giovedì 25 marzo 2021

Anche l’Italia fa i conti con il passato | Roberto Rossini (M5S)


Fucilati di guerra - Passa la risoluzione Rossini  - Riabilitiamo la memoria dei nostri caduti.


Oggi la Commissione Difesa, con voto unanime, ha dato il via libera alla risoluzione del deputato marchigiano del Movimento 5 stelle Roberto Rossini, risoluzione che tratta un argomento molto delicato: il problema dei fucilati della Prima Guerra Mondiale.

Chi sono questi fucilati? Perché è un tema delicato? Ce lo spiega il deputato Rossini: «Parliamo di soldati italiani che durante la guerra furono uccisi dalla cosiddetta “mano amica”, cioè da plotoni di militari italiani, in esecuzione di sentenze emesse da tribunali militari italiani, ordinari e straordinari, eseguite in gran parte con processi sommari o senza alcun processo. 
Cose che chiaramente sono accadute in tutti gli eserciti, ma in modo molto più frequente e brutale rispetto agli altri Paesi coinvolti nel conflitto. La giustizia militare italiana all’epoca usò il pugno di ferro per reprimere i reati contro la disciplina e le leggi di guerra, con un comportamento che, visto oggi, appare disumano e cruento».


Un esempio significativo della normativa di guerra in vigore all’epoca è la circolare Cadorna 2910 del novembre 1916. «Ricordo con particolare sconcerto la circolare 2910, in cui il generale Cadorna affermava che non vi fosse altro mezzo idoneo a reprimere i reati contro la disciplina che quello della “immediata fucilazione dei maggiori responsabili, allorché l’accertamento dei responsabili non è possibile” e che in quel caso gli ufficiali avessero “il diritto e il dovere di estrarre a sorte tra gli indiziati alcuni militari e punirli con la pena di morte” per dare l’esempio agli altri» commenta il deputato marchigiano.

«Altri Paesi - fa notare Rossini - hanno fatto i conti da tempo con questa scomoda memoria, riconoscendo i loro fucilati per mano amica come "caduti in guerra", riabilitandoli così agli occhi delle famiglie e del loro Paese. Penso per esempio alla Francia, alla Gran Bretagna, al Canada.
Questo è il motivo della mia risoluzione, per far sì che anche il nostro Paese possa rimarginare questa ferita. Chiaramente nessuno vuole equiparare i fucilati a coloro che sono morti per difendere il proprio Paese. Non parliamo di eroi o medaglie al valore. 
Parliamo di persone che, colpevoli o innocenti che siano, sono comunque vittime di guerra, vittime della grande violenza che un secolo fa sconvolse l’Europa e il mondo. Parliamo quindi di riabilitare i nostri caduti, reintegrare nella memoria nazionale quella pagina dolorosa della nostra storia».

(On. Roberto Rossini – MoVimento 5 Stelle
Camera dei Deputati – segretario IV Commissione Difesa)

martedì 16 marzo 2021

SCUOLA - M5S: IN ARRIVO 32 MILIONI PER L'EDILIZIA SCOLASTICA MARCHIGIANA


16 MARZO - "In questo momento più che mai la scuola deve essere un posto sicuro. Siamo particolarmente lieti quindi di annunciare che, grazie all’azione del Governo Conte 2 e dell’allora ministro Azzolina, alle Marche andranno oltre 32 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione di scuole secondarie di secondo grado. Sono risorse che provengono dal decreto per la ripartizione di 1 miliardo e 125 milioni di euro firmato ieri dal Ministero dell'Istruzione, ma appunto volute e stanziate dal precedente Governo (Decreto n. 104/2020). Il dicastero guidato da Lucia Azzolina aveva pensato questo decreto peraltro con una misura specifica che velocizzava l’attribuzione dei fondi assegnando le risorse economiche direttamente alle Province. Nelle Marche sono così ripartite: 10 milioni alla Provincia di Ancona, 7 milioni alla provincia di Macerata e di Pesaro Urbino, 4,4 milioni alla provincia di Ascoli Piceno, 3,2 milioni alla provincia di Fermo. Perché sia solido, il nostro futuro va ricostruito partendo dalla scuola" 


(i parlamentari marchigiani del Movimento 5 Stelle)


sabato 13 marzo 2021

Rossini (M5S) Piano vaccini - Accordata la priorità per caregiver e genitori di minori disabili


“Orgoglioso di aver dato una mano. 
Vittoria importantissima per tutti i bambini fragili”.



È arrivata la tanto attesa la risposta dal Ministero della Salute: sono uscite le nuove linee guida per la campagna vaccinale. La grande novità è l’allargamento dell’accesso prioritario al vaccino anche ai caregiver e ai genitori delle persone con disabilità o patologie gravi. A quanto si legge nella nuova versione del documento adesso è prevista in via prioritaria “la vaccinazione deisoggetti over 80 e dei soggetti con elevata fragilità [...], dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari”.


A dare la bella notizia Roberto Rossini, il deputato fanese del Movimento 5 stelle, segretario
della Commissione Difesa, che si era interessato alla questione e si era fatto portavoce delle
istanze dei tanti genitori di bambini con disabilità che avevano dichiarato tutta la loro preoccupazione per il mancato inserimento tra le categorie prioritarie, nonostante la delicata situazione che vivono in casa. 

«Quello della tutela dei bambini fragili - afferma Rossini - è un problema molto serio, al quale non potevamo rimanere indifferenti. Questi bambini, pur rientrando nella categoria di persone “estremamente vulnerabili”, non hanno accesso al vaccino, visto il limite di età a 16 anni. Limitazione che però comporta un alto rischio contagio, se nemmeno chi si occupa di assisterli e vive con loro è stato vaccinato. 
Una mancanza grave, un paradosso che andava risolto al più presto».


Questa, in sintesi, la questione. Quindi l’unica soluzione possibile per tutelare questi bambini era permettere ai loro genitori di avere accesso al vaccino in via prioritaria. Richiesta avanzata in prima persona dal deputato Rossini direttamente al nuovo commissario straordinario per il Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. 

«La settimana scorsa - spiega il deputato - avevo segnalato la problematica al commissario Figliuolo, che ha subito riportato la mia segnalazione al ministro Speranza. Eravamo in attesa della risposta del Ministero e finalmente è arrivata. Sono orgoglioso di essere riuscito a dare una mano a chi ha bisogno. Questa è una vittoria importantissima per tutti i bambini fragili e le loro famiglie».

(On. Roberto Rossini – MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati – segretario IV Commissione Difesa)