lunedì 28 gennaio 2019

Cara di Mineo, 19 fermi per Droga


Droga: cellula a Cara Mineo, 19 fermi

Operazione polizia contro gruppo 'Supreme Viking confraternity'



CATANIA, 28 GEN - Una banda di spacciatori di cocaina e marijuana che operava in varie zone d'Italia, ma che aveva una propria cellula operativa a Catania e nel Cara di Mineo denominata 'Supreme Viking confraternity' utilizzando il metodo mafioso è stata sgominata dalla polizia che ha eseguito 19 fermi.

 I provvedimenti, della Dda della Procura, ipotizzano, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope e violenza sessuale aggravata.


 Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Catania hanno permesso di ricostruire struttura e ruoli del sodalizio che imponeva la propria egemonia sul territorio, opponendosi e scontrandosi con gruppi rivali al fine di assumere e conservare il predominio nell'ambito delle comunità straniere presenti all'interno del Cara di Mineo creando un forte assoggettamento omertoso. Durante le indagini sono stati intercettati dei rituali dai quali emergeva la fedeltà dei sodali alla confraternita.

(Fonte ANSA.it)

venerdì 25 gennaio 2019

Roberto Fico | sarò alla fiaccolata a Fiumicello


Cercare la verità su Regeni. 

La mamma: oggi e sempre il giallo, non molliamo



   "25 gennaio 2019.....oggi e sempre, il giallo! Non molliamo, caro Giulio. Truth for Giulio Regeni", scrive sul suo profilo Facebook la mamma di Giulio Regeni, Paola Deffendi, nel terzo anniversario dalla sparizione del ricercatore di Fiumicello al Cairo.

   In una foto, allegata al post, l'immagine di alcuni fiori gialli in un giardino imbiancato dalla neve. Al centro un cartello dello stesso colore con la scritta "Verità per Giulio".


 "Sono passati tre anni. E noi non dobbiamo smettere di chiedere con forza ogni giorno #veritàperGiulioRegeni. 
Ed è per questo che sarò nel pomeriggio alla fiaccolata di fiumicello". 
Lo scrive su twitter il presidente della Camera Roberto Fico

(Fonte ANSA.it)


Maxi sequestro al clan Casamonica


ROMA, 25 GEN - Maxi sequestro al clan Casamonica-Guglielmi per un totale di 2,4 milioni di euro di beni. 
Il decreto è stato eseguito dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma.


Dalle indagini è emersa una sproporzione tra le ricchezze possedute da alcuni componenti delle due famiglie e i redditi dichiarati. 

Il decreto di confisca è stato emesso confronti di Abramo Di Guglielmi, alias "Marcello Casamonica", della sorella Giulia e del marito di quest'ultima, Romolo Cerello.



I membri del clan sarebbero coinvolti in gioco d'azzardo, traffici di droga, rapine e furti, e a numerose truffe. 

Il sequestro dei beni fu emesso nel dicembre 2017 e ora è scattata la confisca per 8 unità immobiliari e un terreno a Roma e 8 rapporti finanziari.


    "Ringrazio gli uomini della Gdf di Roma e la Direzione Distrettuale Antimafia - ha scritto su twitter la Sindaca Virginia Raggi - per la confisca di oltre due milioni di euro a Casamonica-Guglielmi.

#NonAbbassiamoLoSguardo 


#FuoriLaMafiaDaRoma".

(Fonte ANSA.it)