo anno).


Riassumendo, nel paniere del 2019 utilizzato per il calcolo degli indici Nic (per l'intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.507 prodotti elementari (1.489 nel 2018), raggruppati in 922 prodotti, a loro volta raccolti in 407 aggregati; mentre per l'elaborazione dell'indice Ipca (quello armonizzato a livello europeo) si adotta un paniere di 1.524 prodotti elementari (in lieve ampliamento rispetto ai 1.506 nel 2018), raggruppati in 914 prodotti e 411 aggregati.

(Fonte ANSA.it)