martedì 31 maggio 2016

Il 5 Giugno il Movimento 5 Stelle si presenta in Italia con 251 liste (VIDEO)




Il 5 giugno si vota per le elezioni comunali. Abbiamo presentato 251 liste in tutta Italia. I candidati sindaci 5 Stelle sono tutti incensurati.

La prima cosa che porteranno nei Comuni è una ventata d'onestà e trasparenza, a partire dai bilanci comunali e delle municipalizzate. 

Dove ci sono i sindaci 5 Stelle il debito non cresce ma diminuisce: Equitalia viene rimpiazzata da agenzie comunali più vicine ai cittadini, la raccolta differenziata aumenta e dove possibile viene instaurato il Reddito di Cittadinanza comunale come a Livorno e Pomezia.

Idee innovative e semplici, buone idee che non hanno colore politico e applicate da persone che hanno le mani libere e non devono rendere conto nè a lobby nè a cooperative.

Il Nuovo Rinascimento parte dai Comuni 5 Stelle con amministrazioni trasparenti e vicine ai cittadini che vengono ascoltati, non usati come Bancomat.





#5giornia5stelle 27 maggio 2016 #FateloAncheVoi (VIDEO)



Il progetto più grande del MoVImento 5 Stelle? La democrazia diretta: e questa settimana è stato fatto un altro enorme passo in quella direzione. Nella piattaforma Rousseau si è inaugurata una nuova sezione, quella in cui gli iscritti possono proporre le loro leggi ai parlamentari. Non più solo la discussione di leggi scritte dai portavoce quindi, ma anche il contrario: i cittadini propongono una legge, che viene discussa e approvata online, e poi portata dai portavoce in Parlamento. E’ la prima volta al mondo, è il MoVimento 5 Stelle che prosegue il suo cammino.
Continua anche il nostro impegno per il taglio dei costi della Casta. I capogruppo Camera e Senato, Castelli e Lucidi, hanno presentato ufficialmente al Presidente Grasso la proposta di Legge M5S per il taglio degli stipendi parlamentari. Il grande successo dell’iniziativa del microcredito (1800 nuove aziende) sta convincendo molti della bontà dell’iniziativa.
Intanto anche il governo è all’opera, ma nel continuare a smantellare i diritti dei cittadini. Sara Paglini al Senato denuncia l’obbrobrio combinato con la legge “Dopo di noi” che in teoria avrebbe dovuto proteggere i disabili e invece annulla il diritto alla salute e alla protezione.
In aula alla Camera Tiziana Ciprini e Alessandro Di Battista chiedono invece conto al governo del fallimento del Jobs Act, che finiti gli incentivi vede ora un crollo dell’occupazione in tutto il Paese come certificato dall’Istat. 
Da Bruxelles, il M5S combatte ancora contro la concessione di status di “economia di mercato” alla Cina. E il MoVimento non è da solo: oltre il 91% dei partecipanti al sondaggio ufficiale dell’EU hanno espresso il medesimo NO. La battaglia continua.




Tornando a Montecitorio, i nostri portavoce Gallo, Vacca, Chimienti e Brescia denunciano un altro fallimento: quello della cosiddetta “Buona Scuola”. I nostri bambini continuano a frequentare scuole sporche ed insicure, i servizi continuano ad essere esternalizzati alle coop, dove sono finite le “Scuole Belle” tanto sbandierate sui giornali?
Di nuovo a Bruxelles, il M5S presenta la mozione di censura del M5S contro gli interferenti endocrini, sostanze chimiche nocive. Molto combattiva la denuncia del nostro Piernicola Pedicini, che non guarda in faccia nessuno: la UE continua ad ignorare il problema e tutti i partiti continuano ad ignorare il problema, compresi i Verdi capaci solo di belle parole ma che al dunque appoggiano sempre  le lobby più potenti, e compresi Podemos e il Gue.
Alla Camera è arrivata una riforma, anzi una “deforma”: quella del Terzo Settore, ovvero coop e associazioni. Potete immaginare la bontà di una legge che va a regolamentare le attività in cui eccellono certi “amici” del PD: insomma, un’impresa sociale che di sociale ha ben poco, come sottolinea Giulia Di Vita.

Movimento 5 Stelle Marche presenta mozione su Consorzio di Bonifica



Non ci siamo dimenticati delle cartelle di pagamento del Consorzio di Bonifica per gli anni 2014 e 2015 arrivate nei mesi scorsi ai contribuenti marchigiani proprietari di terreni e fabbricati agricoli.
Dopo un lungo, difficoltoso e laborioso studio di tutta la documentazione e degli atti riguardanti il Consorzio di Bonifica delle Marche i Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato un esposto/denuncia a tutte le Procure della Repubblica delle Province Marchigiane.
L’esposto/denuncia si basa principalmente sul fatto che occorra un “Piano Generale di Bonifica” (che comprende il Piano di Classifica per la Bonifica) che da quel che abbiamo visionato ad ora, non risulta esistere, né esisteva al momento dell'emissione degli avvisi bonari di pagamento, ai Cittadini consorziati, in quanto mai approvato dalla Regione Marche.

Il Consorzio deve realizzare, per legge, i Piani di Classifica degli Immobili, dove dimostra gli indici di beneficio che ogni consorziato ha e ha avuto sia sull'irriguo, sia sulla bonifica del territorio. Con questi indici dimostra i lavori realizzati (o da realizzare) per il dissesto idrogeologico e per le opere idrauliche, lotto per lotto, terreno per terreno, opificio per opificio, in modo che, il consorziato capisca dove (e come) il suo terreno - o il suo opificio - ne ha tratto il dovuto beneficio.
Solo con questi giusti requisiti il consorziato ha per legge l'obbligo e il dovere di pagare il tributo spettante.


Anche la Sezione Regionale dell’Osservatorio ha precisato che il “Consorzio di Bonifica delle Marche” (P.IVA 92049990416) aveva in essere dei procedimenti carenti di dati e che addirittura, la medesima risultava da accertamenti condotti presso l’Autorità Centrale, non iscritta nell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti in violazione dell’articolo 33 ter del D.lgs. 18/10/2012 n. 179 (convertito in legge il 17/12/2012 n. 221).
Quindi tutto ciò premesso è stato proposto formale ESPOSTO/DENUNCIA affinché le Autorità Procedenti, effettuate le opportune verifiche ed acquisito ogni ulteriore elemento utile alle indagini, vogliano accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti.
Infine il Consigliere Regionale Peppino Giorgini a seguito delle gravi irregolarità riscontrate ha presentato una Mozione in Regione dove si chiede di procedere all’immediata sostituzione dell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’Ente provvedendo alla nomina di un Commissario Straordinario.
Chi non ha ancora provveduto ad effettuare il pagamento richiesto dal Consorzio ha buone ragioni, ad oggi, nell’attendere i futuri sviluppi.